Quindi confermate che fu la prima telecabina ad ammorsamento automatico in Italia?
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ALAGNA Vecchia Cabinovia Belvedere primo agganciamento monofune in Italia
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Ricontrollato foto del 2013, ci sono tutte e 5 chi si sarà preso una cabina da lì? poi quella rossa distrutta per terra quando ce ne sono due messe meglio? o le hanno rimosse e "smaltite" in qualche altro sgabuzzino, ma a che scopo?
In effetti è sparita anche la ruota di seggiovia che c'era nell'angolo (gergo tecnico)
Sembra abbiano dato una ramazzata per terra
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@Andre72
Da quello che ho visto, la cabina veniva spinta a mano dal girostazione ad un carrello di lancio:
agganciato ad una fune chiusa ad anello:
mossa da un motore elettrico ausiliario (che qui mi pare sia stato rimosso):
Il comando da parte dell'operatore probabilmente era sul quadro elettrico disastrato che vedi ai piedi della stele gialla di supporto.
@Ami
La ruota di seggiovia era questa? (mi stavo chiedendo da dove venisse )
All'esterno della stazione c'è ancora un seggiolino presumo della CLF Follu-Belvedere:
ed anche questa specie di carrello, che però ignoro a cosa servisse:
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Il funzionamento del sistema è descritto qui
https://www.funivie.org/web/come-fun...rlevaro-savio/
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Concernente l'enigma del numero di cabine presenti, nelle foto del 2004 ne ho contate cinque: Una rossa davanti a una gialla, presso il carrello di lancio. Una rossa nel girostazione. Poi un'altra rossa per terra, e una verde messa maluccio, in un angolo.
Nella stazione a valle invece erano sette: rossa, gialla, rossa, verde, verde, gialla: Parzialmente in ottimo stato, tutte appese alla loro rotaia. In un angolo per terra invece un'altra rossa, maltrattata.
Quindi, inseme alle due cabine cadute, ne abbiamo (almeno) 14.
A meno che Simone Bassi se ne è portata via una... :-)
Non vi erano binari di ricovero penso.
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Sul numero di cabine il mistero s'infittisce. Sulla pagina https://www.funivie.org/web/come-fun...rlevaro-savio/ vengono indicate 21 cabine, sul sito di Alagna 16, dalle foto se ne sono contate 14...
Ma perché non era possibile l'ammorsamento sull'impalmatura?
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Una volta avevano sempre problemi ad ammorsare sull'impalmatura perchè le vecchie morse non garantivano una chiusura sufficiente su diametri diversi, quindi poi si sono inventati il sistema a isotopi radioattivi per escludere quel tratto
https://www.funiforum.org/funiforum/node/1724
mentre ora non c'è più quel problema
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I ruderi sono ancora ai piedi del pilone 8. Li ho fotografati qualche anno fa e le foto sono da qualche parte nel forum. Il pilone non si raggiunge tanto facilmente. c'era la strada di servizio ma la traccia è quasi scomparsa.
La fune mi hanno detto aveva un'impalmatura molto lunga ma pare che l'incidente fosse stato causato dalla fune troppo "nervosa" che con un movimento di torsione ha scaricato sulla morsa nel punto più ripido (110%) causando il comnsumo immediato delle bronzine.
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Perdonate il linguaggio non troppo tecnico ma riporto quanto sentito ad Alagna da testimonianze. Gli addetti sostenevano che le la cabina che perse l'ammorsamento non fosse stata agganciata sull'impalmatura, che era parecchio lunga e ben segnata con vernice bianca. Affermavano piuttosto che la fune fosse estremamente tesa e che prima dell'incidente fosse frequente sentire rumori secchi venire dalle morse delle cabine. L'ipotesi fu che la tensione eccessiva generasse una torsione della fune che produsse di conseguenza una consunzione rapida delle bronzine della morsa stessa, fino allo scivolamento definitivo in occasione dell'incidente del 1 agosto 1971. Non sono un ingegnere ma forse qualche utente del forum potrebbe aiutare: Un saluto.
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In buona sostanza, così mi raccontò un ex addetto della funivia, si trattava di un pionieristico sistema di sicurezza: parallelamente al cavo portante/traente correva una fune di diametro ridotto che serviva in caso di scarrucolamento. In questa eventualità il cavo-spia si sarebbe dovuto spezzare generando l'arresto immediato dell'impianto. In occasione della tragedia del 1971 l'impatto tra le due cabine fu così violento che il cavo-spia volò oltre le rulliere senza spezzarsi. E questo spiega il fatto che le cabine con i genitori dei ragazzi deceduti e quella di una coppia di fidanzati milanesi arrivarono sino al Belvedere strisciando sulle rocce e sbattendo contro i piloni.
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Un raro video che mostra la cabinovia in esercizio con sequenze dall'interno delle cabine della prima serie senza gli ammortizzatori alla sospensione
https://patrimonio.archivioluce.com/...Page=0&jsonVal
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Infatti furono cambiati i vecchi piloni mi sembra nel 1964. In una sequenza si nota uno di questi con i «bracci» rovesciati. Quelli più moderni sono i classici Marchisio. Fu anche aggiunto un pilone dopo quello di avanstazione. Un traliccio parecchio alto che campeggiava nella attuale piazza Regina Margherita. Fu smantellato nel 1987 assieme al pilone successivo a ridosso dell'abitato di Alagna. Nella sequenza ripresa all'interno della stazione di valle si nota nel pratone in lontananza la teleferica di servizio.
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La cabinovia a quanto mi è stato riferito da anziani alagnesi ha subito diverse modifiche negli anni di esercizio. Pare infatti che la prima linea non fosse del tutto in asse. Per questo nel 1964 furono sostituiti i piloni con l'aggiunta di un sostegno nella piazza della stazione non previsto inizialmente. Le cabine furono anch'esse cambiate. Le attuali abbandonate hanno il portasci posteriore e non più laterale come le prime. Che non avevano l'ammortizzatore alla base della sospensione.
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