finalmente quella ferraglia è stata rimossa!
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ALAGNA Vecchie sciovie ghiacciaio Indren
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Ciao Cervatto, per favore riusciresti a inserire un link dove poter rivedere il servizio sulla pulizia del ghiacciaio?
Io domenica ero all'Alpe Satta e ho visto decine di rotazioni dell'elicottero della foresstale a portar giù materiale.
Dall'Alpe sono sceso con il buio ma non ho resistito ad andar a curiosare nel piazzale dove l'elicottero scaricava. Cerco di inserire delle foto.
Questo piazzale è un po' fuori dal paese. Si raggiunge a piedi perchè la strada è chiusa da una stanga. Arrivati in paese l'ultimo bivio è svoltare a sinistra e c'è la cabinovia a 100m. Invece di sinistra si tiene la strada a destra e si continua per 500 m. Si oltrepassa la stanga e si sale per altri 500m costeggiando il fiume.
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http://www.video.mediaset.it/video.h...vizio&from=tg5
questo è link dove c'è l'edizione integrale del tg5 delle 20, purtroppo non sono riuscito a registrare soltanto il servizio da solo.
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Finalmente hanno ripulito. Si sarebbe fatto 2 anni fa se si lasicava fare i lavori della funivia per cresta rossa. E noi saremmo pronti a sciare in quota avendo speso molto meno.
Certo vedere che ora si è tornati indietro di oltre 30 anni (niente impianti) mentre gli altri (svizzeri, francese, austriaci,..) vanno avanti, dimostra i problemi del nostro paese. Si rimuove, si spende molti soldi, senza costruire e avere un ritorno. Non si va lontano in questo modo.
Comunque adesso per fortuna è tutto pulito (avremo la bella pietraia che si è voluto difendere, descrivendola come un ghiacciaio da proteggere)
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tutto pulito fino a un certo punto perchè tutta la linea della funivia dell'indren con realtiva stazione di arrivo e tutto ciò che c'è dentro sono sempre la e la rimarranno ancora per molti anni penso. Hanno portato via quello che c'era sparso per il ghiacciaio... anche perchè il resto sarebbe stato troppo oneroso
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Originally posted by spambianc342 View PostFinalmente hanno ripulito. Si sarebbe fatto 2 anni fa se si lasicava fare i lavori della funivia per cresta rossa. E noi saremmo pronti a sciare in quota avendo speso molto meno.
Certo vedere che ora si è tornati indietro di oltre 30 anni (niente impianti) mentre gli altri (svizzeri, francese, austriaci,..) vanno avanti, dimostra i problemi del nostro paese. Si rimuove, si spende molti soldi, senza costruire e avere un ritorno. Non si va lontano in questo modo.
Comunque adesso per fortuna è tutto pulito (avremo la bella pietraia che si è voluto difendere, descrivendola come un ghiacciaio da proteggere)
Sono i tempi che cambiano, quando costruirono quegli skilift tutti sciavano, gli impianti spuntavano su ogni prato in pendenza...Peccato che nel Nord Ovest la crisi nel settore impianti sciistici stia superando ogni limite, basta vedere quante stazioni siano in agonia o giá "clinicamente morte" in Piemonte...
Speriamo che Alagna risorga con il Funifor dei Salati...
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Originally posted by spambianc342 View PostCerto vedere che ora si è tornati indietro di oltre 30 anni (niente impianti) mentre gli altri (svizzeri, francese, austriaci,..) vanno avanti, dimostra i problemi del nostro paese. Si rimuove, si spende molti soldi, senza costruire e avere un ritorno. Non si va lontano in questo modo.
ciao
Carlo
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non voglio andare off topic e non voglio fare polemiche ma dire che stiano andando veloci i lavori mi fa un po ridere...anzi piangere perchè tre anni per costruire sto funifor, più altri 2 prima, per farsi bocciare tutti gli altri progetti mi pare una situazione modello salerno-reggio calabria. Aspettiamo con ansia che finiscano i lavori e poi tireremo un sospiro di sollievo, ma gioire per un impianto costato 18 mil di euro, la cui costruzione è durata tre anni è inammissibile a mio parere. Mi scuso per l'off topic
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non è la prima volta che critico il provincialismo che regna nelle nostre stazioni sciistiche!! mi auguro vivamente che questi siano i primi segnali di una inversione di tendenza che consenta di valorizzare un'area delle alpi italiane dove per quote e neve si può sciare anche 8 mesi l'anno!!!!
nuove sciovie in quota.... neve programmata... una fabbrica del ghiaccio come zermatt... al momento sono sogni... ma almeno in italia è ancora lecito sognare?
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Non voglio fare io il polemico
Credo che Cervatto abbia risposto per me (18 mln per 300 m di dislivello, con tracciato obliquo per "beghe politiche"....)
Speriamo, ma ne sono sicuro, che riappaiano gli skilift (altrimenti vedrete il bilancio della monterosa-ski dopo questo investimento) e li si gestisca in modo redditizio (non come in passato dove nessuno sapeva della loro esistenza e se funzionavano fino a quando era su). E speriamo soprattutto che lo skilift che faranno sia uno skilift serio che sale e non uno skilift basso da fantozzi
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Dai ragazzi, non andiamo fuori tema con la solita discussione delle scelte più o meno felici di Monterosaski sulla gestione della zona salati/indren altrimenti temo che anche questo topic venga chiuso. Limitiamoci a parlare delle opere di smantellamento degli skilift ed a inserire foto e racconti di quando funzionavano.Last edited by Skywalker; 30-10-2008, 21:15.
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foto rottami
Ecco le foto che mi è sono state gentilemente inviate: i rottami fanno parte di vecchi skilift Bors e Indren in disuso da piu di 10-15 anni che erano presenti sul ghiacciaio del Bors, sulla forcella del Bors ed in zona stazione di Indren. Non c'è alcun particolare riguardo i due attuali skilift Indren e Roccette.
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la cosa fa sperare...comunque è anche probabile che gli altri skilift essendo di proprietà di monterosa ski non possano essere rimossi senza la loro autorizzazione, mentre tutti gli altri rottami erano vecchia roba esclusivamente valsesiana diciamo. In definitiva è stata portata via un decimo della roba da portar via...
La speranza che in quella zona si torni a sciare rimane sempre...
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Il materiale asportato è rottame al 100% che va bene solo x essere rifuso in acciaieria; le parti degli attuali skilift dismessi invece potrebbero essere re-impiegati ed inoltre sono in prossimità del cantiere del Funifor e quindi sarebbe possibile il trasporto a valle con la teleferica del cantiere o con la funivia stessa.
Conconrdo con la frase:''La speranza che in quella zona si torni a sciare rimane sempre...''
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Io penso che alla fine uno skilift almeno lo faranno, magari ci metteranno 1 o 2 stagioni ancora, ma poi sarà una scelta praticamente "obbligata", altrimenti non si giustificherebbe un'investimento di 18mln di euro per arrivare a Indren Roccette con l'attuale funifor in costruzione. Soprattutto perchè il costo di uno skilift sarebbe un inezia rispetto a quello per ora sostenuto per il Funifor. Per di più aiuterebbe a rendere fruibili più tracciati di fuori pista (il tracciato che scende a Gressoney per i Vallone Salsa è accessibile solo camminando una ventina di minuti da Indren), oltre che qualche pista in più a quella quota che consentirebbero almeno lo sci primaverile e autunnale (adesso ci sono già circa 90 cm di neve ai Salati!).
Qualcuno del settore ha idea che investimento sarebbe necessario per uno skilift, tipo 500 mila euro? di più, di meno?
ciao
Carlo
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[QUOTE=angelo;113598]Ecco le foto che mi è sono state gentilemente inviate: i rottami fanno parte di vecchi skilift Bors e Indren in disuso da piu di 10-15 anni che erano presenti sul ghiacciaio del Bors, sulla forcella del Bors ed in zona stazione di Indren. Non c'è alcun particolare riguardo i due attuali skilift Indren e Roccette.
Quindi i rottami sono i resti dello skilift Bors che si vedevano dalla terrazza di Indren; se non sbaglio anche questo skilift formava un triangolo con un vertice a Indren, uno circa sotto la forcella Bors ( gli altri rottami che si vedevano ancora dai salati con il binocolo) e l'ultimo nella parte bassa del ghiacciaio.
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indren bors
Chiarimento
Sul ghiacciaio del Bors c'era uno skilift (molto lungo)che faceva triangolo con la stazione di arrivo; tale impianto è stato colpito da slavina circa 20 anni fa.
Sul ghiacciaio di Indren c'era uno skilift che faceva triangolo con la stazione di arrivo; tale impianto è stato sostituito circa 10 anni fa da nuovo skilift.
I rottami rimossi sono soprattutto dell'impianto del Bors.
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da TELEMONTEROSA
Ultime notizie ALAGNA Monte Rosa pulito Scritto da STE Saturday 01 November 2008
Centinaia di quintali di immondizia, una discarica a cielo aperto sul monte Rosa .
Guide alpine di Alagna, agenti della Forestale, finanzieri e volontari in dopo sei giornate di lavoro hanno raccolto oltre 800 quintali di materiale ferroso, in prevalenza residui di vecchi impianti di risalita e teleferiche riemersi con lo scioglimento del ghiacciaio.
Cavi d’acciaio, cavalletti di skilift, funi, ma anche vecchi scarponi, sci rotti e travi di legno deturpavano il paesaggio sul versante Sud del Rosa dai 2.200 metri della Balma ai 3.550 di Forcella Bors passando per Punta Indren.
L’operazione «Monte Rosa pulito» è nata da un’idea delle guide alpine di Alagna.
Se nelle passate edizioni si raccoglievano solo cartacce e lattine, quest’anno il progetto si è avvalso della collaborazione della Forestale che ha messo a disposizione un elicottero e una squadra di terra.
Ogni giorno l’elicottero trasportava il personale in quota armato di fiamma ossidrica, cesoie, tranciatrici.
Dopo aver sezionato le vecchie strutture degli impianti di risalita, sono stati formati dei cumuli agganciati a turno dall’elicottero e trasportati ad Alagna.
Nel 1981 lo skilift del ghiacciaio del Bors venne distrutto da una valanga; fino ad allora serviva le piste più gettonate per l’allenamento della nazionale italiana di sci.
Erano i tempi della «Valanga azzurra» di Piero Gros e Gustavo Thoeni.
Il ghiacciaio «mangiò» subito gli scheletri di ferro, ma nel 2003, stagione particolarmente calda, la neve perenne iniziò a sciogliersi e la montagna ha lentamente restituito quintali di ferro.
L’operazione “Monte Rosa pulito” è stata possibile anche grazie all’Atl Vercelli Valsesia, al Comune di Alagna, a Monterosa 2000, agli Amici delle guide e alla Bertini, che hanno trovato i fondi necessari.
Intanto le guide lanciano un appello: se qualcuno è interessato a partecipare direttamente, in futuro, a iniziative di questo genere può segnalarlo all’indirizzo internet info@guidealagna.com
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Ciao a tutti, e scusate se a volte intervengo con post da sprovveduto. La mia domanda è:
Perchè su Bors e sul primo skilift Indren si adottò la soluzione di mettere le funi a triangolo facendole passare entrambe da stazione Indren? Io non vedo elementi favorevoli.
Infatti gli ski lift esistenti su ghiacciaio Indren (anche se caduti a terra) sono del tipo tradizionale.
Grazie!
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Esatto: in questo modo un solo motore lavora per tutti (più efficiente) e non si trasporta gasolio in giro per il ghiacciaio.
Non mi ricordo se per il Roccette si trasportava il gasolio alla stazione a valle, o se era alimentato anche lui dal gruppo elettrogeno di Punta Indren, via cavo interrato.
bifune
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Lo skilift Roccette ha un suo motore diesel posto sopra la puleggio di valle; c'è una pagina del forum con un po' di foto a riguardo.
Il recente skilift di Indren invece ha motore elettrico con generatore posto in una casetta a fianco della stazione di valle.
A Punta Indren c'era un generatore elettrico per il rifugio ma i due skilift avevano ciscascuno il proprio motore posto attaccatto al rifugio sotto alla puleggio; in questo modo ai tempi d'oro il gasolio non era trasportato in giro per il ghicciaio.
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Da quello che so io lo skilift in oggetto è fuori uso ormai da molti anni,
conoscendo come si è mosso/ritirato il ghiacciaio in questi anni dubito possa essere rimesso semplicemente in funzione, ma non sono un tecnico. Avevo sentito parlare di una manovia per arrivare all'imbocco della Balma. Tra l'altro qualcuno ha notizie del nuovo impianto che sostituisce la vecchia bidonvia Balma? Nella sezione cantieri è indicata per il prossimo anno. Comunque splendide foto!!Ciao a tutti!Paolo
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cavolo se ci sono notizie...ci sono 10 pagine di notizie:
http://www.funiforum.org/funiforum/s...ighlight=balma
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Per via dello skilift ci sono i pali caduti sotto il ghiaccio e le funi sono state tagliate in modo da non impedire il sentiero che lo attraversa. Non ho foto per rendere idea ma sarebbe più facile rifarlo nuovo piuttosto che mettere a posto questo, magari aspettando un anno caldo e con poche prec. in modo da piantare i pali con plinti in c.a. direttamente sulla roccia.
ciao
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Originally posted by Lork View PostPer via dello skilift ci sono i pali caduti sotto il ghiaccio e le funi sono state tagliate in modo da non impedire il sentiero che lo attraversa.
????:confuso::confuso:
nel senso che han lasciato che i vecchi pali fossero seppelliti da neve e ghiaccio e poichè spuntavano ancora le funi, anzichè rimuovere la ferraglia "ibernata" han tagliato le funi?
E poi a volte si dice che quelli di Mountain Wilderness esagerano?? (che spesso è anche vero, però.......) :-(
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O vi giuro che 2 anni fa le funi erano ancora intere.....
Martedì scorso sono passato ed erano tagliate proprio in corrispondenza della traccia su nevaio e piegate verso valle...
Il bello è che quest'anno i sostegni (1 vicino al passaggio) si vede a malapena per via della neve, mentre prima erano ben visibili e facilmente trasportabili.
Che le funi siano state tagliate per il passaggio è una mia supposizione ma del resto non capisco perchè avrebbero dovuto farlo visto che tutta la linea e già "coricata" sul ghiacciaio. Probabilmente visto il trend del ghiacciaio (in quel punto al massimo 1,5m) si è pensato di traciarle per non trovarsele a 1 metro da terra a neve sciolta.Last edited by Lork; 03-08-2009, 21:01.
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quest'autunno sono stati sgomberati dal ghiacciaio dei rottami con l'elicottero e probabilmente non è stato tolto tutto ma solamente quello che si è riusciti a tagliare con la fiamma ossidrica.
é stato fatto anche un servizio al tg5.
Comunque è previsto uno skilift basso per il collegamento con l'acceso per la balma. Non si sa ancora nulla su questo impiantino la cui decisione spetta alla regione vda, ma essendo di servizio alla valsesia non so quando si saprà qualcosa.
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Originally posted by cervatto View Postcomunque le sciovie indren e roccette che io sappia non sono state smantellate e penso che rimarranno li ad arruginirsi ancora per un pò come anche la funivia dell'indren, costerebbe troppo smantellare il tutto anche se sarebbe proprio il caso dal punto di vista ambientale, ma io preferisco che rimanga li a testimoniare il glorioso passato al contrario del nefasto presente...
Anch'io come te sono sotto certi aspetti un nostalgico del
glorioso passato dei nostri ghiacciai - alcuni che non ci sono
piu' (indren-entova scerscen/bernina-marmolada-sella nevea/prevala).
Ogni volta che vedo queste immagini mi si stringe il cuore.
Saluti
paolocima3
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Confermo che i due skilift Indren e Roccette attualmente sono stati completamente rimossi, andando a piedi dall'arrivo del nuovo Funifor alla vecchia Punta Indren si incontra solo un spezzone di cavo metallico, tutto il resto è stato portato via, guardate nella gallery le foto relative al Funifor Indren che ho fatto a luglio di quest'anno.
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Le belle foto di Carlot illustrano il ghiacciaio indren parte alta. Le piste del vecchio sci estivo erano più in basso per l'80 % del ex comprensorio sciistico estivo.
Ora la vecchia area sciabile è su roccia.
Dalla foto di carlot, nonostante sia luglio, si vede la traccia di una fresca slavina. Scontato che in zona a soggetto valanghe non si puo' fare una skiarea estiva.
Saluti
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capito, è chiaro che l'ipotesi sci estivo è abbandonata, però pensavo che con qualche intervento su quello che ormai non è più un ghiacciaio si potesse sciare a novembre e in primavera inoltrata. Per quanto riguarda la concorrenza di Cervinia io penso che si potrebbero aprire alcune piste con un potente impianto di innavemento, mantenendo dei prezzi più umani di cervinia. Forse però sbaglio e il mio è solo un sogno...
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In primavera inoltrata la zona è sicuramente sciabile. Ci sono fantastici itinerari scialpinistici molto frequentati. A novembre inpensabile.. Con gli enormi massi, pietraie e saliscendi servirebbero almeno due metri di neve. Condizione frequente in primavera. Basta rivedere le foto del cantiere a monte del funifor come venne trovato a maggio giugno 2009. Lo scavatore non avanzava fuori dal manto nevoso...
Concorrenza con Cervinia? A Cervinia il ghiacciaio è raggiungibile da due valli molto distanti da loro. Valtournanche e Zermatt.
Il ghiacciaio di Indren è molto più piccolo, anche nel 1970 era più piccolo, le quote sono molto più basse di Cervinia 3890 - 3450 cervinia contro 3600 - 3200 di Indren. Indren si raggiunge da due valli in linea d'aria vicine. Valsesia e Val di gressoney.
Per Raggiungere entrambi i ghiacciai d'estate occorrono 3 impianti. Cervinia Zermatt hanno portate orarie notevolmente maggiori.
Saluti
Saluti
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Originally posted by carlomorerio View PostPer di più aiuterebbe a rendere fruibili più tracciati di fuori pista (il tracciato che scende a Gressoney per i Vallone Salsa è accessibile solo camminando una ventina di minuti da Indren),
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io non so lo stato del ghiacciaio ma nel 1996 ho s iato qui ad agosto.guardando le web di le 2 alpes e tignes capisco che lo sci estivo ha vita corta.ma adesso si potrebbe puntare sullo sci autunnale o primaverile,servirebbero cmq i teli,magari la valle d aosta dove insisdtevano i vecchi impainti un pensierino ce l ofa.
ma gli skilift nn erano vecchissimi : io ho sciato sia su quell ivecchi come le foto ma anche con quelli piu recenti,del 1993.perche smantellarli quando si sapeva gia da tempo dell idea di gressoney di rasggiungere l indren?
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Originally posted by FraGressoney View PostScusa Cervatto..... ma sei andato a vedere le condizioni delle due sciovie???.... capisco magari la funivia dell Indren ma le due sciovie ormai hanno i pali a terra e cavi in giro per il ghiacciaio!!!! Ok glorioso passato ma qua si tratta di discarica a 3500 metri!!! e portare giu con l'elicottero almeno i pali e i cavi e smattelare due blocchi di cemento non mi sembra costerebbe troppo........ secondo te???
avete una cartina dove si capisca dov'era rispetto alla realta' di adesso?
nn le avevano rifatte negli anni 90^?
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Originally posted by angelo View PostChiarimento
Sul ghiacciaio del Bors c'era uno skilift (molto lungo)che faceva triangolo con la stazione di arrivo; tale impianto è stato colpito da slavina circa 20 anni fa.
Sul ghiacciaio di Indren c'era uno skilift che faceva triangolo con la stazione di arrivo; tale impianto è stato sostituito circa 10 anni fa da nuovo skilift.
I rottami rimossi sono soprattutto dell'impianto del Bors.
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Per gli amanti della vecchia Alagna un interessante documento storico del giugno 1996 su youtube:
I due skilift sul ghiacciao Indren...
Bonus:
Tronco 2 ed 1 della funivia Alagna - Bocchette: http://www.youtube.com/watch?feature...xmjW3IA#t=208s
Da conservare anche da parte dell'UNESCO :-=)
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Da Alagna e il ghiacciaio Indren, ho trovato un documento storico de 1968 che e molto interessante…
E un pieghevole pubblicitario della Monrosa S.P.A. , Milano - Alagna Valsesia, stampato nel 1968. Titulo: «Funivia al Monte Rosa SA Alagna Valsesia alla Punta Indren – Sci tutto l’anno»:
Alagna // Sci estivo Indren nel 1968 (1):
Alagna // Sci estivo Indren nel 1968 (2):
Alagna // Sci estivo Indren nel 1968 (3):
Alagna // Sci estivo Indren nel 1968 (4):
Alagna // Sci estivo Indren nel 1968 (5):
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