Un saluto a tutti. sabato 08/03/2008 son passato davanti alla partenza di questa seggiovia.di che anno era?quando è stata smantellata?qualche foto?insomma tutto.:idea::!:
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CERVINIA Vecchia seggiovia biposto Leitner "Lago Blu"
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La seggiovia è stata costruita alla fine degli anni 70(credo 1978/79) in sostituzione di uno skilift sempre leitner degli anni 60, allora gli sciatori in quella zona erano veramente tanti, io ero bambino e ricordo code infinite. Se non sbaglio lo skilift era stato riposizionato come plan giomein per facilitare la risalita al plan maison per chi risaliva dal cretaz 5 ( rimosso con la costruzione della triposto plan torrette). Fino alla chiusura esisteva un abbonamento giornaliero speciale a prezzo ridotto che dava l'accesso al carosello ( lago blu, baby, cielo alto e bardoney) fino alle 12 e poi a tutti gli altri impianti del comprensorio.
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data di apertura: 17/01/1978
c'era a fianco anche uno skilift baby, aperto sempre nello stesso anno.
Non sono sicuro della data di chiusura, ma dovrebbe essere verso la fine anni '90, massimo nel 2000.
ricordo che verso la fine della pista c'era una variante con un muro breve ma veramente ripido, uno dei più ripidi battuti con i gatti a Cervinia
ciao
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Originally posted by davide f 3 View PostCome mai quest'area del comprensorio venne chiusa?
ciao
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la zona è sempre stata snobbata.
prima chiude logo blu
poi chiude bardoney
tra poco cielo alto anche perché il Valtur nn cera più bene
perciò a cervinia interessa solo la parte alta del comprensorio e nn fare partenze alternative
la storia dello skipass parziale era una buona idea e comunque sarebbe sempre una zona sciabile in più in vista anche di un alternativo collegamento con valturnanche ma forse nn interessa
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La nera di Cieloalto è una pista molto bella ma è mal collegata al resto del comprensorio: questo spiega il basso numero di passaggi alla seggiovia. Dal Ventina è possibile arrivare, tramite un raccordo, a Cieloalto ma non si può più tornare indietro sci ai piedi. Una volta arrivati al termine della pista, bisogna togliere gli sci e poi camminare fino alla partenza delle due funivie per Plan Maison. Anni fa, quando frequentavo più spesso Cervinia, ho fatto un piccolo fuori pista da Cieloalto alla partenza del Bardoney, era una cosa fattibile solo con un buon innevamento, ma oggi non ricorderei più come fare.
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Certo, lo skiweg esiste ancora, in fuoripista, l'ho fatto ad aprile 2016... non sarebbe neppure così difficile farne un tracciato "vero" ( dalle cartine dei tempi che furono esisteva una pista nera che scendeva di li molto diretta... lo skiweg in realtà la taglia e arriva poco sotto l'ultimo muretto della ventina ).
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Ricordo bene anche lo ski lift che esisteva prima della seggiovia: il primo tratto, quello che si vede sulla foto della seggiovia, era ripidissimo! Da ragazzino lo facevo spesso e avevo il terrore di cadere! Anche perchè ti trovavi in mezzo ad un boschetto lontano dalla pista e dovevi scendere a piedi lungo il tracciato...
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Comunque concordo: il Carosello era un bel comprensorio e in primavera potevi fare anche qualche divagazione fuori pista.
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C'era una volta il "carosello"
E' un vero peccato perché era una zona molto bella, e che anche con situazioni meteo più difficili consentiva di essere sfruttata.
Fin dai tempi dei vecchi skilift, di cui come tradizione del luogo, si possono ancora ammirare i ruderi, esistevano delle piste che consentivano di spostarsi nella zona più alta (34-32-16). Anche se classificate nere non le ricordo come particolarmente impegnative in particolare la 34 che partiva all'incirca dove era allora presente l'intermedia della seggiovia Cieloalto.
Ecco le vecchie cartine
Esistevano degli skipass a prezzo agevolato:
carosello valido sugli impianti Bardoney/Cieloalto/Lagoblu (U/G/H/I)
carosello speciale che consentiva l'accesso anche nel comprensorio principale nel pomeriggio
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Originally posted by pierr View PostIo trovo assurdo che a Cervinia non rinnovino quest'area insieme alla Cielo Alto. In caso di scarsa visibilità questa è l'unica zona sciabile, sono convinto che aumenterebbero le settimane bianche di chi oggi teme che col maltempo non può sciare e opta per altre località
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Originally posted by freverberi View PostRicordo bene anche lo ski lift che esisteva prima della seggiovia: il primo tratto, quello che si vede sulla foto della seggiovia, era ripidissimo! Da ragazzino lo facevo spesso e avevo il terrore di cadere! Anche perchè ti trovavi in mezzo ad un boschetto lontano dalla pista e dovevi scendere a piedi lungo il tracciato...
Originariamente il Cristallo era uno skilift "privato" del Grand Hotel Cristallo (oggi Club Med) che permetteva agli ospiti di raggiungere il resto del comprensorio, via piste di Cielo Alto, senza dover scendere al Breuil.
Fu poi inglobato negli impianti della SpA Cervino e fu anche il primo impianto del carosello ad essere dismesso.
Lo skilift arrivava praticamente in corrispondenza dell'arrivo dell'ex seggiovia Lago Blu, da dove si poteva scendere verso il Lago, oppure c'era una variante, ancora visibile, che si congiungeva con la pista di Cielo Alto, poco sopra la fine della pista 22.
Inoltre, molti anni fa, esisteva anche una pista non battuta per scendere direttamente dall'arrivo dello skilift fino alla stradina della pista di bob, che permetteva un rientro all'hotel. Questa pista passava alla destra (guardando la montagna) dello skilift.
Negli ultimi anni esisteva anche un'ennesima variante per accedere alla partenza dello skilift del Cristallo arrivando dalla pista di Cielo Alto, girando a sinistra poco prima dell'ultimo muro di Cielo Alto, nel punto in cui la pista si sdoppia per un breve tratto.
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Originally posted by Kaliningrad View Post^ g minuscola dovrebbe essere sciovia .... (?)
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L'area del lago blu andrebbe assolutamente recuperata, sarebbe un notevole valore aggiunto per il Breuil (il nome Cervinia non mi piace). Quindi a mio parere nel giro di alcuni anni si potrebbe ricostruire la seggiovia lago Blu (quadriposto), ripristinare la bardoney (quadriposto) e udite udite una bella quadriposto nuova che risalga il vallone del Ventina (nessuno ci ha mai pensato?) fino alla partenza della Goillet, che deve essere naturalmente sostituita da una esaposto. Con tutto ciò si creerebbe una nuova linea di risalita che alleggerirebbe il nodo di Plan Maison e porterebbe la gente a sciare di più in zona cristallo, nelle belle piste in mezzo ai boschi (utili in caso di maltempo o vento forte)
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Non c'è bisogno di fare 3 seggiovie per avere una linea Bardoney-Colle Superiore delle CB, basterebbe fare due quadri (o esa), una dal Bardoney al Lago Goillet (che arrivi più alta della vecchia Bardoney e che serva anche da collegamento verso Cielo Alto/Lago Blu) e un'altra dal Lago Goillet al Colle (con partenza più bassa dell'attuale seggiovia triposto). In pratica elimini un impianto e ne fai 2, e avresti 3 vantaggi in contemporanea:
- Ricolleghi la zona di Cielo Alto al resto del comprensorio.
- Crei una linea di arroccamento, per Valtournenche e fino al Plateau, alternativa a quella esistente, con tutti i problemi di vento che ha la telecabina Plan Maison-CBL.
- Valorizzi tutta l'area del Ventina basso-Bardoney, dove sono possibili diverse varianti di pista oggi poco o non più sfruttate, oltre a valorizzare le belle piste della Seggiovia Goillet, oggi poco sfruttate per la lentezza (e freddezza, non ha protezione) della vecchia seggiovia.
Inoltre, in previsione del collegamento con Champoluc, tutta l'area andrebbe comunque potenziata, vista la massa di sciatori che verrà dalla valle vicina.
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questa estate ho camminato parecchio in quella zona e i plinti ci sono praticamente tutti...e in parte anche degli skilift precedenti.
le piste sono praticamente ancora perfette e senza vegetazione.
il motivo della chiusura è che per la cervino spa di cravetto era un momentaccio e doveva tagliare i rami meno redditizzi...per quello ha chiuso la lago blu e prima di passare la mano alla regione la bardoney
la cervino spa è proprietaria della vecchia aprtenza dove cè anche un alloggio per dipendenti mi dicono...e di una parte del terreno davanti alla partenza stessa.
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Con la nuova pista 34 cielo alto dovrebbe avere una crescita a livello di passaggi , dopo che in passato si era parlato di una possibile dismissione anche di cielo alto ora la zona sembra stia riguadagnando l'importanza che merita. A quando un progetto di recupero delle piste dismesse ?
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Ma come si a sapere quando non si paga? Oltre al momento stesso c è scritto da qualche parte? Perché sarebbe un modo per utilizzare le ex piste, tipo un freeride con risalita in bus.
Ma a proposito lo skipass cielo alto quest anno non dovrebbe più esserci perciò in freeride con risalita in seggiovia a costo ridotto non si poteva fare
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io vivo qua...giorni di chiusura totali(quindi anche zona cieloalto chiusa) questa stagione 3
altri giorni aperta la cieloalto...e la cretaz..oppure la cabinovia per plan maison e si sciava sulla 3 3 bis e 5
diciamo che investire MILIONI DI EURO...per 10 15 giornate annue di aperture parziali...quando anche in quelle giornate toste fai fatica a sciare a valtournenche...cè da pensarci MOLTO BENE....a da una tastiera è facile dire..."ci vorrebbe" oppure "era meglio mantenere"
parliamoci chiaro...al algo blu non ci andava nessuno...
comunque..già la pista 34 che è pronta per essere "costruita" è già tanto...come comodità...non certo per fare ricircolo.la zona la puoi ravvivare e rivoluzionare se fai una telecabina dal lago blu...per far partire i giornalieri...da li e non farli entrare a cervinia...
ma da una tastiera sono bravissimo....
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attenzione solo ad apostrofare come leoni da tastiera gente che pur non vivcendoci è spesso a Cervinia .. :-)
Detto questo no Lago Blu e porta d'accesso da lì. Ma vi sta bene pure l'attuale biposto Cieloalto e la zona ritenete sia sfruttata a modo così? Se dite di sì, no problem. Ma allora che traccino nuovamente le piste nere perchè per una ragione o l'altra, a parte la nero Cieloalto, non c'è nulla. Sulle mappe sono indicate ma non v'è traccia di fatto.
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e quindi con questo messaggio cosa vuoi dire?
sei un leon e da pista nera vedo....perchè senza di quelle non scii?
a nessuno men che meno a me va bene a cieloalto la biposto...mi piacerebbe avere una seggiovia automatica e altre 3 4 giusto per...
ma ripeto da varese(e io sono del lago maggiore di origine e da pochi anni vivo qua e sono sempre salito qua nella mia vita anche se non ci abitavo)è facile scrivere e parlare...
molto facile...
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per concludere le 2 nere che sono sengate in zona pacheron(e zona senza innevamento programamto) sono chiue una perchè non aprirà più causa pendio sopra instabile(la nera del cervino scendendo a sinistra dell'arrivo della seggiovia pancheron) l' altra proprio sotto la seggiovia non è stata aperta per poca neve
la nera al cretaz idem.
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Da uno che ha frequentato per anni cervinia... Il cielo alto sono le uniche belle piste e sono spesso snobbate. Praticamente non le conosce nessuno, forse per la scomodità. Vengo molto meno a cervinia per le piste troppo piatte(plan maison) , quando vengo parto da valturnanche per farmi il pistone di rientro, e vengo solo se è aperto, anche questo poco frequentato da coloro che salgono a cervinia, ma molto usato da chi parcheggia a valturnanche.
Io ho avuto la fortuna per 2 volte negli anni, più altre volte in cui ho rinunciato, a sciare solo al cretaz(e c erano gli skilift), perciò deduco che il vento è un, problema.
2 anni fa con vento sono partito da valturnanche, tutto aperto, cervinia solo plan maison, mentre a zermatt con vento più forte era tutto aperto.
Poi ovviamente il forum è fatto per dire le proprie idee, magari a volte irrealizzabili
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Tralasciando la solita tiritera del "è facile parlare per chi non vive a Cervinia e sta sul divano etc etc", che è un luogo comune classico da local per non affrontare i problemi nel dettaglio, è palese che gli ultimi anni di gestione Cravetto siano stati fallimentari (ed infatti la Spa Cervino è fallita) proprio perché, invece di fare gli investimenti necessari (nuovi impianti e innevamento programmato), dopo il periodo fine anni 80/inizio anni 90 (nuove telecabine, nuova funivia del Plateau, primi cannoni da neve) praticamente per 15 anni non si fece più nulla, ritrovandosi le intere linee dei Cretaz e dei Bontadini (roba ormai vecchia di 50 anni) da sostituire tutte assieme.
Ecco che la società già fragile finanziariamente, non era in grado di affrontare tutti gli investimenti necessari (ed è proprio nei periodi più difficili che vanno fatti gli investimenti, altrimenti si peggiora l'offerta e si perde altro fatturato) e, per cercare di rimanere in piedi, chiuse tutto il possibile (Funivia del Furgenn, Ski-Lift Cristallo, Ski Lift Lago Blu, Seggiovia Lago Blu e Seggiovia Bardoney, mentre la Cieloalto, grazie a una ristrutturazione radicale nel 1988, si salvò solo perché non ancora in scadenza), di fatto peggiorando di gran lunga il comprensorio, in un'epoca in cui gli Svizzeri non avevano ancora reso il collegamento con Zermatt così facile ed efficiente com'è oggi.
E così Cervinia perse altri clienti, e la Spa fallì, non certo per colpa del Carosello, ma per una gestione miope e molto a breve termine.
Il grave problema è sempre la mancanza di visione d'insieme: qualcuno crede che i singoli impianti di Zermatt, Chamonix, 3 Vallées o DSS siano tutti in attivo, cioè registrano un numero di passaggi sempre sufficiente a ripianare i costi dello stesso impianto?
Ma nemmeno per sogno, quello che conta, come in ogni azienda, è il conto economico finale, non le singole voci!
Con il ragionamento del chiudiamo tale impianto perché "è in perdita" si fa la fine della FIAT: basta auto grandi, perché non rendono, basta medie perché non rendono, basta sportive perché sono in perdita, basta Lancia perché è marginale, basta Alfa perché ci vogliono troppi investimenti, basta qui, basta lì, niente modelli nuovi, niente ibrido, niente elettrico, e alla fine ti ritrovi con una quota di mercato irrisoria (mentre gli altri investono e crescono) e ti devi far salvare prima da Obama, e poi dai Francesi.
In un comprensorio conta l'offerta complessiva (incluso le piste nere che fanno in pochissimi), non per niente si chiama proprio così, C O M P R E N S O R I O, per ragioni basilari di marketing, poi è ovvio che l'80% dei clienti starà sempre sulle stesse piste, ma non è che Courchevel chiude il Couloir perché lo fanno in 4 gatti o Arabba le nere di Porta Vescovo perché il 90% degli sciatori non le fa mai o Chamonix smantella l'Aguille du Midi perché da lì tanto non si scia!
Poi il benaltrista dirà "ci sono altre priorità", vero, ma siamo sicuri che, per non investire alcuni milioni, ripagabili tutti con il proprio flusso di cassa, per fare almeno una nuova Bardoney e una nuova Goillet e poi rifare la Lago Blu, rivalutando sia il Carosello sia tutto il versante del Ventina e facilitando immensamente il collegamento con Valtournenche, si facciano veramente le favolose 3S Cervinia-Plateau?
Conoscendo i nostri polli, il rischio é che non si faccia né una cosa né l'altra.
Mannaggia a chi non ha venduto agli Svizzeri quando c'era la possibilità di farlo, per difendere tutte le consorterie e clientele locali...
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macchè Varese, suvvia...quindi solo chi ha la residenza a Cervinia può parlare di Cervinia? Ma va là... Teniamoci Cieloalto così e so bene la storia della poca neve ma ricordo che al Kronplatz le piste sono aperte anche con 20 cm di neve perchè si cura il fondo... tolgano le nere dalle mappe, piuttosto. La 1 e la 2 le hanno tolto al millesimo messaggio del sottoscritto alla Cervino del tempo... :-)
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PERDONATE IL FUORI TEMA ma ho piacere di chiudere il ragionamento:
....idem per la 40 e la 44, mi pare fossero numerate così, non so se le ricordate. Pure per quelle scrivevo alla Cervino? "Ma ha senso tenerle sulle mappe? Quando mai sono tracciate?" Poi tolte. E la 12 (il muro Europa quando mai è aperto), 5 bis, 62, 24 bis, 59 (la mitica nera del Cervino secondo il marketing di anni fa e pubblicizzata in grande stile) ...sono più chiuse che aperte...ecco perchè, da Varese, Genova e CERVINIA insisto sul tema: di qui a 10 anni si valuti di fare due seggiovie a.a. in zona Cieloalto. Non ci sono i soldi e la volontà di farle, amen. Ma si faccia in modo che qualche nera, ogni tanto, sia aperta.
La pista nera di Cieloalto ( sono segnate come due piste ma sappiamo tutti sia una ) servita da quella biposto, non fa affatto venire voglia di essere sciata anche perchè servirebbe, a mio parere, un collegamento veloce dal Bardoney o qualcosa del genere per un ricircolo.
La seggiovia Lago Blu, potrebbe avere un senso relativo ma rientrerebbe in un futuro programma di rilancio dell'area. Poi siamo tutti d'accordo sul fatto che le priorità siano altre.
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Io ricordo solo che nell'inverno 1992 , anno prima che chiudesse il Furggen e di magra riguardo a precipitazioni , mentre facevo coda per un we passato lì a causa mancanza neve nel mondolè a qualcuno scappò 10000 passaggi il giorno prima e che il giorno che c'ero io sarebbero andati a 12500 per impianto.
infatti a prendere la mgd da cervinia feci + di 1:30 di coda.
con numeri simili mi chiedo come siano falliti.
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Tornando alla Nera del Cervino: la tolgano dalle mappe definitivamente se non aprirà mai più.
Anche io avevo questa notizia ma appunto, dico io, perchè tenere le nere solo per fare numero e illudere i clienti?
La 12 sarà stata aperta 2 settimane in 10 anni...etc..
Lago Blu per tornare in tema. C'era una rossa e una blu piuttosto soleggiate. Non dico che senza la seggiovia sia un dramma ma è innegabile che un rilancio dell'ex Carosello, zona Cieloalto, sia un'opzione da tenere in considerazione.
Se non ci sono i soldi per farlo, ce ne faremo una ragione tanto i soldi a Cervinia li spenderemo sempre e comunque, almeno per quanto mi riguarda.
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