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SANREMO Storiche funivie Monte Bignone

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  • campolino
    Veteran (9)
    • Feb 2004
    • 1568
    • Firenze Le Regine (PT)

    SANREMO Storiche funivie Monte Bignone

    Di queste tre storiche funivie se non sbaglio abbiamo parlato pochissimo.
    Per lungo tempo costituirono il più lungo complesso funiviario del mondo.
    Le tre funivie furono costruite nel 1937 dalla Società Ansaldo su progetto della Soc. An. Compagnia italiana funivie di Bologna. Il primo tronco S. Remo-Campo Golf era lungo m. 2189, inclinata m. 2199 dislivello m. 183 ed aveva 8 piloni in carpenteria metallica. Il secondo tronco Campo Golf-S. Romolo era lungo m. 3468, inclinata m. 3524 dislivello m. 594 ed aveva 7 piloni in carpenteria metallica. Il terzo tronco S. Romolo-Monte Bignone era lungo m. 1860, inclinata m. 1912 dislivello m. 433.
    Le cabine avevano capienza 20 persone e portata oraria 80.
    Un omaggio a queste tre storiche funivie



  • synapse
    Sapiens (5)
    • Mar 2004
    • 380
    • Arma di Taggia (IM)


    #2
    stimatissimo Campolino grazie1000 per il preziosissimo regalo :D


    come sapete queste funivie sono quelle a cui sono più legato (essendo le più vicine a dove sono nato), avevo pertanto creato un sito a loro dedicato che non aggiorno ahimé da tempo : http://funiviasanremo.altervista.org ! da mesi però continuo ad accumulare foto , depliant , documentazione sulle funivie andate in pensione nel 1981 ed i numerosi progetti di ricostruzione (tema tra l'altro della mia prossima tesi per la laurea breve in Ing. Edile (specializzazione in Estimo), titolo provvisorio : "volutazioni economico-estimative circa i progetti di ricostruzione delle Funivie "San Remo-Campo Golf-San Romolo-Monte Bignone" e riqualicazione turistica di Monte Bignone"). Con molta probabilità il sito stesso diventerà parte integrante della mia tesi e tra i ringraziamenti in prima fila svetterà www.funivie.org di sicuro! ora sto analizzando lo studio di fattibilità del 1997 e 2 relazioni precedenti circa la ricostruzione!

    ecco alcune foto antiche:





    ...presto scannerizzerò nuove foto d'epoca........

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    • campolino
      Veteran (9)
      • Feb 2004
      • 1568
      • Firenze Le Regine (PT)

      #3
      Ti ringrazio Synapse per le parole. Da tanto tempo sentivo il dovere morale di riparlare di queste storicissime e bellissime funivie.
      Splendide le tue foto.
      Ti auguro proprio di poterle rivedere presto in funzione

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      • campolino
        Veteran (9)
        • Feb 2004
        • 1568
        • Firenze Le Regine (PT)

        #4
        mi sembra di ricordare, per esserci passato qualche anno fà, che la linea almeno il 1° tronco risulta ssere ancora in piedi

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        • synapse
          Sapiens (5)
          • Mar 2004
          • 380
          • Arma di Taggia (IM)


          #5
          i 18 piloni sono ancora tutti in piedi ! le stazioni anche reggono ancora nella struttura ma sono deturpate ! i cavi sono stati tolti nel 1999 negli ultimi 2 tratti (installati nel 1939 e chiusi nel 1981) e nel 1998 nel primo 2(installato nel 1938 e chiuso nel 1980).

          di 6 cabine 2 sono state donate nel 99 una ad un centro ricerca dei trasporti (mi pare della Piaggio anche se non so cosa se ne facciano) e una ad una ditta: ovviamente erano le 2 più accessibili e sono state portate via da camoin con braccio telescopico; le altre 4 difficili da "stanare" sono alla mercé dei vandali:
          cab 1- tratta 1(valle):

          cab 2- tratta 2(valle):

          cab 1- tratta 2(monte):

          cab 1- tratta 3(monte):



          trovate tutte le informazioni che volete sul mio sito , ci sono gallerie di foto del 1995 1999 2004 e presto del 2005 !


          http://funiviasanremo.altervista.org


          lo aggiornerò entro la tesi ! se riesco anche prima

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          • campolino
            Veteran (9)
            • Feb 2004
            • 1568
            • Firenze Le Regine (PT)

            #6
            foto a dir poco straordinarie

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            • synapse
              Sapiens (5)
              • Mar 2004
              • 380
              • Arma di Taggia (IM)


              #7
              grazie 1000 Camp :wink: :wink: :wink:


              eccole le cabinette ancora sui cavi :
              cab 2- tratta 3(valle) "MISSING" :

              cab 1- tratta 3(monte):

              cab 2- tratta 2(valle):



              aggiungo 3 depliant d'epoca in cui sono visibili le cabine in movimento:


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              • synapse
                Sapiens (5)
                • Mar 2004
                • 380
                • Arma di Taggia (IM)


                #8
                alcuni piccoli omaggi alla funivia :

                il Pilone 10 , il più alto delle 3 tratte :


                il vano motore della stazione di Monte Bignone (motrice della terza tratta a monte) :




                la vista dalla stazione Campo Golf verso monte ( per sottolineare che solo nella zona bassa il panorama è stato deturpato) :


                una curiosità: ci sono 3 cavi , portante , traente e ? come mai questo terzo cavo è cos' vicino agli altri pur non interagendo con la cabina rischiando quindi di impigliarsi negli altri in caso di vento ?

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                • bifune67
                  Heroicus (8)
                  • Dec 2003
                  • 1173
                  • Milano

                  #9
                  Il 3° cavo è la traente del carrello di soccorso, e corre solitamente all'interno e più in alto delle portanti, proprio per non rischiare di interagire con il carrello della cabina.

                  Nella foto è molto vicino alle portanti peché probabilmente è stato "mollato", diminuendo il carico sui contrappesi, o perché si è smollato per naturale stiramento.

                  bifune

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                  • synapse
                    Sapiens (5)
                    • Mar 2004
                    • 380
                    • Arma di Taggia (IM)


                    #10
                    grazie bifune ! effettivamente dai depliant si capisce che il cavo di soccorso passava più in alto e più accentrato e che era stato mollato

                    Comment

                    • campolino
                      Veteran (9)
                      • Feb 2004
                      • 1568
                      • Firenze Le Regine (PT)

                      #11
                      Caro Synapse, lo devi ammettere, aspettavi le mie modeste fotografie per poter realizzare questo splendido ricordo di questa funivia indimenticabile. Complimenti ancora sono stupende.
                      Ti auguro un giorno di riavere aperte le "Tue funivie".

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                      • synapse
                        Sapiens (5)
                        • Mar 2004
                        • 380
                        • Arma di Taggia (IM)


                        #12
                        lo ammetto :D ma le tue foto non sono affatto modeste !!!!! tutt'altro : 2 non le avevo mai viste e di una mi sono letteralmente innamorato (la penultima: quella in cui si intravede sullo sfondo la costa frastagliata, trattasi dei Capi Martin (presso Mentone), D'Ail (presso Montecarlo) , Ferrat (presso Nizza) e sullo sfondo D'Antibes (presso l' omonima città, a 70 km in linea d'aria!!!); nelle giornate serene , da Monte Bignone (1299m) si ammira la costa anche oltre!!! e anche dal lato ligure ovviamente oltre che la cornice delle Alpi Marittime liguri (Saccarello 2200m), Piemontesi (Rocca dell' Abisso 2755) e francesi (Cima des Gelas 3143m) il tutto stando a 6 km in linea d'aria dal mare di Sanremo !!!!!!!! ergo uno dei posti più incantati cui far giungere una funivia :D


                        a presto con nuove immagini .....

                        PS: aver lasciato la prima parola a qualcun altro è esattemente quel che è successo per il post di Monesi , sono (con Limone) i posti a me più cari ed avevo una forma di pudore a cominciare a parlarne .... non so perché ora che è stato rotto il ghiaccio posso esprimere la mia vena artistica :D

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                        • PIEMONTE_FUNIVIE
                          MODERATORE GLOBALE
                          • Oct 2003
                          • 373
                          • Gaggiano - Milano

                          #13
                          Non vi sembra un po' strana la prima cartolina di Campolino? Mi sembra di vedere la sospensione simmetrica...possibile? Con tutti quei piloni su cui passare non penso sia possibile una sospensione simmetrica...che ne pensate? La cabina assomiglia molto a quella della funivia Varallo-Sacromonte...

                          Comment

                          • gioto
                            Habilis (4)
                            • Sep 2003
                            • 331
                            • Verona
                            • Giovanni T.

                              "vuolsi così colà ove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare"

                            #14
                            Originally posted by PIEMONTE FUNIVIE
                            Non vi sembra un po' strana la prima cartolina di Campolino? Mi sembra di vedere la sospensione simmetrica...possibile? Con tutti quei piloni su cui passare non penso sia possibile una sospensione simmetrica...che ne pensate? La cabina assomiglia molto a quella della funivia Varallo-Sacromonte...
                            Pur essendo una bella cartolina, una cosa è certa: è un fotomontaggio. La prospettiva e le proporzioni della cabina sono sbagliate rispetto al pilone. Inoltre concordo con Simone: la cabina non mi pare che sia neppure quella giusta! :o

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                            • andrea1990
                              Habilis (4)
                              • Jun 2004
                              • 291
                              • Vicenza

                              #15
                              Anche la cabina stessa mi sembra parecchio diversa da quella nelle altre foto. Ma mi sorge una domanda: in questo caso che bisogno c'era di fare un fotomontaggio quando si avrebbe potuto fotografare semplicemente l'impianto?

                              Comment

                              • synapse
                                Sapiens (5)
                                • Mar 2004
                                • 380
                                • Arma di Taggia (IM)


                                #16
                                concordo con andrea, ma non bastava aspettare 5 minuti e fare una foto vera ? bah..


                                altro dato strano , la sospensione scorre sulla portante e sul cavo di emergenza (sembra a doppia portante)... li abbiamo sgamati ancora una volta!

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                                • synapse
                                  Sapiens (5)
                                  • Mar 2004
                                  • 380
                                  • Arma di Taggia (IM)


                                  #17
                                  purtroppo le stazioni sono diventate :


                                  - valle 1 : ricovero per vagabondi e senzatetto (più volte sfrattati dalla polizia) vedi articoli nella sezione Press del mio sito + piante varie
                                  - monte 1 : donato in concessione ad una squadra di pulcini di calcio a 7 , contiene armadietti e trofei
                                  - valle 2 : abbandono "decoroso" con cabina integra al 100%
                                  - monte 2 : ricovero di drogati e vandali (in numero esiguo per fortuna) + florida "piantagione" di robusti roveti
                                  - valle 3 : abbandono quasi "decoroso" ossia senza più la cabina
                                  - monte 3 : abbandono semi"decoroso" le intemperie all' altezza di 1300m hanno lasciato qualche segno in più nelle strutture (traducasi con ruggine e muffa ovunque)

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                                  • synapse
                                    Sapiens (5)
                                    • Mar 2004
                                    • 380
                                    • Arma di Taggia (IM)


                                    #18
                                    si cita quì il progetto di funivia bicabina bifune in sostituzione del primo tratto:
                                    https://www.funiforum.org/funiforum/v...t=2258&start=7


                                    a presto una grande sorpresa: ho messo le mani su un giornale del 1937 con l' articolo dell' inaugurazione della funivia !!!!! devo cercare di farmelo vendere o quantomeno scannerizzare :!: :!: :!:

                                    Comment

                                    • ROBBY
                                      Sostenitore
                                      • Jun 2005
                                      • 502
                                      • Isernia (Molise)
                                      • La funivia dei miei sogni? Quella che sostituisce le macchine che circolano ogni giorno in ogni parte del mondo...! Non inquina, non fa rumore e ti permette di godere di fantastici panorami...volando!!!
                                        Roberto.

                                      #19
                                      Ho letto e ammirato tutte le foto dell'argomento con tanta emozione e curiosità perchè parla della mia "giovinezza" in terra ligure (ora abito in Molise) essendo nato a Sanremo e vissuto ad Imperia fino a 7 anni, ed essendo mia madre di Perinaldo, il paese dove trascorrevo tutti i week-end, una delle strade che percorravamo più spesso per "scendere" a Sanremo era proprio quella di San Romolo che passava sotto il primo tratto della funivia per tre, quattro volte, con un pilone proprio in piena curva ed un altro quasi attaccato alla strada. Ricordi sbianditi di bambino mi fanno ritornare in mente i passaggi delle cabine, ma soprattutto era emozionante vedere la partenza del terzo tronco dal prato verde dove si giocava spesso a pallone a San Romolo con la cabina diretta verso Monte Bignone (che mi ricordo di avere raggiunto, ma in macchina...).
                                      Ora invece, l'unico particolare che mi fa ricordare questa bellissima funivia sono i piloni rimasti che si osservano salendo o scendendo per la strada di San Romolo.
                                      La mia domanda, non conoscendo più l'attualità del posto, anche se quasi ogni anno salgo a Perinaldo, è questa: si parla tanto di riattivare la funivia, ci sono studi, ci sono iniziative, ci sono speranze di appassionati, etc. ma ai cittadini sanremesi, al comune di Sanremo, alla Pro Loco, agli albergatori, quanto sta a cuore la rinascita di questo gioiellino? Ai giorni d'oggi, qualsiasi opera comporta un notevole esborso monetario, e, se prima c'era la corsa a costruire più opere possibili, civili, turistiche, sportive, di intrattenimento, etc., adesso invece siamo arrivati all'opposto, e si punta solo su opere dove ci sia un guadagno... ed aggiungo certo!!! Quanti vantaggi può trarne la popolazione dalla funivia? Oggi ci si muove esclusivamente con la macchina e chi ha la seconda casa a San Romolo inevitabilmente ci sale con l'auto, anche se la strada è tutta tortuosa. E poi, dove si parcheggia l'auto alla partenza di Sanremo? Oramai non c'è più spazio, basta vedere che fine ha fatto lo spazio lasciato dalla vecchia stazione, Sanremo è affamata di parcheggi, ogni volta che ci vado ci vuole un'ora per trovare un posto al centro, oppure si parcheggia al porto (anche se ora c'è il parcheggio al vecchio mercato dei fiori).
                                      Io spero vivamente che ritorni a funzionare, anche perchè fino a quando ha funzionato, non ero ancora un appassionato di funivie e ...non ci sono mai salito. Ma Voi della zona, che speranze avete?
                                      Perdonatemi se vi ho raccontato un po' della mia storia, ma io amo infinitamente tanto la Liguria e ci tengo tanto che possa essere sempre più bella e vivibile, ricordando che anche in Liguria esiste la montagna, la mia passione, e che la funivia di Sanremo fa parte della storia, del presente e speriamo adesso tutti quanti anche del futuro.

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                                      • Paolok2
                                        MODERATORE LOCALE
                                        • Mar 2004
                                        • 328
                                        • Genova

                                        #20
                                        Belle parole Robby!

                                        Venerdì scorso ho "visitato" tutto quel che resta della funivia. Un gran bell'impianto, mi rimpiange il fatto di non averlo mai visto in funzione.

                                        Attualmente c'è molto interesse intorno alla funivia. Si parla di un recupero della stazione terminale in collaborazione con privati che hanno da poco rilevato un albergo. Vedremo!

                                        Vorrei ricordare un particolare di questa funivia: i tre motori a scoppio di riserva (in caso di guasto della motrice elettrica) sono stati prodotti dall'Isotta Fraschini, sono considerati autentici gioielli delle meccanica e sono ancora funzionanti.


                                        x Synapse: hai mai avuto modo di vedere la collezione fotografica di Renato Baldini? Potresti svenire....

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                                        • #21
                                          Originally posted by Paolok2
                                          sono considerati autentici gioielli delle meccanica e sono ancora funzionanti
                                          E come lo sai?

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                                          • synapse
                                            Sapiens (5)
                                            • Mar 2004
                                            • 380
                                            • Arma di Taggia (IM)


                                            #22
                                            Originally posted by Paolok2
                                            x Synapse: hai mai avuto modo di vedere la collezione fotografica di Renato Baldini? Potresti svenire....
                                            non sto già più nella pelle !!!!!!!! chi è ? dov'è ? appena mi dai info mi precipito :D [post apposito: https://www.funiforum.org/funiforum/v...?p=31663#31663 ]

                                            ho ottenuto i documenti che vi dicevo sbrosando un po' di euri da un collezionista (già che c'ero ne ho presi 4 anche di altre località, una chicca dopo l' altra! a presto grandi sorprese!)

                                            caro ROBBY commuove con quanto amore noi Liguri descriviamo la nostra terra quando ne siamo lontani! siamo tutti super-affezionati già che siamo andati un filino OffTopic con Perinaldo perchè non ricordare che un pezzo di paesino della provincia di Imperia è in qualche modo in questo momento in orbita intorno a Giove/Saturno e lune varie, infatti pochi sanno che il grande astronomo CASSINI era di Perinaldo (rimane ancor oggi il suo osservatorio aperto al pubblico d'estate quasi tutti i giorni la sera[meglio prenotare]) e che il satellite di esplorazione della NASA in viaggio da 7 anni si chiama appunto CASSINI :wink:


                                            per quanto riguarda la volontà di ricostruzione: il Comune di Sanremo, la provincia di Imperia, le varie ProLoco e tutti i cittadini (con petizioni e articoli di giornale) invocano tutti con grande forza che ci si attivi al più presto! ma come sempre il problema sono i soldi! nel 96-97 anno dell' ultimo preventivo (anzi gara ufficiale) si presentarono 5o6 ditte, il prezzo più basso era 44 mld , valutati in attuali 40 milioni di euro + uno all' anno in manutenzioni varie (considerata l' inflazione e soprattutto lo scellerato aumento dei prezzi degli impianti nell'ultimo decennio!)

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                                            • ROBBY
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                                              • Jun 2005
                                              • 502
                                              • Isernia (Molise)
                                              • La funivia dei miei sogni? Quella che sostituisce le macchine che circolano ogni giorno in ogni parte del mondo...! Non inquina, non fa rumore e ti permette di godere di fantastici panorami...volando!!!
                                                Roberto.

                                              #23
                                              Originally posted by synapse
                                              ...infatti pochi sanno che il grande astronomo CASSINI era di Perinaldo...


                                              ... ma come sempre il problema sono i soldi! nel 96-97 anno dell' ultimo preventivo (anzi gara ufficiale) si presentarono 5o6 ditte, il prezzo più basso era 44 mld , valutati in attuali 40 milioni di euro + uno all' anno in manutenzioni varie (considerata l' inflazione e soprattutto lo scellerato aumento dei prezzi degli impianti nell'ultimo decennio!)

                                              Riguardo CASSINI, la mia casa è situata affianco a quella dove è nato, ma purtroppo non ho avuto l'influenza astronomica del nostro caro compatriota!!!
                                              Riguardo i costi, oltre 40 milioni di euro + quelli gestionali, li troveranno solamente se vanno a giocare al casinò o al superenalotto, sarà molto difficile raggiungere la cifra senza fare grossi sacrifici, a meno che il casinò di Sanremo non decidesse di spostare la sede su a SAN ROMOLO . Forse vedo troppa fantascienza alla TV

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                                              • andre72
                                                MODERATORE LOCALE
                                                • Nov 2005
                                                • 1796
                                                • Trieste

                                                #24
                                                Complimenti per le foto di synapse. Purtroppo me lo ricordo questo impianto; è stata una grossa delusione aver cercato questa funivia, seguendo i cartelli stradali, e aver constatato che era stata chiusa pochi mesi prima. E già, era il 1981 quando ero li in vacanza con i miei genitori e mi ricordo ancora una particolarità della linea, che appena lasciata la stazione di valle (dalle parti di piazza Mercato se non sbaglio) partiva quasi in piano.

                                                Quali sono le ultime notizie riguardo il progetto di ricostruzione? Perchè invece di pensare ad impianti fantascientifici alti 120m, non ci si preoccupa di far funzionare quello che già esisteva (e adava benissimo...) 50 anni fa?
                                                E' incredibile che in una città di forte richiamo turistico come San Remo non si pensi ad investire in un'attrazione del genere. A Malcesine la pensano in maniera molto diversa, e infatti la funivia del monte Baldo è considerata un'ottimo investimento ed è pubblicizzata in tutte le località attorno al lago di Garda.

                                                Speriamo che anche a San Remo un giorno si sveglino...

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                                                • hf220
                                                  Curiosus (0)
                                                  • Jun 2005
                                                  • 8
                                                  • To

                                                  #25
                                                  Foto recenti

                                                  Un paio di scatti da Monte Bignone, dove la mia famiglia possiede ancora una casa. Purtroppo l'accesso alla stazione della funivia è piuttosto difficoltoso e queste sono le pose migliori.

                                                  Mi rendo conto di non aver reso un gran contributo, ma spero ugualmente di aver fatto cosa gradita.:-)

                                                  http://paolok2.altervista.org/_alter...8/DSCN0665.JPG


                                                  http://paolok2.altervista.org/_alter...8/DSCN0669.JPG

                                                  P.s ringrazio l'utente Paolok2 per l'hosting delle immagini.

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                                                  • hf220
                                                    Curiosus (0)
                                                    • Jun 2005
                                                    • 8
                                                    • To

                                                    #26




                                                    Spero che adesso i link funzionino:-)

                                                    Max

                                                    Comment

                                                    • hf220
                                                      Curiosus (0)
                                                      • Jun 2005
                                                      • 8
                                                      • To

                                                      #27
                                                      Originally posted by andre72
                                                      Si, vanno bene ora. Mi sai dire se le 3 stazioni a monte sono raggiungibili con qualche strada/sentiero?
                                                      Puoi arrivare anche in auto:

                                                      Campo Golf: nessuna idea.

                                                      San Romolo: arrivando in paese tieni la sinistra ( riferimento ristorante Dall'Ava) e segui la strada sino in fondo.

                                                      Monte Bignone: arrivando da S.Romolo prosegui per Bajardo. Dopo circa 5 km c'è la deviazione per Monte Bignone: il primo tratto è molto ripido ma asfaltato, una volta arrivato al ripetitore prosegui lungo strada che nel frattempo è diventata sterrata. Dopo circa 500 metri la strada si ritrova a costeggiare la chiesetta di Monte Bignone, percorri altri 200 metri e svolta a sx appena puoi. Ti troverai di fronte alla costruzione che ospitava il ristorante e la stazione di arrivo della funivia. La strada sterrata in questo periodo è piuttosto malconcia perchè non è ancora stata spianata. Con un minimo di attenzione e con una normale auto a 2 ruote motrici ( purchè non eccessivemente bassa) arrivi senza grandi intoppi.

                                                      Rimango a disposizione per ulteriori informazioni

                                                      Max

                                                      Comment

                                                      • edoardo81
                                                        Junior (2)
                                                        • Oct 2006
                                                        • 78
                                                        • Alessandria

                                                        #28
                                                        Non ci posso credere!! Un topic sulla funivia del Monte Bignone!! Devo premettere che la mia bisnonna era sanremese, e io frequento Sanremo e dintorni da quando avevo un anno, cioè dal 1982, proprio dall'anno successivo a quello della chiusura dell'impianto. Si può dire che alla nascita della mia passione funiviaria, come del resto a quella per i filobus, abbiano contribuito proprio la funivia e la filovia sanremesi. Ricordo quante volte, da ragazzino, raggiungevo la stazione di valle a piedi per ammirare le cabine, i grovigli delle funi e le grandi pulegge gialle; poi, poco più grandicello, con il bus salivo fino al campo golf, o a San Romolo, per osservare le stazioni, montare sulle cabine, fingermi manovratore... ricordo che nel 1999, quando presi la patente, riuscii ad andare a Monte Bignone e con un amico esplorammo l'interno della stazione, che ospitava anche un ristorante, trovammo un vecchio biglietto e persino posate e bicchieri abbandonati! Che bei ricordi.. e che peccato ancora oggi vedere quei cavalletti abbandonati e spogli, senza funi nè cabine, che sembrano ancora ricordare quanto bravi erano stati i nostri genitori o i nostri anni a progettare impianti tanti utili e arditi, e quanto le generazioni contemporanee sono brave a disfare ciò che con cura e amore è stato fatto!

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                                                        • simon70
                                                          Veteran (9)
                                                          • Jun 2004
                                                          • 1632
                                                          • Prov.Brescia

                                                          #29
                                                          Questa funivia mi fa venire la nostalgia della mia infanzia.Da piccolo tutti gli anni andavo in villeggiatura a Sanremo e ricordo ancora una delle ultime corse della funivia, che però non ho mai preso...

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                                                          • freeshark
                                                            Novicius (1)
                                                            • Oct 2006
                                                            • 17
                                                            • milano - valsesia

                                                            #30
                                                            Ho conosciuto ed utilizzato molto il vecchio impianto funiviario (abitavo lì). Ora, con tutto il rispetto per l'attuale amministrazione, ritengo come molti Sanremesi che sia un inutile sogno post-elettorale. Alla "presentazione del progetto", mi sono reso conto che pochissimi locali hanno una minima idea per capire a fondo ciò di cui si sta veramente parlando in termini di costi e gestione. Sanremo ha tanti problemi (viabilità e parcheggi in primis), che il rifacimento della vecchia funivia è proprio l'ultimissima delle richieste o delle soluzioni per richiamare i turisti! Proprio sul sito Internet citato, c'è una vasta selezione di cose da fare, basta leggere la rubrica "lettere al Direttore".

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                                                            • Paolok2
                                                              MODERATORE LOCALE
                                                              • Mar 2004
                                                              • 328
                                                              • Genova

                                                              #31
                                                              Sanremo: un nostro lettore con la storia della 'Funivia'

                                                              Un nostro lettore, Lorenzo Taggiasco, ci ha inviato una lettera, corredata dalla storia della funivia tra Sanremo e Monte Bignone, di cui si sta nuovamente parlando in città, dopo le idee lanciate dal Sindaco Zoccarato e dalla Giunta:

                                                              "Ogni tanto riappare il fantasma della 'Funivia di Sanremo', risorge e riscompare spesso nei discorsi di tutti: la 'Funivia', ancora molti la ricordano menre i più giovani non sanno (forse) cosa sia. La funivia Sanremo-Monte Bignone però è ai più (anche i vecchi), sconosciuta. Di lei possono parlare in pochi, quelli che vi hanno lavorato sono i primi, oggi rimangono pochi superstiti.


                                                              Era il 1930 quando la Società Costruzione Funivie diventa Compagnia Italiana Funivie Elettriche (CIF) e si lancia subito in un grande progetto che la deve portare al primo posto in Europa: la funivia di Sanremo in tre tronconi che dal mare sale in quota. 1932: il progetto viene approvato. Nel 1933 la CIF firma con il Comune il contratto di costruzione e gestione di 25 anni dopo di che trasferirà al Comune tutti gli impianti. Il Comune di per se cede alla Ditta dei terreni a Bignone e si impegna a portarvi l'acqua: dovrà sorgere il 'Villaggio Vetta', dove ora vi è il fantasma di un albergo corroso dal tempo.


                                                              I lavori iniziano il 25 agosto del 1933 e tra disagi e incomprensioni tra Ditta e Comune terminano nel 1936 grazie anche al lavoro dell'Ansaldo di Genova. Il 28 ottobre del 1936 la funivia è inaugurata da quota 0 (zero) sale a 1299 mt. (in 20 minuti durante i suoi ultimi anni di funzionamento). Si può pranzare in vetta al prezzo di 38 lire (1940). La CIF lamenta la mancanza dell'acqua e quindi i problemi per i turisti. Il 27 giugno 1940 il Re sale in funivia per spaziare il confine dalla vetta di Monte Bignone. Ma le cose non vanno bene, la vetta non è ancora un ambito spazio turistico, non ci sono alberghi.


                                                              Il 13 agosto 1943 una bomba colpisce la stazione principale e l'impianto deve essere fermato. Nel novembre del 1944 in un rastrellamento vengono fucilati a San Romolo quattro agenti dell'impianto funiviario: A.Negro, C.Luison, Bombardieri e Maritonio, questi ultimi due mai trovati. San Romolo non è il centro abitato che si vorrebbe, problemi logistici non lo fanno apprezzare e anche la funivia ne risente. Dopo la guerra l'impianto funziona sempre in perdita, anche se dalla fine del conflitto al 1961 trasporterà 1.000.000 di persone. Nel 1962 la CIF consegna l'impianto al Comune ma rimane al suo posto essendo l'unica in grado di portarlo avanti. Ma la CIF fallisce nel 1963.


                                                              Intanto viene istituito un servizio bus che rende sempre meno appetibile l'utilizzo della funivia, sempre troppo cara e lenta (5 corse al giorno e l'ultima alle 17 in estate). L'Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno prende in mano le redini della funivia ma senza riuscire a trarne nulla di buono fino alle dimissioni del Dott. Massobrio. L'ing. Groff, grande ideatore, progettista e lavoratore agli impianti, porta avanti come può l'impianto per il Comune: una sua frase rimarrà sempre impressa nelle menti degli operai che fino all'ultimo lavorarono nell'impianto; 'La funivia ci sarà finchè sarò vivo io!'. Sarà infatti la sua morte a segnare, come una fatalità, la fine dell'impianto, l'impianto nel 1974 è ormai già superato e ha bisogno di rinnovarsi ma anche Bignone ha bisogno di essere valorizzato, entrambi attendono agonizzanti.


                                                              Il ministero già nel 1980 imponeva la messa in sicurezza dell'impianto secondo le nuove norme, tra cui la sostituzione delle vetture, costruite con acciaio e alluminio avionico che se pur migliore di ogni altro, non era più a norma. Dal 1981 la funivia si ferma per sempre! Un servizio di autopulman ormai copre il percorso giornalmente. Fino agli anni '90 e oltre, la funivia riappare sporadicamente nei comizi elettorali, poi torna a dormire. Un barlume di luce ci fu con l'idea della realizzazione del parco di Mt. Bignone per il quale l'ultimo tronco della funivia poteva essere un utile mezzo per accedervi, oltremodo uno tra i più lunghi ad unica campata (2.000 mt. di cavo steso nel vuoto, cavo del peso di 12,3Kg/mt). I progetti finiscono cosi sul tavolo dell'Ing. Barra Carcciolo di Genova che anno dopo anno se ne impossessa letteralmente facendone un proprio progetto dal cui 'mungere' il Comune stesso. La Consigliera Cassini in una seduta del consiglio del 1994 mette in luce il monopolio dell'Ingegnere Genovese e sarà il Commissario Dott. Piccolo a recuperare tutti i progetti ritenendo l'Ing. Caracciolo senza i titoli adeguati al compito. Ma il danno ormai è fatto, la funivia è completamente fuori regola, passa ormai tra i palazzi sfiorando pericolosamente le case costruite senza attenzione, ancora qualche idea, una cremagliera al posto delle funi, un 'ovovia', un trenino, ma nel 1994 ormai si delibera l'eliminazione delle funi che il Ministero ritiene troppo pericolose.


                                                              La funivia? In realtà la 'Funivia di Sanremo' era unica nel suo genere sino all'avvento delle moderne funicolari a cavo unico. L'originale progetto vedeva la partenza della nostra funivia dal piazzale delle ex-carceri di Santa Tecla, sul tetto della stazione di Sanremo vi erano arrotolati i cavi necessari per coprire il tratto, il motore a pistoni della stazione di San Romolo (serve qualora manchi l'energia elettrica) è il motore a 8 cilindri di un MAS (Isotta Fraschini), quello di Monte Bignone è il motore a pistoni di un vecchio elicottero. L'azionamento delle cabine è completamente a mano, azionato tramite un potenziometro e un freno a mano, gia negli anni '70 erano sistemi superati, l'elettronica iniziava a gestire gli impianti e azzerare possibili errori umani. Per chi non lo sapesse, i cavi portanti da 12,3Kg. al metro erano tenuti in trazione da grossi contrappesi posti nelle stazioni a valle e a monte erano fissati al un grosso cerchio in cemento (una specie di bitta) semplicemente con 5 giri e null'altro, la testa del cavo era lasciata libera.


                                                              I freni di sicurezza sulle cabine erano azionati dalla velocità delle stesse, in caso di eccezionale velocità o rottura del cavo di traino essi scattavano, ma per annullarne l'intervento il manovratore doveva salire sulla cabina e avere la forza di un toro per vincere le forze che trattenevano il sistema. Una funivia del genere non avrebbe mai potuto andare avanti nell'era dell'elettronica e delle leghe leggere. A sapere queste cose forse, nessuno oggi salirebbe su qualcosa del genere, eppure fu per lungo tempo il primo impianto in Europa, quello con la campata più lunga senza piloni, campata che ancora oggi potrebbe essere punto di forza se solo Bignone fosse un attrazione. Oggi è più reale una piccola funicolare che collega il centro con l'ospedale civile, non certo con la spoglia antenna Rai di Monte Bignone. Forse meglio ua ovovia che collega Coldirodi e Poggio con il centro. L'obsoleta funivia è sicuramente un pezzo da museo (qualche museo ne ha già chieste alcune parti) e peccato che i vandali si siano già portati via il meglio lasciando in loco solo gli oggetti più pesanti e difficili da trasportare (all'Isotta Fraschini qualcuno ha asportato la testata). In ricordo di coloro che hanno lavorato nell'impianto e oggi non sono più con noi".
                                                              tratto da Sanremonews


                                                              saluti, paolo

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                                                              • andre72
                                                                MODERATORE LOCALE
                                                                • Nov 2005
                                                                • 1796
                                                                • Trieste

                                                                #32
                                                                La storia è quasi commovente, mentre è deprimente il menefreghismo degli abitanti/amministratori di Sanremo. In altri paesi più evoluti un impianto del genere non avrebbe fatto sicuramente questa fine, ma siamo in italia e questo è il classico modo di fare dei politici italioti, che poi sono quelli che ci meritiamo

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                                                                • #33
                                                                  Da Sanremonews
                                                                  Funivia: l’inaugurazione il 28 ottobre, gli orari ed i costi

                                                                  Tra pochi giorni ricorrerà il 73° anniversario dell’inaugurazione della funivia, che collegava il centro di Sanremo con i 1310 metri della vetta di monte Bignone. L’impianto, infatti, fu inaugurato il 28 ottobre del 1936 e sulla rivista 'Le vie d'Italia' del Touring Club Italiano, nel numero del Novembre del 1936 si può leggere che: "Le sei vetture, in acciaio inossidabile nelle parti vitali, scorrono ciascuna su otto ruote e sono illuminate elettricamente. 25 persone possono starvi comodamente sedute, e dalle ampie finestre vetrate ammirare il magnifico paesaggio, che si svolge in una rapida fantasmagoria davanti ai loro occhi stupefatti. Ogni vettura è collegata telefonicamente con le altre e con ciascuna stazione, per modo che i passeggeri e il conduttore possono sempre comunicare fra loro e con l'esterno. La nuova Funivia Sanremo-Monte Bignone è un segno dei tempi. Costruita durante l'imperversare delle sanzioni, tutto quanto occorse al suo attrezzamento-macchinari, funi metalliche, apparecchi di misura, di comando e di controllo, fu prodotto dal lavoro italiano".

                                                                  Progettata dall’ing. Tullio Groff nel 1929, con l’input di Pietro Agosti, presentava un tracciato lungo 7688 metri, che veniva percorso in circa 40 minuti, con due stazioni di scambio, una presso il Campo Golf ed una a ridosso dell'abitato di San Romolo. In quel periodo rappresentava un’opera fortemente innovativa perché esibiva il tratto sospeso tra due piloni più lungo d'Europa, circa 1700 metri, ed utilizzava dei motori che erano il meglio dell'epoca, tanto che nel 1981 al momento della dismissione, erano ancora perfettamente funzionanti. Uno di questi motori oggi è esposto nel Museo della scienza e della tecnica di Milano. I 18 piloni sono ancora tutti in piedi e le stazioni reggono ancora nella struttura ma sono in stato di abbandono. I cavi, nuovi di zecca, perché erano appena stati cambiati nell’estate del 1980, sono stati tolti nel 1999.

                                                                  La linea non fu mai economicamente conveniente: in passivo costante fino al 1966 con la gestione della CIF (Compagnia Italiana Funivie), con il passaggio sotto l'amministrazione del Comune di Sanremo, i costi aumentarono sempre di più fino ad essere considerati non più sostenibili e determinandone la definitiva chiusura nel 1981.
                                                                  Da allora le proposte di una riapertura si sono susseguite con cadenza regolare, quasi una ad ogni cambio di amministrazione, con la sola esclusione delle gestioni commissariali. La funivia è sempre presente nel cuore dei Sanremesi basti pensare al fatto che ancora oggi si trovano cartelli indicatori del Parco di San Romolo e Monte Bignone con il logo di una funivia tra i pini e con il mare sullo sfondo.

                                                                  La nuova proposta, fatta dal nuovo Sindaco della città, trova giustamente attenzione ed interesse, non soltanto per gli aspetti legati alla nostalgia, ma perché coglie un aspetto essenziale dell’esperienza passata: per reggere economicamente la funivia deve essere utilizzata tutto l’anno e quindi è necessario “inventarsi” qualcosa per l’inverno. E sono molte le ragioni per rilanciare quel progetto anche alla luce del basso impatto ambientale, del possibile contributo a decongestionare il traffico cittadino e del rilancio del parco, con una adeguata ristrutturazione e riqualificazione delle stazioni di San Romolo e Monte Bignone.

                                                                  Io non ho conosciuto direttamente questa bellissima funivia, se non immaginandola guardando i piloni rimasti e che si incrociano salendo o scendendo per la strada di San Romolo. Guardando le foto ed ascoltando i racconti di quando d’estate la funivia viaggiava fino a tardi riportando in quota ed al fresco chi lavorava in città, provo il grande dispiacere di non esserci mai salito. Alfredo ricorda che non esisteva ancora l’attuale parco macchine, la targa imperiese più alta aveva appena superato il numero 2000 ed alle otto del mattino i sei carrelli zeppi di merci in salita e carichi di latte e formaggi in discesa avevano già effettuato alcune corse. L’ansimante corriera di Gandelli era l’altro mezzo di comunicazione con due corse giornaliere, ma erano più le volte in cui si fermava a bollire a meta strada che quelle del suo arrivo nel prato di Sanromolo.

                                                                  Il personale addetto al funzionamento dell’impianto, presente in molte immagini, rinnova ad Alfredo un ricordo tragico della guerra: la rappresaglia tedesca dell'ottobre 1944 che fece quattro vittime fra il personale della stazione di Sanromolo il capo macchinista Luison e tre conduttori Negro, Bombardieri e Maritonio; i corpi degli ultimi due non furono mai trovati. Mi rendo conto che Alfredo sa davvero tutto della funivia e, chiedendo il motivo di tanta competenza e conoscenza, scopro che l’Ing. Tullio Groff, che la diresse per tutto il tempo in cui ha funzionato, compresa la terribile parentesi della guerra, era suo suocero.

                                                                  In Italia e nel resto d’Europa, ci sono decine di impianti storici, funivie e trenini a cremagliera, che funzionano bene ed attirano tantissimi turisti, ma per realizzare un nuovo impianto occorrono molti soldi e, osservando il declino economico della città, ho sempre immaginato che non fosse facile trovarli. Se così non fosse, io e Alfredo prenotiamo un biglietto per una corsa da utilizzare nel 2011 in occasione del trentennale della chiusura e nella trepidante attesa vi offriamo alcune immagini del vecchio impianto.

                                                                  Carlo Alessi

                                                                  Comment

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                                                                    Contributor (3)
                                                                    • May 2004
                                                                    • 149
                                                                    • Arma di Taggia
                                                                    • Pucio

                                                                    #34
                                                                    Doveroso segnalare che in fondo all'articolo c'è qualche foto interessante
                                                                    http://www.sanremonews.it/it/interna...01785#immagini

                                                                    Comment


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                                                                      Che stazione è questa? Con le fosse all'aperto?

                                                                      Comment

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                                                                        Contributor (3)
                                                                        • May 2004
                                                                        • 149
                                                                        • Arma di Taggia
                                                                        • Pucio

                                                                        #36
                                                                        Secondo me è la prima intermedia. Mi ricordo che in quella di valle le grosse pulegge gialle di rinvio delle portanti erano a vista, come pure i rinvii delle traenti

                                                                        Comment

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                                                                          Novicius (1)
                                                                          • Oct 2006
                                                                          • 17
                                                                          • milano - valsesia

                                                                          #37
                                                                          Anche a me sembra quella del Campo Golf, cioè la stazione di partenza del secondo tronco verso San Romolo.
                                                                          Quanti ricordi ed emozioni; per noi non dotati di ciclomotore (nonostante avessimo compiuto i 14 anni) e con poche lirette era l'unico modo di salire a San Romolo, con tutta la mercanzia per dormire in tenda o per fare volare gli aeromodelli. La discesa la facevamo a piedi .... tanto i modelli finivano per essere molto meno ingombranti (il motivo locapite da soli!!!)

                                                                          Comment

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                                                                            Senior (6)
                                                                            • Mar 2009
                                                                            • 508

                                                                            #38
                                                                            Furto del motore


                                                                            Il Corpo Forestale dello Stato di Sanremo ha rilevato, e successivamente segnalato alla Procura della Repubblica di Sanremo, il furto del motore funicolare Isotta Fraschini, posizionato all’interno della stazione di funivia di San Romolo. "Si vuol precisare che - dicono dalla Forestale - alcuni mesi fa, a seguito di ulteriore giro di ispezione, il motore era posto nel proprio alloggio di funzionamento".
                                                                            Prima



                                                                            Dopo



                                                                            link corretto

                                                                            Comment

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                                                                              Heroicus (8)
                                                                              • Sep 2008
                                                                              • 1422
                                                                              • Piani Resinelli (LC)
                                                                              • DATEMI 2 PUNTI D'APPOGGIO E VI TIRERO' UNA FUNE
                                                                                DATEMENE 3 E SARA' ALTAVIA

                                                                              #39
                                                                              Un Isotta-Fraschini?... Ti credo che se lo son fregato. Non foss'altro che per le targhe, la gloria, la storia, i particolari meccanici. Collezionisti di tutto il mondo potrebbero acquistarlo. Una vera chicca d'antiquariato tecnico. E d'époque.
                                                                              E giaceva lì, abbandonato, osservato ogni tanto dalla Forestale ("...alcuni mesi fa...")? Ma allora ditelo...
                                                                              Come quando a Stupinigi han fatto sparire la vasca da bagno originale di Paolina Borghese. 3x4 m. Adesso al suo posto (falso) c'è un lavello spacciato per tale.
                                                                              L'Italia è il Paese delle Sparizioni (o spartizioni)?

                                                                              Comment

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                                                                                MODERATORE LOCALE
                                                                                • Jan 2008
                                                                                • 354

                                                                                #40
                                                                                Effettivamente il famoso 8 cilindri in linea Isotta Fraschini è un pregiato pezzo da museo, altro che da abbandono...

                                                                                Comment

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                                                                                  Contributor (3)
                                                                                  • Oct 2007
                                                                                  • 134

                                                                                  #42
                                                                                  certo che per trafugare un simile popò di oggetto devono averci messo un po' di tempo ed essere dotati di un mezzo adeguato,possibile che nessuno si sia accorto di nulla?

                                                                                  ma c'era solo un motore d'emergenza o ce n'era uno per ogni stazione?

                                                                                  Comment

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                                                                                    Heroicus (8)
                                                                                    • Sep 2008
                                                                                    • 1422
                                                                                    • Piani Resinelli (LC)
                                                                                    • DATEMI 2 PUNTI D'APPOGGIO E VI TIRERO' UNA FUNE
                                                                                      DATEMENE 3 E SARA' ALTAVIA

                                                                                    #43
                                                                                    Comunque un "Bravo" al Consigliere Comunale Tinelli per l'interpellanza al Sindaco. In effetti, vista la sequela indicata di situazioni di degrado, appare veramente assurdo il comportamento della Pubblica Amministrazione riguardo la conservazione dei Beni (culturali, ambientali, storici, museali, architettonici, archeologici, naturali e tecnologici) dell'Area in questione, ricca di tradizioni oltre che capace di grandi eventi così come dotata di elevata disponibilità d'accoglienza turistica. Soprattutto quando costa poco o nulla la Vigilanza proposta dai Volontari.
                                                                                    Probabilmente la Giunta ritiene basti tutelare il Casino e il Festival, oltre all'arrivo della Classicissima...
                                                                                    Last edited by massimo grecchi; 25-03-2010, 13:52.

                                                                                    Comment

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                                                                                      MODERATORE GLOBALE
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                                                                                      • 373
                                                                                      • Gaggiano - Milano

                                                                                      #44
                                                                                      Non per far polemica...
                                                                                      se ne sono fregati per anni di quello che c'è e che c'era dentro le stazioni e poi fan tante storie se si portano via i pezzi come il motore Isotta Fraschini? Mi spiace, ma se ci tenevano tanto dovevano pensarci prima

                                                                                      Comment

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                                                                                        Novicius (1)
                                                                                        • Jan 2007
                                                                                        • 19
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                                                                                        #45
                                                                                        Vista oggi la stazione di partenza a Sanremo, sembra in ottimo stato, parzialmente trasformata in zona giochi ben attrezzata per bambini (..sorry non ho preso foto). Penso comunque sia ormai impossibile che ci siano abusivi che ci pernottino.

                                                                                        In quanto ai ladri del motore, mi vien da dire che han fatto bene, senz'altro chi ha commissionato il furto lo tratterà col dovuto rispetto, senza lasciarlo marcire (come il nostro amato "stato).

                                                                                        Comment

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                                                                                          MODERATORE LOCALE
                                                                                          • Mar 2004
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                                                                                          • Genova

                                                                                          #46
                                                                                          Archivio storico Istituto Luce: filmato del 1937

                                                                                          Comment

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                                                                                            MODERATORE LOCALE
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                                                                                            • 328
                                                                                            • Genova

                                                                                            #47
                                                                                            Funivia, storia di una Sanremo che non c’è più

                                                                                            Sanremo - Un viaggio affascinante e suggestivo, ma anche un po’ malinconico: perché nel confronto con il passato, e con una Sanremo che non c’è più, in questo caso ad uscirne peggio è il presente.

                                                                                            Impossibile non avere rimpianti, sfogliando l’ultimo lavoro di Achille Pennellatore e Piero Anfossi, il bel volume (ricco di fotografie storiche in bianco e nero che spesso valgono più di tante parole) intitolato “C’era una volta la funivia Sanremo-Monte Bignone”, pubblicato dalla Atene Edizioni di Arma di Taggia e già in vendita in alcune librerie locali, in attesa che a questa prima tiratura limitata e del tutto autofinanziata possa seguirne una più ampia, con l’auspicato ma per ora mancato patrocinio del Comune di Sanremo, motivato con le difficoltà di bilancio.

                                                                                            Il libro è diviso in tre parti: la prima ripercorre la cronistoria della funivia, dagli Anni Trenta in cui fu realizzata sino al 1981, quando cessò definitivamente di funzionare; la seconda è riservata agli aspetti tecnici e al funzionamento dell’impianto; la terza è dedicata all’album dei ricordi, tra viaggi sui vagoncini sino a monte Bignone, gara in salita per auto e moto sulla strada per San Romolo, interviste agli ex dipendenti ricche di testimonianze e aneddoti curiosi.

                                                                                            Piero Anfossi e Achille Pennellatore hanno voluto dedicare l’opera a “Dino” Pietro Borro, che per oltre quarant’anni ha prestato servizio nell’impianto funiviario, diventandone la vera memoria storica, e che è venuto a mancare proprio durante la preparazione del libro. Lo ricordano gli autori: «Persona cordiale e disponibile, amava rievocare con grande entusiasmo episodi del suo periodo lavorativo, dai momenti più lieti a quelli più tristi della guerra, non tralasciando gli aspetti tecnici, le curiosità, gli aneddoti divertenti». La prefazione è curata dall’ingegnere Alberto Locatelli, uno dei dirigenti più esperti del Comune, profondo conoscitore della funivia sia per avervi lavorato alla prima assunzione nel 1979, sia poi per aver ricevuto nel 1998 l’incarico di predisporre uno studio di fattibilità per il suo ripristino.

                                                                                            Perché una delle costanti dell’ultimo trentennio, dopo gli inutili tentativi di riportare a norma l’impianto e di riattivarlo negli Anni Ottanta – e poi di evitarne lo smantellamento completo, piloni compresi –, è stato il sogno di ricostruirlo. Un obiettivo coltivato con grande passione, negli Anni Novanta, dal compianto Umberto Vellani, presidente dell’Associazione funivia Sanremo-Monte Bignone. Un patrimonio da salvare”, il cui lavoro ha fatto da base alla pubblicazione di Anfossi e Pennellatore.

                                                                                            Il paradosso è che tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute dagli Anni Novanta ad oggi hanno inserito la ricostruzione della funivia nei loro programmi, attraverso la formula del “project financing”, cioè con la partecipazione di capitali privati, vista l’ingente spesa. Lo ha fatto anche il sindaco Maurizio Zoccarato, sino a voler presentare un modellino dell’impianto, e ad esporre un vecchio vagoncino tirato a lucido, in un incontro pubblico al Palafiori. L’idea è quella di far partire la funivia dal mare, dalla pista ciclabile, anche se l’attraversamento urbano oggi si presenterebbe problematico, e parrebbe più fattibile l’ipotesi di spostare la partenza all’uscita dell’Aurelia bis al Borgo. Ma lo stesso Zoccarato polemicamente ammette: «Purtroppo con un Governo così, anche i possibili progetti rimangono dei sogni», visti i tagli agli enti locali.

                                                                                            E l’attualità fa davvero a pugni con la storia della funiva, le belle immagini delle cabine sospese sopra il campo Golf o il prato di San Romolo, le foto d’epoca con i macchinisti che lavoravano lungo la linea, i loro ricordi che ricostruiscono la Sanremo del boom turistico o semplicemente delle gite domenicali dei suoi abitanti. La fine di quella funivia su cui viaggiarono Carlo Dapporto, o re Farouk con uno stuolo di mogli, coincide anche con il declino di San Romolo e soprattutto di Monte Bignone, la cui vetta oggi è in stato di totale degrado, così come quanto resta dell’impianto, nonostante l’istituzione del parco. E non ci potrà mai essere una nuova funivia senza la rinascita dell’entroterra montano di Sanremo.
                                                                                            tratto da Il SecoloXIX del 05.09.2011

                                                                                            saluti, paolo

                                                                                            Comment

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                                                                                              Contributor (3)
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                                                                                              • 149
                                                                                              • Arma di Taggia
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                                                                                              #48
                                                                                              Ho comprato il libro e ne ho letto già metà. C'è un ampia parte riguardo la storia in ogni dettaglio, la parte tecnica con le relative planimetrie delle stazioni e naturalmente alcune foto dell'epoca. Molto interessante. Poi sarò più preciso riguardo la seconda parte. Secondo me merita. Se qualcuno lo vuole posso spedirlo. Non chiedo nulla oltre al prezzo di copertina e le spese di spedizione, ci mancherebbe altro.
                                                                                              L'unica cosa che mi infastidisce è che chiamano "Vagoncini" le cabine e "Cavalletti" i piloni.

                                                                                              Comment

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                                                                                                MODERATORE GLOBALE
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                                                                                                • 373
                                                                                                • Gaggiano - Milano

                                                                                                #49
                                                                                                qualcuno sa dove si trova la stazione di partenza di san remo? da un vecchio depliant http://funiviasanremo.altervista.org...lt.Orari81.jpg c'è scritto che è in via isonzo ma con google maps non la vedo. vorrei andare a vederla in questi giorni che sono in liguria... grazie

                                                                                                Comment


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                                                                                                  Ciao Simo, la linea dovrebbe essere questa
                                                                                                  http://www.funivie.org/mondofuniviar...e.php?pid=4946

                                                                                                  quindi stazione imbucata tra le case...

                                                                                                  Comment

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                                                                                                    MODERATORE GLOBALE
                                                                                                    • Oct 2003
                                                                                                    • 373
                                                                                                    • Gaggiano - Milano

                                                                                                    #51
                                                                                                    Ok grazie Paolo, domani o al max in settimana vado a fare un po' di foto.

                                                                                                    Comment

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                                                                                                      Contributor (3)
                                                                                                      • May 2004
                                                                                                      • 149
                                                                                                      • Arma di Taggia
                                                                                                      • Pucio

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                                                                                                      Confermo l'esatto punto della stazione di partenza

                                                                                                      Comment

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                                                                                                        Contributor (3)
                                                                                                        • Sep 2010
                                                                                                        • 135
                                                                                                        • Milano | Treviglio

                                                                                                        #53
                                                                                                        Originally posted by pucio79 View Post
                                                                                                        Ho comprato il libro e ne ho letto già metà. C'è un ampia parte riguardo la storia in ogni dettaglio, la parte tecnica con le relative planimetrie delle stazioni e naturalmente alcune foto dell'epoca. Molto interessante. Poi sarò più preciso riguardo la seconda parte. Secondo me merita. Se qualcuno lo vuole posso spedirlo. Non chiedo nulla oltre al prezzo di copertina e le spese di spedizione, ci mancherebbe altro.
                                                                                                        L'unica cosa che mi infastidisce è che chiamano "Vagoncini" le cabine e "Cavalletti" i piloni.
                                                                                                        Buongiorno a buon anno a tutti!

                                                                                                        Leggo solo ora questa interessantissima discussione relativa ad un impianto di cui ignoravo l'esistenza e che ho ricercato in questo Forum a seguito di uno "strano" avvistamento che ho avuto la scorsa settimana percorrendo l'Autostrada dei Fiori mentre mi dirigevo a Montpellier, in Francia.
                                                                                                        Osservando il paesaggio circostante, poco prima di giungere nei pressi di Sanremo, tra i tralicci dell'alta tensione mi sembrato di scorgerne uno di natura diversa, dipinto di bianco e rosso che nella forma ricordava quello di un impianto funiviario; la velocità e il poco di tempo avuto per una osservazione più accurata (ero al volante e pertanto non potevo distrarmi più di tanto dalla guida), non mi hanno permesso di mettere a fuoco a lungo il pilone “sospetto“ individuato sul dorsale del colle, anche perché poche centinaia di metri dopo l’avvistamento, una lunga galleria ha nascosto la visuale.

                                                                                                        E’ possibile che abbia visto uno dei piloni della funivia oggetto della discussione?


                                                                                                        Riguardo alla pubblicazione segnalata tempo fa da Pucio79, è ancora possibile l’acquisto del libro?



                                                                                                        Ciao e grazie,
                                                                                                        Michelangelo

                                                                                                        Comment

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                                                                                                          clf
                                                                                                          Habilis (4)
                                                                                                          • Feb 2008
                                                                                                          • 279
                                                                                                          • MI, IM, AO

                                                                                                          #54
                                                                                                          Probabile, uno (o piu di un sostegno ) si vede benissimo dall'autostrada.
                                                                                                          In pratica in quel punto siamo all'altezza dell'abitato di Sanremo. Il casello autostradale e' parecchio spostata verso la Francia.
                                                                                                          In quella zona avresti dovuto vedere anche i prati del Golf di Sanremo cha veniva sorvolato.
                                                                                                          Ciao carlo

                                                                                                          Comment

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                                                                                                            Contributor (3)
                                                                                                            • May 2004
                                                                                                            • 149
                                                                                                            • Arma di Taggia
                                                                                                            • Pucio

                                                                                                            #55
                                                                                                            Ciao Michelangelo. Non hai sbagliato, infatti se aguzzi la vista se ne vedono ben 2 se ricordo bene. Arrivando da Ventimiglia, invece, puoi vedere benissimo anche parte della linea (senza funi) dal campo golf fino a Sanromolo.
                                                                                                            Per quanto riguarda il libro, dovrebbe essere ancora a disposizione in libreria. Chiedo e poi ti dico, se non sbaglio costava intorno ai 15 euro.

                                                                                                            - - - Updated - - -

                                                                                                            il link a atene edizioni. Sembra costi 17,50. Se volete lo compro io e lo spedisco con prioritaria o come preferite http://www.ateneedizioni.com/libro.php?l_id=70

                                                                                                            Comment

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                                                                                                              Contributor (3)
                                                                                                              • Sep 2010
                                                                                                              • 135
                                                                                                              • Milano | Treviglio

                                                                                                              #56
                                                                                                              Ciao e grazie a tutti per le pronte risposte!

                                                                                                              Era il 2 gennaio scorso, pioveva fortemente e le nuvole basse limitavano di molto la visibilità del panorama circostante. Ho notato il sostegno nonostante non sia un grande esperto e per questo, mi rallegra il fatto di aver intuito che si trattasse proprio di un pilone di un impianto funiviario, oltretutto a me sconosciuto.. E che impianto poi! Ricco di storia e fascino ma ahimè, dismesso.


                                                                                                              Sono molto interessato all'acquisto; sarebbe il primo volume dedicato alle funivie, un mezzo di trasporto ancora mancante nella mia collezione di libri e pubblicazioni dedicata al mondo dei trasporti pubblici.
                                                                                                              Mi rivolgo quindi a Pucio, ringraziandolo anticipatamente per la disponibilità; sulle modalità di spedizione e acquisto possiamo accordarci successivamente tramite messaggio privato.


                                                                                                              Grazie ancora a tutti e a presto,
                                                                                                              Michelangelo

                                                                                                              Comment

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                                                                                                                MODERATORE LOCALE
                                                                                                                • Nov 2005
                                                                                                                • 1796
                                                                                                                • Trieste

                                                                                                                #57
                                                                                                                Bellissimo video storico dell'istituto Luce:

                                                                                                                Comment

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                                                                                                                  Junior (2)
                                                                                                                  • Jun 2007
                                                                                                                  • 76
                                                                                                                  • Torino, Challand St. Anselme, Pragelato

                                                                                                                  #58
                                                                                                                  http://www.lastampa.it/2014/01/24/mu...oL/pagina.html

                                                                                                                  Comment

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                                                                                                                    Contributor (3)
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                                                                                                                    • 149
                                                                                                                    • Arma di Taggia
                                                                                                                    • Pucio

                                                                                                                    #59
                                                                                                                    e il panorama dalla cima, circa 10 minuti di cammino, vale la pena. Andateci, se vi trovate in zona. Meglio se prevista la giornata secca e magari all'alba: non ve ne pentirete!

                                                                                                                    Comment

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                                                                                                                      MODERATORE GLOBALE
                                                                                                                      • Oct 2003
                                                                                                                      • 373
                                                                                                                      • Gaggiano - Milano

                                                                                                                      #60
                                                                                                                      Originally posted by PIEMONTE_FUNIVIE View Post
                                                                                                                      Ok grazie Paolo, domani o al max in settimana vado a fare un po' di foto.
                                                                                                                      avevo scritto questo messaggio nel 2012 e sempre nel 2012 scattai le foto che ho caricato qualche settimana in funigallery... quindi le foto risalgono allo stato di fatto del 2012. Avevo messo anche la descrizione per ogni foto, ma quando ho dato l'ok il sistema mi ha detto che era scaduto il tempo e addio descrizioni... Paolo sai dirmi come posso fare?

                                                                                                                      Comment

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