Visto che ogni tanto fa capolino nel forum questa misteriosa funivia, di cui nessuno sembra sapere niente, credo che sia ora di raccontare qualcosa della sua storia. Avevo già postato queste foto, ma non le trovo più: devono essere andate perse nei lavori di trasferimento. Nulla di male: non mi stancherei mai di parlare della funivia dei Piani Alti! E se invece sono da qualche parte su questo sito, perdonatemi.
Una delle cose che invidio ai miei genitori è essere riusciti a salire su questo impianto, che era ormai distrutto da sette anni quando io vedevo la luce di questo mondo. La funivia Macugnaga – Piani Alti iniziò le sue corse nel 1964. Erano gli anni del boom turistico di Macugnaga, e questa funivia sarebbe stata la terza costruita in meno di dieci anni. Partiva da Pecetto, a 1370 metri, e arrivava ad un pianoro erboso a 2090 metri di quota, qualche centinaio di metri sopra l’alpe Rosareccio. Per l’occasione venne coniato il toponimo Piani Alti. In questa cartolina dell’epoca si vede la funivia alla partenza, di fianco alle seggiovie:
Una delle cose che invidio ai miei genitori è essere riusciti a salire su questo impianto, che era ormai distrutto da sette anni quando io vedevo la luce di questo mondo. La funivia Macugnaga – Piani Alti iniziò le sue corse nel 1964. Erano gli anni del boom turistico di Macugnaga, e questa funivia sarebbe stata la terza costruita in meno di dieci anni. Partiva da Pecetto, a 1370 metri, e arrivava ad un pianoro erboso a 2090 metri di quota, qualche centinaio di metri sopra l’alpe Rosareccio. Per l’occasione venne coniato il toponimo Piani Alti. In questa cartolina dell’epoca si vede la funivia alla partenza, di fianco alle seggiovie:
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