La partenza della Breuil-Plan Maison 1 è ancora visibile, dietro alla stazione della MGD6, nella parte più "diroccata" del complesso delle funivie.Si vede benissimo a sx dell'imbarco dell'attuale funivia.
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CERVINIA Vecchia funivia 25-ATW Plan Maison - Furggen (Agudio)
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Si vede benissimo a sx dell'imbarco dell'attuale funivia.
La stazione di arrivo è stata riutilizzata per la cabinovia, e sotto si vedono i plinti dei piloni lungo la linea.
x Skywalker: mi sa che sulla prima foto hai ragione: la poca pendenza mi ha ingannato, ma in effetti anche il tratto iniziale a Cervinia è quasi in piano, e in effetti si vedono di fianco i cavi della teleferica che saliva ancora più a sinistra (guardando da valle).
Non ho fatto in tempo a vedere la prima linea per Plan Maison, e non sapevo che avessero rifatto le cabine da ovali a più quadrate prima di dismetterla, mentre avevo sempre visto le linee per Plateau (entrambe prese!) con le cabine quadrate, senza sapere che la prima linea in origine le aveva ovali.
x BALLA77: Tutte le foto sono state raccolte da Internet, da tutti i siti e forum (anche stranieri, tanto le foto si vedono, anche se è più difficile cercarle) che parlano di impianti, a partire dal nostro ovviamente!
bifune
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Io ho preso la funivia per plateau rosà asimmetrica....era nel 90 o nel 91 credo, poco prima che la smantellassero...Secondo me, ma non vorrei sbagliarmi, l'ultima livrea era bianca con le linee verdi(o azzurre), come quella da valle di adesso.E sicuramente le cabine erano a parallelepipedo, non ovoidali. Mentre la seconda linea (quella con le doppie vie di salita) me la ricordo verde.
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Ho chiarito con una persona che ha fatto diverse volte questa pista molti anni fa: all'arrivo della funivia si poteva scegliere una delle due opzioni:
1) scendere appena sotto la cresta in territorio svizzero a piedi sino al colletto e di qui scendere con la pista (per colletto intendo quello a Ovest del Furggen, verso il Cervino tanto per capirci)
2) prendere la galleria in territorio italiano fino alla piazzettina (max 4/5 sciatori) e buttarsi giù da quel muretto che di inverno aveva neve (no ghiacciaio) facendo due/tre rapide curve per poi tagliare verso la pista che dal colletto sopracitato scende verso Plain Maison.
La seconda opzione certamente più impegnativa era obbligatoria quando non si riusciva a passare dall'altra via. Quindi probabilmente il ghiacciaio si è abbassato ma non è mai arrivato alla piazzola all'uscita della galleria.
Collegamenti così non esisteranno mai più!!!
ciao
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direi che il tutto ruota attorno al discorso costo-resa... direi che a volte per realizzare certi progetti ci vuole pure un pizzico di spirito " sognatore"....ciò ha reso reali molti progetti di impianti in passato....purtroppo con il tempo molti di questi si sono scontrati con la dura realtà delle finanze.....costringendoli alla chiusura.
Se l`impianto avrebbe reso non lo avrebbero certo chiuso...anzi...
( ammetto che forse le cause potrebbero essere in parte imputate alla cattiva gestione, ma questo è un mio personalissimo parere, e direi che prima di parlare a volte ci si deve metterci dentro....non sempre è facile fare, ma spesso è facile criticare...) :wink:
Chiarissimo il fatto che era e rimarrà nei cuori di molte persone... ....ma se qualcuno di voi ha un gruzzolo sostanziale per rimetterla in piedi lo può ancora fare ....naturalmente a sue spese ed a suo totale rischio.........chi vuole farlo?
è sempre facile ragionare solo con il cuore e con i capitali di terzi....ma qualcuno sarebbe disposto a metterci del suo per mantenere e realizzare una opera del genere?
Attenzione quì non parlo unicamente di soldi....ma anche di proprio tempo libero e iniziativa personale per i progetti, la ricerca fondi, i permessi, gli studi di fattibilità ecc...ecc...
una cosa è discuterne semplicemente su questo splendido Topic, e un`altra è fare.......
Ora vi passo la palla: chi vuole realmente fare?..... :wink:
ciao a tutti splendidi amici......buon Topic...
Lele
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credo che sull'agenda delle prossime realizzazioni la ricostruzione della funivia non sia neppure presente.
è evidente che occorrerebbero investimenti massicci e la Cervino nn c redo se li possa permettere dovendo completare il rinnovo del Cretaz e mi auguro presto al rifacimento degli impianti Lago Goillet, Bardoney e Cieloalto.
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MARKKUS
Salve a tutti!
Ho la fortuna di avere due genitori appassionati di montagna, frequentatori anch'essi della famosa funIvia del FURGGEN.
Il primo tratto era come già detto nel tunnel e uscendone si accedeva ad un canalone a strapiombo che lasciava tutti senza fiato...
Il canalone era formato da neve che ricopriva il giacciaio che oggi si é in parte ritirato.
Contrariamente a qualto si può pensare la percolosità della pista nera del FURGGEN non era dovuta a questo tratto bensì ad un enorme "salto" che si trovava a 3/4 della discesa..dove a quanto si racconta sono succese alcune disgrazie. Se si calcolavano male i tempi del salto c'era il forte rischio di scivolare in un canalone aparallelo alla pista.
MARKKUS
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Ciao coetaneo e omonimo Markkus.
Io ho avuto la fortuna di fare il Furggen (poco prima che chiudesse), ma non quella di fare delle foto
Non ricordo francamente di alcun salto a 3/4 della pista, anzi mi ricordo che verso la fine diventava più facile (nella zona delle morene basse del Furggen).
Ricordo benissimo il rifugio dal quale si passava forzatamente uscendo dalla funivia e il poco illuminato tunnel con gradini in discesa.
Ricordo anche un traverso a circa metà pista, che spesso era pelato a causa del vento e talvolta costringeva a togliere gli sci per le roccie affioranti.
Nel complesso, pur non essendo battuta non era una pista difficilissima, anche se molto ripida nel muro iniziale, che però era largo e dava la possibilità di fare diagonalone lunghe.
La pericolosità c'era quando non esisteva il tunnel e c'era il rischio di scivolare giù dalla cresta.
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Anch'io ho gli stessi ricordi di Pulver. Non ricordo niente di particolarmente pericoloso e neanche di difficile, a parte cunette e muro iniziale. Comunque era una bella pista, panoramica e divertente. Insieme al Ventina era il meglio del versante italiano. Peccato davvero che non ci sia più. Ricordo anche il rifugio alla buona della stazione a monte. Ci ho bevuto qualche volta il caffè fatto con la moka con gli addetti all'impianto, roba d'altri tempi.
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comunque se non si é piu' rifatto il furghen non é un problema di soldi..Ci sono si delle problematiche grandi alla base, dovute a conti spicci economici ma davvero spicci, perché si fa il conto della resa dell'impianto e non si valuta i benefici complessivi su tutto il comprensorio.. Tutto detto se se ne sta' parlando adesso su un forum cosa accadrebbe se stessimo attedendo la nuova appertura per i 31 dicembre 2006..
Poi dalle nostre parti sta' mancando l'entusiasmo della sfida e vogia di fare a tuti i livelli, di allora, quello che tanto per capirci sta' prendendo zermatt da alcuni anni..
Ma io sono concretamente convino che oggi non se ne parla nella maniera piu' assoluta, ma ci vorrebbe veramente poco a cambiar tendenza in un baleno e veder partire il cantiere del furghen..
Altro esempio due anni fa' si dava il comprensorio in colpeta stasi.. sganciati dei meccanismi ci simo trovati in un cantiere generale , con disponibilta' economiche .. speriamo il tutto dia slancio.. poi sarebbe cosa da riconsiderare.. Mi piacerebbe vedere quante persone aderirebbero ad un eventuale petizione furghen..
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pensate qui si sono fatti due studi uno italiano e uno svizzero, il primo prevedeva una funivia che arrivasse piu' in basso sulla spalla ovest , con pista verso svizzera, non mi ricoro piu' bene ma si parlava anche di tunnel di collegamento.. l'altro é il furgsattel di oggi che doveva finire al furghen ci fosse stato un rinnovo italiano , e la partenza non era altro che al trocken..
Non si parla di petizioni ma racogliere firme di gente favorevoli a nuovi progetti non sarebbe una brutta idea , spesso amministratori e persone competenti si muovono solo se qualcuno li spinge con argomenti ad ampio consenso, appunto molte persone che vedono la stesa cosa..
Per esempio il comprensorio unico con nome unico ecc, di fatto lo vogliono tutti ma nessuno fa nulla per farlo presente in maniera ufficiale, e compatta..
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La cervino Non é l'unico ente competente. per esempio le associazioni turistiche ecc e le amministrazioni devono farsi carico dello sforzo di capire che queste nuove idee faranno bene al loro futuro ora poco chiaro.. non sarebbe male dirglielo tramite grande raccolta di firme di clienti e simpatizanti del luogo facendo cosi' crescere la volonta' dal basso e compatta ..
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Peccato...non sapevo che la Furggsattel sarebbe potuta arrivare fino al Furggen.
Il problema ulteriore è che adesso lato italiano mancano diversi metri di ghiaccio per accedere alla vecchia pista del Furggen.
Bisognerebbe effettivamente ricollocare l'arrivo della eventuale nuova funivia per sfruttarla in ottica sciistica lato italiano.
Certo che sarebbe un bel collegamento anche per scollinare verso Zermatt: con due soli impianti da Cervinia si potrebbe dritto in paese, oppure andare in zona Rothorn con la nuova cabinovia!
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Beh...per ovviare al dislivello creatosi alla fine del tunnel....l'ideale sarebbe farne uno verso l'Italia con conseguente risistemazione e miglioramento della pista,sarebbe a mio avviso uno delle + frequentate anche solo per la sua storia, e un'altro tunnel che sbuca all'arrivo della furggsattel...ovvio che l'esborso sarebbe ingente ma credo che il ritorno d'immagine generato sarebbe ben maggiore.
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Avere a disposizione un punto panoramico come quello e non sfruttarlo è veramente sconveniente. Certo sicuramente l'impianto in se non avrebbe un grande ritorno in termini di sciatori (dato che ora è dura raggiungere la pista) ma il colpo di immagine e l'affluenza di turisti che tirerebbe sarebbe davvero tanta. Ci sono diverse funivie panoramiche che non hanno grandi piste a servizio e vengono ugualmente mantenute. Certo non una funivia da 40 posti, mettici un funifor da 100 (così non lo fermi mai) o una doppia portante tipo col rodella, fai un bel ristoro, con solarium e postazione telescopica e secondo me si rimette in moto tutto il meccanismo.
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Anch'io sono dell'idea che il furggen vada riaperto, questo per la straordinaria possibilità di avere una terrazza panoramica di fianco al Cervino e per la sua pista, ritenuta da molti una delle più belle delle Alpi!il ritorno d'immagine sarebbe grandissimo, Cervinia tornerebbe ad essere amata anche da chi oggi lamenta uno scarso numero di piste impegnative!
Se c'è da firmare qualcosa, io ci sto!
e perchè non pensare a un comitato per il Breuil, che proponga idee consigli e proposte per migliorare la località?
Se si facesse una cosa del genere io ci sarei!
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Cervinia è una delle più grosse occasioni perse delle Alpi italiane, tenendo conto soprattutto di quello che già offriva, addirittura negli anni Trenta.
Spero solo che tra 10 o 20 anni non ci si trovi ancora a discutere di tutte le potenzialità inespresse e degli obbrobri edilizi di questo luogo.
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Mah, credo che oggi si possa dire che a Cervinia si sono dati una bella svegliata: quest'anno hanno fatto la nuova seggiovia SA6 Cervinia-plan torrette, smantellato (sul serio!!) tutti gli skilift del cretaz.Rifatto la TC6 Breuil-Plan Maison.. Non solo, a Valtournanche hanno fatto le due seggiovie nuove!! Ora credo si possa parlare di una stazione che ha molto razionalizzato gli impianti! Per parlare del Furggen, io credo che, se fossi in loro, una volta rifatta e allungata la seggiovia Plan Torrette (che è in progetto), magari fino a quello che era l'arrivo della Pancheron, o fino a quello della Seggiovia Rocce bianche (che così si potrebbe, ovviamente, smantellare, vista la vetustà lentezza e sostanziale inutilità, una volta fatto il nuovo impianto), potrebbero prendere in considerazione l'idea di fare una funivia molto più corta della precedente, che arrivi su al furggen, ma non in cresta, bensì al punto (grosso modo) in cui iniziava la pista battuta del furggen, evitando così scalette pezzi di ghiacciaio ormai inesistenti etc.... Eventualmente qualcheduno potrebbe pensare a costruire un ascensore inclinato da questo nuovo arrivo (da me proposto) e la vecchia stazione (anche se credo che smantellare sarebbe più giusto).
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Ricostruire un impianto del genere costa una decina di milioni di euro, nessuno investe una cifra simile senza la garanzia di un ritorno economico immediato; impianti "turistici" non prettamente al servizio dello sci di massa non se ne costruiscono quasi piu (c'è l'eccezione di Alagna ma vedete come vanno i lavori); non si può contare su un solo impianto per rilanciare un intero comprensorio turistico/località, prima bisogna rilanciare globalmente tutto il paese con investimenti in alberghi, miglioramento del centro, ristrutturazioni, iniziative per il turismo estivo (anche se tutti lo il futuro è li), intrattenimento, promozione turistica, poi si potrà iniziare a pensare a nuovi impianti del genere.
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Si parla spesso dei problemi di Cervinia, che sono molti, è innegabile!
però Cervinia non è "in crisi", attira ogni inverno frotte di turisti tra cui tantissimi ricchi stranieri.
Il comprensorio ha bisogno di rinnovarsi, ma resta tra i primi d'Italia.
Un impianto turistico (ma non solo) come il Furggen, sarebbe un segno di rinnovamento, di voglia di fare, con un notevole ritorno in termini d'immagine, pubblicità e turismo!....almeno secondo me!
....il rinnovo di una struttura del genere potrebbe essere "aiutato" anche dalla regione, perchè, non solo sciistico, ma nell'ottica di un generico rilancio turistico, anche estivo!
Sul discorso "estate", la cosa più importante che si sta facendo è il raddoppio del campo da golf, da 9 a 18 buche.sarà pronto la prossima estate e dovrebbe contribuire ad aumentare i numeri di un turismo ricco e qualificato d'estate!
...una clientela che guarda molto all'immagine e all'esclusività.
Il Furrggen s'inserirebbe in quest'ottica di unicità dell'offerta!
e
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Sono d'accordo con Paolo (a proposito grazie del tuo messaggio) ma ancora di più con Giaco. Il furggen non deve essere il punto di partenza per il rinnovo locale ma bensì una delle svariate cose da fare.
E se penso al campo da golf a 18 buche penso anche ad un casinò ricavato al rifugio (ad esempio). Ecco che i 10 milioni di euro non conterebbero più..
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certo, è anzi addirittura assurdo che non ci si sia già pensato.
L'unica cosa è che credo un impianto (funifor certamente) dovrebbe partire da molto più vicino rispetto a prima, in modo da far aumentare la portata e sopratttuto evitare i rischi di problemi con i cavi che hanno portato alla chiusura della vecchia funivia.
L'arrivo forse andrebbe costruito in una zona un pò diversa dall'arrivo precedente, per evitare magari tunnel per l'uscita.
Ma un impianto costruito dal lato di (e coi soldi di) Zermatt sarebbe possibile? magari con pista che scende da entrambi i lati.
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Cervinia Furggen tesi
Ciao a tutti. Mi chiedo: sarebbe bello riattivare la pista del Furggen, però non riesumando la vecchia funivia rimodernandola ma attraverso due ipotesi.
1- ascensore sotterraneo da Plain maison
2- risalire con gli impianto lungo il tracciato della pista così da utilizzarla per lungo tempo durante l'anno.
A me piace soprattutto la seconda
chiedo parere
Quale delle idee più realistica considerando la morfologia del terreno?
Ciao a tutti.
Dite la vostra
Anni fa quando ancora potevo sciare mi piaceva fare fuori pista sotto la funivia del Ventina
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Rinnovo funivia del Furggen a Cervinia
Ciao a tutti. Avevo un'idea. Perchè non fare da plain maison un ascensore-treno che interrato per un certo tragitto arriverebbe dove inizierebbe la pista.
Oppure e forse più realizzabile risalire la pista con delle seggiovie così da poter utilizzare la pista fino a stagione inoltrata.
Non sarebbe possibile?
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Hai idea di quanto costa una funicolare in galleria completamente su roccia? Sono lavori che nessuno fa piu, si potevano fare a inizio secolo come pilatus, zugspitze e altri, quando la manodopera costava pressochè zero, ora investire decine di milioni di euro su una linea che è sempre stata in perdita è praticamente impossibile.
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Originally posted by Danielg45 View PostCiao a tutti. Avevo un'idea. Perchè non fare da plain maison un ascensore-treno che interrato per un certo tragitto arriverebbe dove inizierebbe la pista.
Oppure e forse più realizzabile risalire la pista con delle seggiovie così da poter utilizzare la pista fino a stagione inoltrata.
Non sarebbe possibile?
Concordo con Paolo nel dire che non è più pensabile fare un impianto del genere, ma, secondo me, non sarebbe neanche realizzabile, avrebbe una pendenza irregolare e in qualche punto incredibilmente accentuata.
Sono sempre a favore di ricostruire impianti, ma è anche vero che questo sarebbe in perdita costante.
Qualcuno diceva di costruire un casinò (i casinò in Italia sono solo 4 e non se ne possono costruire altri,altrimenti quasi la totalità delle località italiane ne avrebbe 1), ma chi ci va fino a la su per giocare a Black-Jack???
Vanno a Campione, dove parcheggi comodo e giochi.
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riguardo un impianto del genere, anch'io credo sia troppo costoso (al di là delle questioni tecniche) per essere realizzato, ma sul fatto che un impianto per il Furggen sia sempre in perdita, secondo me basterebbe pubblicizzare bene l'impianto, portando turisti verso un ipotetico ristorante in cima, verso la terrazza panoramica, così da non avere solo gli introiti degli sciatori!...inoltre l'indotto andrebbe calcolato sul comprensorio, che guadagnerebbe in immagine, anche presso chi oggi snobba Cervinia!....quindi io, una funivia ce la vedrei!
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io sono riuscito a fare da piccolo la salita al furggen e mi ricordo di essermi terrorizzato perchè la cabina si era fermata poco dopo la partenza dalla stazione di monte e siamo rimasti a penzolare nel vuoto per un quarto d'ora buono.
Un nuovo impianto, magari un funifor, ce lo vedrei davvero bene considerando la spettacolarità del posto
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CHi ha foto dell'uscita dal tunnel magari qualche alpinista, impiantista, dell'epoca sciatore, che attesti com'era subito fuori dal tunnel del furggen lo posti per favore, ne sarei sicuramente incuriosito oltre che apprezzarlo per la valenza storica. Certo che fare un tunnel come quello, non era meglio scavare un tunnel nella roccia, per affiorare un po più in basso? Poi vi posto una piantina con i miei progetti di valorizzazione dell'area lato zermatt e breuil
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:-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-)
MISSIONE
R E T R O F U T U R - F U R G G E N
:-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-)
compiuta
I primi risultati (Playlist Youtube con un certo numero di video clips):
>> http://uk.youtube.com/watch?v=yyNMN_...x=0&playnext=1 <<
(foto ecc. seguono)
.Last edited by krisu; 21-08-2008, 00:24.
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Anche se non ancora finita (intanto rimane sempre un cantiere...), ecco qualche pagina a proposito di pista e stazione superiore:
http://www.retrofutur.org/retrofutur...OCID=100004073
saluti da Maribor :-)
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Originally posted by andre72Certo che io e te abbiamo parecchie cose in comune ! Purtoppo alcuni miei reportage per ora non possono essere pubblicati, comunque ti faccio i miei complimenti anche per la scelta temeraria di andare su con quelle condizioni meteo e aspetto con impazienza le foto .
Krisu sei stato magnifico!
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"Purtoppo alcuni miei reportage per ora non possono essere pubblicati"
Come mai?
:-) "torta con la lima dentro" dai, vai con i reportages!
Help, ormai mi mancano le idee...non so...autostrade di genova anni 30, funivia del Furggen, di Oropa, di Napoli.... l'EUR a Roma, i tram PCC di Milano, la TAV To-Mi, la Circumvesuviana, il Transrapid, la cestovia Balma ad Alagna, la Funivia Pta. Indren ed i skilift, la stazione Centrale di Milano, la funivia 2s sotto il ghiacciao di Hitler, l'Agudio sull'Etna, le esposizioni di mia mamma, gli scali merci per l'aprovigiamento di venezia, la 2S Badoni ancora in piedi vicino a Madonna di C., la seggiovia monoposto a Riva del Garda, la stazione di metro sotto il WTC prima di 9/11....ecc...ormai kris e stato li....fatto, documentati (ma non tutto pubblicato...) :-)...ma *sigh* cosa rimane in giro di metafisico?
Idee? Ditemi! :-)
L'interno del Vajont se lo e preso un altro piu in gamba..., :-) ;-)Last edited by krisu; 26-08-2008, 01:03.
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Diciamo che ormai le nuove realizzazioni, tranne casi particolari di super-impianti che spiccano per dimensioni e/o tecnologia, riservano ben poche sorprese agli appassionati, essendo prodotti realizzati in serie e nel complesso con pochissime differenze tra una costruzione e l'altra nell'ambito dello stesso marchio. C'è invece molto da scoprire sugli impianti antichi, in alcuni casi anche dismessi. Ed è proprio a queste realizzazioni che attualmente sono rivolte le mie attenzioni, magari poi si scopre anche che un impianto che mi ha sempre incuriosito è stato costruito da Agudio... .
Krisu dai non fare il modesto, lassù io con quelle condizioni meteo non ci sarei mai andato. E poi se hai visto tutta quella roba che hai elencato, stai certo che non possiamo competere :surprised: . La mia digitale infatti non ha ancora varcato molti confini...
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Ciao a tutti!
Grande Krisu. Oggi ho provato anch'io a risalire il furggen. Diciamo che ho fatto un fuori programma. Ero in bicicletta. Sono arrivato fino a 3200m. Poi ero da solo, non conosco la zona, era tardi... Comunque ti assicuro che di neve non c'era. La giornata ottima il nevaio che da sempre c'era io non l'ho visto.
Secondo me, da quel che ho visto oggi, non essendoci più il ghiaccio è cosa impossibile e assurda scendere con gli sci, ammesso che qualcuno portasse uno sciatore al furggen. Nemmeno con 10 m di neve...
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Ciao Wayne, complimenti per la salitone in MTB. Quando stavo al rifugio Theodulo, c'era un ragazzo che e salito in MTB da valtournenche, per poi la mattina scendere verso zermatt, su una pista perfettamente preparata e solida come una strada d'asfalto... :-)
Eccome si scende dal Furggen con i sci ancora oggi. Si tratta di una classica destinazione da scialpinismo in primavera....
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Il Mito del Furggen
Ho scoperto questo forum oggi stesso e faccio i complimenti a tutti. Mi sono letto tutti i post dal 2003 in avanti ed avrei piacere di arricchire quanto già scritto, con particolari che aggiungono lustro a un impianto ed a una pista fantastica. Ho 47 anni ho avuto la fortuna e il privilegio di fare la pista del Furggen diverse volte, più o meno 12/15 volte a partire dal '78 fino alla sua (ahimè) chiusura. I miei ricordi sono particolarmente nitidi, perchè già allora era una pista mitica e vi erano notizie di diversi sciatori che nel corso degli anni, avevano purtroppo perso la vita. Alla partenza di Plan Maison ricordo una lavagnetta nera, dove con il gesso era raccomandata la salita "solo agli sciatori più esperti" e poi la salita con quella che già allora era una piccola funivia, che più o meno dalla metà del percorso in sù era davvero impressionante, in quanto l'altezza rispetto alle piste sottostanti (gli sciatori sembravano proprio formichine) e vicino all'arrivo potendo idealmente mettere una mano fuori dal vetro verso valle, si poteva toccare la fune traente tanta era la pendenza. Poi nelle giornate più ventose, il lentissimo avvicinamento alla stazione d'arrivo e credetemi, il dondolio della funivia a volte per diversi minuti sospesi a 800 metri d'altezza, dava brividi anche al manovratore. Pur essendoci salito più di una dozzina di volte, l'opzione di partire dalla cresta non sono mai riuscito a sfruttarla, perchè sempre chiusa (si diceva sempre perchè troppo pericolosa). Per cui io ho sempre percorso il tunnel in discesa scavato nella roccia e più di una volta ho contato ben 270 scalini! Alla fine del tunnel vi era una porticina in ferro, che dava su una piccola piazzola, dove 5/6 sciatori al massimo potevano mettersi gli sci, ma dopo la discesa buia nel tunnel, il panorama che si apriva nella luce abbagliante era stupendo, proprio a fianco del maestoso Cervino (per chi non arrampicava era il punto migliore e più vicino per vedere la vetta) e per i più era quasi scontato (anche se uno po' banale) salutare Mike Bongiorno (famosa in quegl'anni la sua pubblicità della grappa, "sempre più in alto!").
Nei vari post inoltre, ho letto alcune imprecisioni nel racconto del tracciato della pista e anche qui vorrei dare il mio contributo: il 1° muro era molto in pendenza (ma mi pare comunque un filo meno rispetto all'inizio del Canalone di Madesimo), lungo più o meno 250/300 metri, non mi pare proprio vi fosse alcun ghiacciaio, a mio parere era ed è un nevaio tutt'oggi e dunque eventualmente ancora percorribile in inverno; ovviamente non era battuto ed è vero che era sufficientemente largo per effettuarlo anche con ampie diagonali, ma le combinazioni tra pendenza, la discesa in neve fresca e per il fatto che al termine del muro vi erano parecchie rocce aguzze, oltre le quali c'era un salto nel vuoto di 4 o 500 metri, l'adrenalina dunque era comunque al massimo livello perchè in caso di caduta la cosa migliore che potesse capitare, era di fermarsi contro le rocce. La pista poi proseguiva verso destra e attraverso spettacolari curvoni in mezzo ad enormi panettoni, si giungeva in un anfiteatro naturale proprio sotto il Cervino. Un luogo veramente straordinario e unico! Poi la pista continuava dentro e fuori la morena fino all'arrivo. Il Furggen. Un mito.
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Novità a proposito della galleria Funivia del Furggen
... e cliccare sulla freccia >> verso destra (sulla sx in alto della foto) e vedere le immagini che seguono........Last edited by krisu; 13-04-2010, 23:46.
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Anche se non riguarda direttamente il Furggen volevo segnalare (son sicuro che la cosa intesserà krisu) che dopo la conclusione della seconda guerra mondiale al Plateau Rosà fu installato un osservatorio di fisica per lo studio dei raggi cosmici (radiazione di particelle) che segno il ritorno della fisica italiana nella ricerca nucleare.
La scelta cadde sull’osservatorio anche perché, vista la disastrosa situazione in cui si trovava l’Italia, era impossibile sperare di ottenere i fondi per la realizzazione di un acceleratore di particelle e con quello fare ricerche avanzate nella fisica nucleare (come era avuto negli anni trenta sfruttando però le più economiche fonti di emissione naturali) e delle alte energie.
Questo osservatorio contribuì significativamente a far riprendere la ricerca in Italia.Last edited by pmghisalberti; 17-10-2010, 17:37.
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Junior II
- Aug 2004
- 91
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Cliccate per l' degli uttenti dello mio forum - viaggi nelle alpi, estate come inverno.
Siamo stati laggiù in maggio - è un luogo straordinario e terrifico.
Abbiamo fatto una picolissima cronaca [ 220 immagine, 1 video, più a seguire :D]
http://www.sommerschi.com/forum/view...php?f=8&t=2357
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Un'informazione: mi sembra di aver capito dalle foto che c'erano due possibilità, o la galleria o la pista in cresta dall'alto. Ma i punti difficili e pericolosi sono questi o più sotto? Fatta la galleria, c'è quel salto che probabilmente una volta non c'era. Ma poi la pista com'era? pericolosa più in giù?
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Junior II
- Aug 2004
- 91
- Hannover
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Cliccate per l' degli uttenti dello mio forum - viaggi nelle alpi, estate come inverno.
Tutta la pista sotto il cresto fino a Cervinia è più o meno ormai facile, però c'è le roccie nel passagio sopra la pista delle vecchie impianti Cretaz e la dicesa potrebbe essere esposto alle vallanghe in inverno.
La cresta del Furggen, però, è pericoloso. Il versante verso la Swizzeria è molto ripido solo poci metri sotto la cresta e finisce in un muro alto cento metri o più. Anche la sella che parte l'Italia e la Swizzeria può essere difficile perché oggi non c'é più il ghiaccaio perciò l'ultimi metri anche sono molto ripido laggiù.
La vecchia galleria oggi finisce 20m sopra il terreno, perché il ghiacciao è sparito. La galleria rimane accessibile solo della vecchia stazione.
Spero di aver risposto a tutte le questione, sono spiacente per il mio italiano (però provo di migliorarlo :-) ).
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