Cieloalto non chiude anche perchè adesso ci fanno il Valtur. Ma secondo me, va ripensato il tracciato e l'impianto in futuro. Va ridisegnato tutto e creato un collante con l'arrivo della pista Ventina. Allora sì che pompi nella zona sciatori e ti renderai conto non sia un ramo secco...
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CERVINIA Vecchia seggiovia biposto Leitner "Lago Blu"
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provo in ogni caso a risponderti provando a interpretare la tua domanda:
se consideriamo le piste dell'ex seggiovia Lago Blu, in totale, ci saranno stati 3 km di piste, forse 4. in realtà solo un paio di piste ex seggiovia Bardoney sono state tagliate. Considera altri 3 km. Però sono calcoli spannometrici. Io direi che in tutto l'ex Carosello/Cieloalto, ci saranno oggi almeno 8 km approx in meno. Ma non è tanto questo il punto. Ormai è un discorso che esiste da anni e anni e abbiamo tutti inteso che la Lago Blu non verrà mai più ripristinata.
Io ponevo l'accento sul fatto che servire tutta quella zona solo con una biposto è riduttivo perchè è la zona in cui attualmente ci sono le piste tecniche aperte. Che poi alla fine è giusto una e la biposto non ti fa affatto venire la voglia di farla più di un paio di volte.
Le altre nere segnate sull'attuale skimap, a parte quest'anno con poca neve, sono mediamente chiuse al 50/70% e lì avrai 8 km approx totali in meno tra "tutte aperte oppure tutte chiuse".
Le vecchie 1, 2, 40, 44 ovviamente non le consideriamo perchè inesistenti da lustri. Poi tolte dalla mappa.
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Piste bardoney esistono ancora. Piste cielo alto esistono ancora
Perciò solo lago blu 3km per 3 piste. Diciamo che con nuovi tracciati si può raggiungere 5 km.
Ma se si considera tutto in blocco bardoney, cielo alto, lago blu ed ex impianti in zona, con tracciati esistenti e tracciati possibili si potrà raggiungere i 10 km. Diciamo che 2 impianti nuovi per 10 km di piste sarebbe un buon dire.
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Tutto vero, ma stiamo parlando di una località dove alla base degli impianti principali si parcheggia la macchina su uno sterrato, a bordo strada o sui prati, risultato è una meravigliosa vista su una distesa di lamiere. Prima di pensare a grandi progetti (certamente utili) pensiamo ad offrire un servizio minimo al turista iniziando magari a costruire un parcheggio multipiano li. Certo se ci fossero i soldi per un impianto dal lago blu con un parcheggio anche li...
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Beh, alby non è che migliorerebbe il tutto un bel parcheggio multipiano eh!!
Diciamo che a Cervinia la prima cosa da fare è ricostruire l'hotel Gran Baita ( il rudere incendiato a fianco alle funivie, che mi pare sia in mano privata, però) e rimettere in ordine le strutture degli impianti di valle (speriamo che quando rifaranno la cabinovia, togliendo quella a 6, tolgano anche il baraccone che gli fa da stazione, ma qui manca qualche anno perchè si arrivi alla revisione che ne decreterà la fine).
La seconda è ripristinare tutte le piste che vanno e vengono da Cielo Alto, per riuscire a ridare dignità a quella zona che potrebbe accogliere migliaia di persone e, invece, è spesso vuota.
E per fare questo non occorrono impianti nuovi (certo a tendere ci vorrà una esaposto CLD sulla linea della Cielo Alto, ma, intanto, lasciamo che ripristinino per bene le piste, di modo che si possa in modo sicuro salire e scendere sci ai piedi dai condomini di Cielo Alto alla base della Funivia e Cabinovia lato Bardoney), di certo non è la 16Bis la soluzione, visto che quando sei sceso in paese devi risalire una strada con 50 metri di dislivello con gli sci in spalla (se fanno una scala mobile tipo a Vigo di Fassa o Ortisei, può andare bene, altrimenti...bisogna ripristinare la nera/rossa che scendeva dietro il condominio Bardoney, partendo dalle torri di Cielo Alto, e che arriva alle funivie assieme all'arrivo della pista Ventina, per capirci. Mi pare che avessero detto che era in progetto il ripristino di quella pista, ma per ora tutto è fermo).
Poi, come ultima cosa, riuscire a lasciare le auto dei pendolari dello sci fuori paese, sarebbe ottimo, anche facendoli parcheggiare prima di Cervinia e, a seconda dell'affollamento, mandare le navette in modo maggiore e/o esclusivo al Lago Blu (dopo aver ricostruito l'impianto e le piste), ripristinando così il Carosello Cielo Alto e dandogli una funzione.
Però queste cose le farei in ordine. Certo essendo la proprietà pubblica, le potrebbero fare anche tutte in una volta. Rifare i tronchi di pista (non so quale fosse il numero della pista nera che scendeva dalle Torri di Cielo Alto ) e innevarli artificialmente, rifare un'impianto al Lago Blu, fare una scala mobile dall'arrivo della 16 Bis alle Funivie...forse bastano meno di 10 milioni di €... e darebbero un assetto meno caotico e più ordinato a Cervinia tutta.
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La pista che collega Cieloalto direttamente al Bardoney e alla cabinovia per Plan Maison (senza passare dalla 16) dovrebbe essere costruita quest'estate: già esiste il progetto e tutte le approvazioni del caso. Sarà una rossa.
Già questo dovrebbe rivoluzionare la zona, in quanto diverrà possibile sciare sulle piste di Cieloalto e tornare nel resto del comprensorio senza dover togliere mai gli sci o scarpinare.
L'ex Hotel Cristallo-Ex Club Med è ora in totale ristrutturazione (che terminerà questa primavera) e diventerà un villaggio Valtur a 5 stelle.
Se fossero intelligenti, potrebbero pensare, con una scala mobile e una manovia, a rendere possibile una facile risalita dal giardino del nuovo Valtur fino alla seggiovia Cieloalto (saranno 20 metri di dislivello e 100 distanza), in modo che i loro clienti possano andare e tornare da tutto il comprensorio senza dover prendere scomodi pulmini o risalire dall'arrivo della 16 fino alle funivie.
A mio parere, una volta fatta la pista già prevista da Cieloalto al Bardoney, andrebbe ricostruita la seggiovia Bardoney, con un arrivo più in alto di quello vecchio (cioè circa all'altezza del Lago Goillet) e poi sostituita la vecchia triposto del Goillet con una nuova seggiovia automatica che partirebbe dall'arrivo della nuova Bardoney per arrivare al colle superiore delle Cime Bianche, dove oggi arrivano già l'attuale Goillet e lo skilift Sometta, che tra l'altro diventerà una esaposto quest'estate.
In questo modo, con solo 2 impianti al posto di uno, si otterrebbero numerosi vantaggi:
- Creazione di una linea di arroccamento alternativa con seggiovie sia per andare a Plateau Rosa, via Bardoney-Colle superiore delle Cime Bianche, sia per andare a Valtournenche, tra l'altro senza dover dipendere più dalla cabinovia Plan Maison-CBL, che è l'impianto che più soffre il vento di tutta Cervinia e nemmeno dalla funivia CBL-Plateau, per recarsi a Valtournenche.
- Rivalorizzazione delle numerose piste (più eventuali nuove varianti) del Bardoney e del Lago Goillet, oggi servite solo dal Ventina e da un impianto lentissimo e obsoleto (seggiovia del Goillet), alcune delle quali ideali per lo sci di primavera e anche molto belle.
- Miglioramento radicale del collegamento tra Cervinia paese e le piste di Cielo Alto, che diverrebbero raggiungibili senza dover passare da Plan Maison e CBL.
- Aumento dell'accessibilità delle aree sciabili con vento e brutto tempo (Cielo Alto e Bardoney).
- Predisposizione ottimale alla connessione con l'eventuale futuro collegamento con Chanpoluc, previsto con stazione proprio al colle superiore delle CB.
Insomma, relativamente poca spesa e moltissima resa.
Inoltre, una volta fatti questi 2 impianti, avrebbe sì senso recuperare anche il Lago Blu, facendolo diventare il quarto impianto di ingresso al comprensorio, con relativo parcheggio, dopo la cabinovia di Valtourneche e prima della cabinovia per Plan Maison e del Cretaz (con conseguente diminuzione del traffico automobilistico e assedio dei parcheggi al Breuil).
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alby in località sulle Dolomiti, in cui il traffico di sciatori è molto inferiore a quello di Cervinia, è da anni e anni che gli albergatori foraggiano società impianti in fallimento o quasi (vedi San Martino di Castrozza e le varie ricapitalizzazioni della Ces-Rosalpina, aiutati anche da mamma Provincia).
In altre località, in cui ci sono passaggi per impianto paragonabili a quelli di Cervinia il consorzio impianti è partecipato direttamente dagli albergatori (plan de Corones ad esempio), e le cose vanno molto bene.
Mi sembra difficile immaginare che gli albergatori di Cervinia ci rimettano vista la stagione lunga, la difficoltà a trovare posto e i prezzi alti. Però sono pronto a ricredermi se si pubblicano dei dati.
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mauroPD non credo che si possa minimamente paragonare la situazione delle varie società private che ci sono in dolomiti con la VdA dove tutte le società sono pubbliche e interamente controllate da FinAosta o cambia radicalmente in sistema di governance di queste risorse in valle o vedo molto difficile un cambio di passo nelle singole realtà.
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pmghisalberti no, non si può minimamente paragonare, è vero, la situazione della Val D'Aosta con quella delle Dolomiti.
Ma si può certamente dire che se una situazione è redditizia (come io suppongo sia quella di Cervinia in Val D'Aosta, o contestiamo pure che sia la stazione Valdostana con più presenze? Qualcuno ha, inoltre, i dati degli skipass venduti e degli investimenti fatti negli ultimi anni? degli utili/perdite eventuali?), ci sono convenienze a continuare a investire, o è sbagliato pure quello?
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mauroPD Su questo assolutamente d'accordo: la conclusione però che essendo la società profittevole nonostante una gestione "pubblica" (l'incidenza del costo del personale da l'idea di cosa intendo) non vedo perché e a che titolo gli albergatori (con molte strutture da riqualificare) debbano metter dei soldi nella società. Ognuno faccia il suo lavoro.
Certamente un bel consorzio di promozione turistica (che però non fa piste e impianti) sarebbe una buona scelta credo ma il rischio che diventi uno stipendificio e non dia un buon contributo è molto alto.
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mauroPD siamo tutti favorevoli ad investimenti, anche perché senza quelli la situazione può solo peggiorare. Il punto é che prima di costruire un impianto al lago blu le priorità devono essere altre. E tornando al mio messaggio precedente, ci sono talmente tante cose da fare che inizierei dal minimo indispensabile cioé un parcheggio almeno decente al passo con i tempi.
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mauroPD Era un esempio, ovviamente non si seleziona la zona sciistica a seconda della bellezza del parcheggio. Certo é che é un servizio che una località turistica (senza guardare al prezzo dello skipass) dovrebbe offrire. „ora che arrivi al colle sei a Cervinia“ corretto se l‘obiettivo é sciare.
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La Spa Cervino è in attivo di diversi milioni da diversi anni, ed ha accumulato moltissima cassa, oltre ad avere un indebitamento molto basso.
Il tutto nonostante la gestione pubblica, i presidenti che cambiano in continuazione per ragioni politiche, e i comprensori di Torgnon, e soprattutto Chamois, che drenano risorse, perché in passivo.
E' ovvio che la società, gestita in modo manageriale e con un piano di investimenti serio, potrebbe fatturare molto di più e produrre ancora più utili.
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