Si, ho due foto della biposto di Pian della Rocca
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Vecchia seggiovia biposto Marchisio "Pian della Rocca" Sauze d'Oulx (TO)
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Originally posted by Purtie View PostPotrebbe darsi che mi ricordi male, ma non aveva le seggiole blu?
La stazione di arrivo è ancora in piedi; è stato trasportato lì a fianco il casottello di partenza del compianto skilift Primo Sole, che partiva proprio lì vicino (foto 2008).
Last edited by Sting; 30-08-2008, 16:33.
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La storia della Pian della Rocca è interessante:
fu costruita, direi, tra il 1976 e 1978 assieme agli skilift Primo Sole e Baby Roch dalla società Pian della Rocca, di proprietà della nota famiglia Besson di Sauze (maestri e campioni di sci e titolari di una famosa casa di abbigliamento sportivo).
Era una nuova iniziativa in concorrenza con le altre due società di impianti di Sauze (Sportinia e Genevris) e anche con l'obbiettivo di sfruttare e svecchiare la zona centrale di Sauze, allora servita solo da pezzi da museo: lo skilift Lago Nero di 2 km e ad ancora, i vecchi Bourget e Pian del Sole, l'altro lunghissimo skilift Moncrons vecchi e con bassa portata, la monoposto Clotes sci in mano (oggi Treceira).
Tutti gli impianti avevano i pali colorati in blu Leitner, come si vede nelle foto del Baby Roch; gli skilift avevano i piattelli rosso Leitner, mentre la seggiovia aveva le seggiole blu vivace, come tutte le Marchisio dell'epoca. Solo dopo, con l'acquisto di questi tre impianti da parte della Sestrieres è stato adottato il colore verde.
La Pista da Pian della Rocca a Clotes, tutt'ora esistente come 2000, era rivoluzionaria perché disegnata secondo la tecnica moderna, larga, uniforme e livellata! Gli impianti del Pian della Rocca erano i preferiti dai maestri di sci e a noi bambini sembravano modernissimi!! Un ottimo lavoro, davvero!
Inizialmente la seggiovia era abilitata solo in salita, poi vennero allungate la rulliere della linea di discesa e venne realizzato un adeguato spazio per la salita e discesa nella stazione di monte, così la seggiovia poté essere usata anche dai pedoni, cosa molto utile sia per le mamme che andavano a prendere il sole al rifugio oggi distrutto da un incendio, sia per noi sciatori che in mancanza di neve la usavamo per scendere in alternativa a Sportinia, dove si formavano code spaventose (una volta, ricordo scesi da Sportinia in seggiovia a Natale verso le 18 al buio, dopo una coda da incubo che era tenuta regolare dai carabinieri) ... altri tempi.
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