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CASPOGGIO storia impianti

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  • ALBERTO
    Veteran (9)
    • Jan 2011
    • 1663
    • Sondrio - Milano

    CASPOGGIO storia impianti

    io vado a sciare a caspoggio solo da 3 anni, in quanto prima andavo sempre al palù o in alta valle; per questo non sò come fossero gli impianti di prima. sò solo che ci erano 2 seggiovie marchisio, 2 skilift sacif, 1 skilift marchisio e un' altro skilift.
    dei due skilift sacif ora rimangono i piloni e le stazioni. delle clf marchisio solo le stazioni di valle ( 1°tronco deposito, 2° tronco ancora integra). degli altri due sl non rimane niente... potete postare delle immagini vecchie??
    io ho trovato in internet una cartolina ma mi dice che non posso caricarla.
  • baba
    Novicius (1)
    • Mar 2012
    • 17
    • Genova

    #2
    Non ricordo se l'avevo già postato o meno in passato!
    Poi ci si domanda come mai non si fanno investimenti in valle .........
    Queste sono le motivazioni di legambiente per la bandiera nera del 2009


    Lombardia BANDIERA NERA
    A: COMUNE DI CHIESA VALMALENCO
    Motivazioni: per i progetti di pesante manomissione ad alta e altissima quota, già avviati con il potenziamento delle infrastrutture per lo sci e su cui ora pesano rilevanti e dichiarate aspettative di carattere speculativo
    Una seconda bandiera nera, dopo quella assegnata dalla Carovana delle Alpi nel 2006, potrebbe sembrare un accanimento, ma nel caso della Valmalenco ci si trova di fronte alla prosecuzione di uno spensierato consumo di territorio che, oltre ad aver pesantemente intaccato il paesaggio del fondovalle, ha ora preso di mira le quote alte.
    L'attuale e grave minaccia è il progetto "Valmalenco 2060" presentato dalla società FAB nel 2006, che prevede pesanti interventi edilizi residenziali su quote che variano tra i 1600 e gli oltre 2000 metri di quota. Tale intento è caparbiamente perseguito, nonostante il chiaro contrasto con le norme di tutela del paesaggio, e si distingue l'attivismo del suo presidente Vismara, di cui Legambiente, già a fine anni '90, aveva rilevato i dichiarati intenti speculativi connessi ai progetti di investimento impiantistico. Le ingenti necessità di copertura finanziaria per l'esercizio degli impianti a fune da cui dipende l'intero comparto turistico invernale sono un potente strumento di pressione sull'amministrazione locale, per ottenere finanziamenti pubblici e, soprattutto, lauti profitti derivanti da interventi di speculazione edilizia. L'accondiscendenza e il silenzio alle richieste della FAB sono per ora l'unica certezza.
    Il progetto "Val Malenco 2060" prevede un dispiegamento di grappoli di cemento ad alta quota in corrispondenza con le linee di impianti e piste da sci gestite dalla stessa società:
    - PALU’ m. 2050, presso la stazione della funivia, progetto “agorà”: camere +appartamenti - PALUETTO, m. 1700, impianto sciistico, centro commerciale e villette residenziali,
    - CAMPO FRANSCIA, m 1600, impianto sciistico, centro commerciale e villette residenziali - MUSELLA, m. 2000, impianto sciistico collegato a strada d'accesso e parcheggio
    - CASPOGGIO, proposta di costruzione di nuove unità abitative/seconde case
    La corsa speculativa verso l'alta quota non si arresta ai ghiacci perenni: così ai 3000 m dello Scerscen si prevede un nuovo impianto sciistico su ghiacciaio.
    I progetti, se realizzati, porteranno centinaia di nuove unità abitative in quota, su aree incontaminate di rara bellezza come Campascio e Musella, o che sono oggi ben inserite nel contesto paesaggistico come i Barchi, Paluetto e Franscia. L'opinione pubblica valtellinese attraverso i giornali locali lo scorso anno si è mobilitata contro questo scempio, appoggiando anche una raccolta firme sostenuta dal FAI contro il progetto con il seguente motto: "quello che vorrei cancellare? cemento e speculazione edilizia in alta Val Malenco". Un campionario esemplare di quale sia l'idea di sviluppo che dispiega la Valmalenco è offerto dal percorso storico transfrontaliero noto come “Sentiero Rusca”, che connette Sondrio al Maloja attraverso il passo del Muretto: la via storica attraversa tratti talmente alterati da sbancamenti, cave, degradi e centraline idroelettriche da meritare la più adeguata denominazione di “Sentiero Ruspa”. Il destino di questa importante via storica sembra quello dei paesi della Val Malenco, asfissiati da traffico e seconde case e incapaci di trovare un modello di crescita in sintonia con l'ambiente.
    Al quadro si aggiunge il proliferare dei piccoli impianti idroelettrici che, nel corso di questi anni, ha avuto un grosso impatto in termini di degrado ambientale, depauperamento della risorsa idrica, mancato rispetto del Deflusso Minimo Vitale e del ripristino delle zone interessate dai lavori. Vi sono ulteriori domande di concessioni idroelettriche pendenti, che giustificano la necessità di 'tener d'occhio' l'operato delle Amministrazioni pubbliche in questa valle.

    Comment

    • Simone Quattro®
      Contributor (3)
      • Jan 2007
      • 197
      • «Oggi quando mi chiedono dov'è Chiesa dico: "A sud di St. Moritz". Il mio sogno è di poter dire un domani, a chi mi chiede dov'è St. Moritz: "A nord di Chiesa"» F.Vismara

      #3
      Magari l'avessero fatto quel progetto (tranne piccole migliorie)
      Invece non facendo nulla si rischia di chiudere come la maggior parte delle località delle orobie !
      Gli investimenti portano soldi e turismo !

      Comment

      • leofag
        Curiosus (0)
        • May 2009
        • 3
        • LOMBARDIA

        #4
        Ed infatti Caspoggio quest'anno ha tenuto i battenti chiusi!

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        • Simone Quattro®
          Contributor (3)
          • Jan 2007
          • 197
          • «Oggi quando mi chiedono dov'è Chiesa dico: "A sud di St. Moritz". Il mio sogno è di poter dire un domani, a chi mi chiede dov'è St. Moritz: "A nord di Chiesa"» F.Vismara

          #5
          Infatti senza investimenti si chiude, Caspoggio era costantemente in perdita.
          Ora si spera che le Fab inizino a fare qualche lavoro ;-)

          Comment

          • lauro
            Sapiens (5)
            • Oct 2011
            • 469
            • Milano

            #6
            Con le seconde case non si fa turismo, l'esempio è l'Austria o l'Alto Adige. Assenza quasi totale di seconde case, molta disponibilità di alloggi dalle fattorie (masi) all'albergo a 5 stelle. Più occupazione di manodopera e meno costi per l'amministrazione pubblica, meno sfruttamento dell'ambiente e del territorio, minori consumi idrici nei periodi di punta (vedi agosto e Natale) e minori difficoltà di gestione sia delle risorse idriche sia dei rifiuti. Inoltre da ultimo minor traffico senza intasamenti nei periodi di punta. Purtroppo quasi tutte le località alpine italiane soffrono di questi mali e quasi tutte fanno fatica a sopravvivere avendo delle stagioni estive cortissime ed invernali col pieno solo nei week-end.

            Comment

            • Simone Quattro®
              Contributor (3)
              • Jan 2007
              • 197
              • «Oggi quando mi chiedono dov'è Chiesa dico: "A sud di St. Moritz". Il mio sogno è di poter dire un domani, a chi mi chiede dov'è St. Moritz: "A nord di Chiesa"» F.Vismara

              #7
              Originally posted by lauro View Post
              Con le seconde case non si fa turismo, l'esempio è l'Austria o l'Alto Adige. Assenza quasi totale di seconde case, molta disponibilità di alloggi dalle fattorie (masi) all'albergo a 5 stelle. Più occupazione di manodopera e meno costi per l'amministrazione pubblica, meno sfruttamento dell'ambiente e del territorio, minori consumi idrici nei periodi di punta (vedi agosto e Natale) e minori difficoltà di gestione sia delle risorse idriche sia dei rifiuti. Inoltre da ultimo minor traffico senza intasamenti nei periodi di punta. Purtroppo quasi tutte le località alpine italiane soffrono di questi mali e quasi tutte fanno fatica a sopravvivere avendo delle stagioni estive cortissime ed invernali col pieno solo nei week-end.
              si ho capito ma bisognava pensarci prima, negli anni 70-80-90 !
              adesso ci sono, non puoi mica abbatterle, al limite si possono mettere dei vincoli per le nuove costruzioni

              io cmq parlavo di sviluppo della ski area

              Comment

              • lauro
                Sapiens (5)
                • Oct 2011
                • 469
                • Milano

                #8
                Originally posted by Simone Quattro® View Post
                si ho capito ma bisognava pensarci prima, negli anni 70-80-90 !
                adesso ci sono, non puoi mica abbatterle, al limite si possono mettere dei vincoli per le nuove costruzioni

                io cmq parlavo di sviluppo della ski area
                Infatti in un periodo di crisi come questo, dubito che ci sia qualcuno che voglia investire nello sviluppo di una ski area dove ci solo seconde case e quasi per nulla alberghi.

                Comment

                • Simone Quattro®
                  Contributor (3)
                  • Jan 2007
                  • 197
                  • «Oggi quando mi chiedono dov'è Chiesa dico: "A sud di St. Moritz". Il mio sogno è di poter dire un domani, a chi mi chiede dov'è St. Moritz: "A nord di Chiesa"» F.Vismara

                  #9
                  Originally posted by lauro View Post
                  Infatti in un periodo di crisi come questo, dubito che ci sia qualcuno che voglia investire nello sviluppo di una ski area dove ci solo seconde case e quasi per nulla alberghi.
                  Se non investono i proprietari degli impianti chi altro ?!? Forza F.a.b. !!!

                  Comment

                  • gigiotto98
                    Imperator (11)
                    • Sep 2003
                    • 5096

                    #10
                    Dovrebbero essere i proprietari di. Seconde case ad autotassarsi. Perche senza impianti il valore del loro bene si dimezza

                    Comment

                    • lauro
                      Sapiens (5)
                      • Oct 2011
                      • 469
                      • Milano

                      #11
                      Originally posted by gigiotto98 View Post
                      Dovrebbero essere i proprietari di. Seconde case ad autotassarsi. Perche senza impianti il valore del loro bene si dimezza
                      Concordo pienamente.... Meglio tirar fuori qualche euro che perderne migliaia col deprezzamento delle case, anche perchè se dovesse perdurare la crisi i valori crolleranno di almeno il 25% se non di più

                      Comment

                      • ALBERTO
                        Veteran (9)
                        • Jan 2011
                        • 1663
                        • Sondrio - Milano

                        #12
                        Un video storico del 1970 su questa localitá.

                        http://youtu.be/mRmwZfGphmE

                        Comment

                        • bifune67
                          Heroicus (8)
                          • Dec 2003
                          • 1173
                          • Milano

                          #13
                          Ah, che bello quando era normale che un bambino di 10 anni prendesse la seggiovia da solo e con gli sci in braccio, con una semplice sbarretta davanti e niente poggiapiedi...

                          Comment

                          • sir_Money
                            Contributor (3)
                            • Feb 2018
                            • 133
                            • Legnano - Milano

                            #14
                            Rovistando qua e là nell'archivio fotografico della biblioteca di Chiesa, ho trovato alcune foto della ski area caspoggina interessanti:

                            Vista della linea monoposto Caspoggio-Sant'Antonio verso valle


                            Vista dalla stazione di partenza


                            "Trampolino" rudimentale a Sant'Antonio con in secondo piano la sciovia Marchisio "Crapadei"


                            Gara di slalom in corso a fianco della sciovia SACIF Piazzo Cavalli - Dosso dei Galli, la prima a servire quella pista
                            Last edited by sir_Money; 20-04-2020, 01:12.

                            Comment

                            • sir_Money
                              Contributor (3)
                              • Feb 2018
                              • 133
                              • Legnano - Milano

                              #15
                              Originally posted by ALBERTO View Post
                              io vado a sciare a caspoggio solo da 3 anni, in quanto prima andavo sempre al palù o in alta valle; per questo non sò come fossero gli impianti di prima. sò solo che ci erano 2 seggiovie marchisio, 2 skilift sacif, 1 skilift marchisio e un' altro skilift.
                              dei due skilift sacif ora rimangono i piloni e le stazioni. delle clf marchisio solo le stazioni di valle ( 1°tronco deposito, 2° tronco ancora integra). degli altri due sl non rimane niente... potete postare delle immagini vecchie??
                              io ho trovato in internet una cartolina ma mi dice che non posso caricarla.
                              ALBERTO Dello SL Marchisio Santa Elisabetta - Sant'Antonio (1974/1977) sono ancora presenti le due stazioni (fino a qualche anno fa, anche i piloni e la fune), lo stesso vale per lo SL SACIF (il primo Piazzo Cavalli - Dosso dei Galli, 1966, che arrivava più in alto della seggiovia). Non so invece se sia effettivamente rimasto qualcosa dello SL Marchisio "Crapadei" (a Sant'Antonio, del 1961, con i piloni a portale, tralicciati), in quanto la copertura della motrice di valle è stata trasformata in casotto. Magari potrebbe ancora esserci qualcosa all'interno...
                              Gli unici SL che assolutamente non conosco (e dei quali non rimane più nulla) sono il Del Sole (un Marchisio del 1972, forse il secondo Piazzo Cavalli - Dosso dei Galli, che arrivava più in basso rispetto al primo) e lo SL che dall'Alpe Motta portava di nuovo a Piazzo Cavalli (sicuramente costruito prima del 1980, non so da chi).

                              Quindi posso dire con certezza che gli skilift Marchisio erano almeno 3.
                              Last edited by sir_Money; 22-04-2020, 03:40.

                              Comment

                              • rosso2
                                Curiosus (0)
                                • Feb 2011
                                • 1

                                #16
                                Ciao a tutti,
                                ho imparato a sciare proprio a Caspoggio avendola frequentata nella seconda metà degli anni settanta (fino ai primissimi '80).
                                Oltre ai due tronchi di seggiovia, ricordo un totale di 5 skilift:
                                - uno solo collegamento (senza pista ricordo) da zona Santa Elisabetta a Sant'Antonio
                                - uno nella piana di Sant'Antonio
                                - Piazzo Cavalli - Dosso Galli
                                - Del Sole (che risaliva a Piazzo Cavalli da zona Motta)
                                - Campo scuola Piazzo Cavalli

                                Se vogliamo aggiungere, in paese ricordo anche una rudimentalissima manovia nel pratone poco sotto la partenza della seggiovia.

                                Ricordo anche di averli utilizzati tutti, quindi non mi ritrovo completamente con le date indicate.

                                Ciao e grazie per i bei ricordi di Caspoggio
                                Last edited by rosso2; 21-04-2020, 15:38.

                                Comment

                                • sir_Money
                                  Contributor (3)
                                  • Feb 2018
                                  • 133
                                  • Legnano - Milano

                                  #17
                                  Felice di averti portato alla mente qualche bel ricordo caspoggino!
                                  Le date le ho prese dalle referenze Marchisio e SACIF, quindi può darsi che non coincidano esattamente con quelle reali. Nel frattempo, sono riuscito a trovare alcune immagini di cartoline sul web che mostrino qualcosa (seppur poco) degli skilift Del Sole (alcuni lo chiamano anche Della Ferla) e Campo Scuola:









                                  Appurato il fatto che il Del Sole sia Marchisio, chi potrebbe essere il costruttore del Campo Scuola? I traini in queste ultime due foto potrebbero essere SACIF, ma non ne sono sicuro al 100%.

                                  Nei prossimi giorni vedrò di trovare qualche altra immagine sulla storica ski area di Caspoggio, magari ci farò un album su Funigallery.

                                  Su YouTube c'è anche un bellissimo filmato di Ugo Agnelli su Caspoggio nel 1990 circa (la STAC era fallita da poco: dal 1989 in poi, il comprensorio originario di Caspoggio ha subito un processo di trasformazione, iniziato con la sostituzione delle due seggiovie, rispettivamente nel 1989 e nel 1991). Metto il link qui sotto.
                                  https://www.youtube.com/watch?v=1yuU6qPtSnI&t=313s
                                  Last edited by sir_Money; 24-04-2020, 14:17.

                                  Comment

                                  • Matteo
                                    Habilis (4)
                                    • Aug 2004
                                    • 245
                                    • Valmalenco

                                    #18
                                    La seggiovia S.Antonio-Piazzo Cavalli in origine era stata acquistata per sostituire e allungare lo ski-lift Dosso dei Galli, erano già anche iniziati i lavori sui plinti di linea, poi però ci fu il fallimento della STAC e l' arrivo della Caspoggio 3000; la seggiovia è rimasta un paio d'anni smontata sul piazzale di Sant'Elisabetta per poi essere montata sulla linea S.Antonio-Piazzo Cavalli.
                                    Si può infatti notare che il secondo tronco anche se montato due\tre anni dopo il primo è costruttivamente più vecchio (contrappeso anziché tenditore, pali annegati nel c.a. anziché tirafondi, assenza dei falconi sui pali, pali di ritenuta a portale, seggiole di una tipologia più vecchia...)
                                    Negli anni "ruggenti" di Caspoggio esisteva anche una piccola manovia a S.Antonio

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                                    • sir_Money
                                      Contributor (3)
                                      • Feb 2018
                                      • 133
                                      • Legnano - Milano

                                      #19
                                      Nello scattare foto a Sant'Antonio, ho notato che la stazione della vecchia monoposto che andava su a Piazzo Cavalli sta subendo un progressivo "svuotamento".

                                      Estate 2017: gruppo motore pressochè completo (manca solo la targa)


                                      Estate 2019: il gruppo motore è stato quasi completamente eliminato, rimane solo il riduttore


                                      Estate 2020: è sparita pure la puleggia! Oltre a ciò, sono apparsi altri segni di vandalismo


                                      Come mai questo smantellamento a tratti? La puleggia è stata mandata in fonderia, o è stata esposta da qualche parte?

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                                      • sir_Money
                                        Contributor (3)
                                        • Feb 2018
                                        • 133
                                        • Legnano - Milano

                                        #20
                                        Segnalo di aver aggiunto su Mondo Funiviario gli impianti dismessi del comprensorio.
                                        Paolo vorrei anche aggiornare lo stato della seggiovia Alpe Motta - Dosso dei Galli e del tappeto a Piazzo Cavalli (ho già modificato i file KML e me li sono salvati sul PC), ma non mi è consentita la modifica di quelle inserzioni sul sito.

                                        P.S. Matteo, sai per caso se il tappeto di Piazzo sia stato riposizionato al Palù?

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                                        • Matteo
                                          Habilis (4)
                                          • Aug 2004
                                          • 245
                                          • Valmalenco

                                          #21
                                          Si il tappeto è stato riposizionato al Palù, è quello che parte vicino alla seggiovia Del Dosso

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                                          • sir_Money
                                            Contributor (3)
                                            • Feb 2018
                                            • 133
                                            • Legnano - Milano

                                            #22
                                            Perfetto, grazie Matteo.
                                            Piano piano sto raccogliendo informazioni: se Dio vuole, prima o poi riuscirò a tirare fuori una bella monografia su tutto il comprensorio.
                                            Vi lascio qualche "assaggio":

                                            S.Antonio e le due monoposto


                                            Schizzo rappresentante la stazione di valle della sciovia S.Elisabetta - S.Antonio


                                            P.O. della stazione motrice della già citata (ma mai realizzata) seggiovia biposto Piazzo Cavalli - Monte Palino


                                            Ovviamente, se qualcuno avesse foto, video o informazioni riguardanti i vecchi impianti del comprensorio, sarebbero assai gradite

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                                            • vivamacu
                                              Contributor (3)
                                              • Jun 2004
                                              • 121

                                              #23
                                              P.O. della stazione motrice della già citata (ma mai realizzata) seggiovia biposto Piazzo Cavalli - Monte Palino
                                              Quali erano i progetti di espansione del comprensorio? Ne ho sempre sentito parlare, ma in termini vaghi, senza sapere esattamente tipologie e tracciati dei nuovi impianti e piste previsti o almeno ipotizzati...

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                                              • sir_Money
                                                Contributor (3)
                                                • Feb 2018
                                                • 133
                                                • Legnano - Milano

                                                #24
                                                Gli ultimi progetti di espansione risalgono al 1984, quando venne eseguito uno studio di fattibilità per costruire un nuovo impianto che permettesse di raggiungere sci ai piedi le pendici del Monte Palino, sopra Dosso dei Galli. Il nuovo impianto in questione doveva essere una seggiovia biposto, realizzata sempre da SACIF, dai classici pali tubolari con testate coniche. Il progetto preliminare dell'impianto, insieme al progetto esecutivo per la realizzazione delle piste servite dallo stesso, è datato 1985. L'obiettivo della STAC (Società Trasporti Aerei Caspoggio) era realizzare un nuovo polo a quota 2526m s.l.m. (poco più in basso della punta più alta del Monte Palino, a 2686m), che nelle cartine viene indicato come CASPOGGIO 2000. La seggiovia, come aveva già detto Matteo, avrebbe dovuto sostituire lo skilift che portava a Dosso dei Galli con una stazione intermedia ubicata a 2180m, circa 16m più in basso del rinvio del vecchio impianto. La stazione tenditrice doveva essere a valle, mentre la stazione motrice a monte.



                                                Come si può vedere dalla corografia del progetto esecutivo, l'unica pista servita dall'impianto (evidenziata in giallo) si restringe notevolmente poco prima di curvare verso sinistra, passa sopra l'Alpe Crap, e rimane molto stretta fino alla congiunzione con la pista già presente, in prossimità del ponte che permetteva l'incrocio tra pista e skilift. Tra le piste da realizzare era previsto anche un raccordo con la pista che, correndo parallela al pistone di Piazzo Cavalli, permetteva di raggiungere direttamente l'Alpe Motta senza passare accanto allo skilift "Del Sole".
                                                Nonostante fossero anche iniziati i lavori, nel 1987 la STAC fallì, e tutto si bloccò. Dopo 2 anni di gestione degli impianti da parte della S.r.l. Seggiovie di Caspoggio (società fomatasi con il contributo di Operatori Turistici, Scuola Sci, privati cittadini e il Comune al 40%), nel 1989 il comprensorio venne acquisito dalla Caspoggio 3000, la quale decise di sostituire le ormai trentenni monoposto con moderne biposto: sul tronco Caspoggio-S.Antonio venne costruita una SACIF ex-novo (nel 1989), mentre per il tronco S.Antonio-Piazzo Cavalli si decise di "riciclare" l'impianto previsto per il Monte Palino (nel 1991). Nel video che avevo linkato qualche tempo fa, infatti, si vede già il primo tronco rinnovato, ma non il secondo.
                                                Con il riciclo dell'impianto, il progetto di espansione verso il Monte Palino fu definitivamente abbandonato, e l'unico cambiamento che avvenne fino alla chiusura del comprensorio fu l'ampliamento del pistone di Piazzo Cavalli, e la realizzazione di una biposto SACIF, ad opera della FAB, che dall'Alpe Motta portasse quasi fino a Dosso dei Galli.

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                                                • vivamacu
                                                  Contributor (3)
                                                  • Jun 2004
                                                  • 121

                                                  #25
                                                  Grazie per l'interessante resoconto. Allego un estratto da una vecchia e rovinata carta topografica (almeno anni Novanta, più probabilmente anni Ottanta), in cui si notano, oltre agli impianti già più volte menzionati, il campo scuola in paese a Caspoggio e soprattutto una sconosciuta sciovia che risaliva il versante sud di Piazzo Cavalli dall'alpeggio chiamato Pra Mosin. Si sa se tale impianto sia mai esistito o sia stato almeno progettato, oppure se è stata tutta immaginazione dell'autore della mappa?

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                                                  • sir_Money
                                                    Contributor (3)
                                                    • Feb 2018
                                                    • 133
                                                    • Legnano - Milano

                                                    #26
                                                    Non avevo mai sentito parlare di un impianto che partisse da Pra Mosin, vivamacu .
                                                    Lì la pendenza non è ancora esagerata come lo strapiombo che c'è poco più in basso, quindi volendo una sciovia del genere poteva anche starci: in tutte le carte che ho trovato, però, non c'è alcuna menzione di una possibile espansione verso Sud, e nelle Ortofoto 1975/1998 non vedo nemmeno una traccia scavata tra gli alberi. A meno che non sia stata un'idea stroncata sul nascere (potrebbe esserci ancora qualcosa nell'archivio del Comune, io ho principalmente scartabellato in faldoni datati 1975-1980), direi che una sciovia del genere non sia mai esistita.
                                                    Il campo scuola giù a Caspoggio è esistito, invece: prima era una manovia, in tempi più recenti è stato invece trasformato in tappeto (tuttora esistente). Qui sotto si vede un'immagine del campetto, scattata il mese scorso.

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                                                      Al posto della seggiovia sacif finita a Prada non c'è più niente?

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                                                      • ALBERTO
                                                        Veteran (9)
                                                        • Jan 2011
                                                        • 1663
                                                        • Sondrio - Milano

                                                        #28
                                                        Smontata senza sostituzione, nella parte alta la pista si è già riempita di piante.

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                                                          Contributor (3)
                                                          • Feb 2018
                                                          • 133
                                                          • Legnano - Milano

                                                          #29
                                                          Esatto, e ahimè con ogni probabilità sarà difficile che possa essere sfruttata di nuovo! A Caspoggio lo sci ormai non c'è più da 9 anni, e non sembra che le intenzioni del Comune siano improntate un un suo possibile ritorno. Gli unici impianti rimasti in piedi sono le due biposto Sacif Caspoggio - S.Antonio (ferma da un paio di anni per revisione trentennale) e S.Antonio - Piazzo Cavalli (ferma dalla chiusura del comprensorio eccetto un giorno del 2016, essendo del 1991 anche lei ora necessiterebbe della trentennale) : sarebbe già una gran cosa poterli veder funzionare entrambi!

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                                                            Senior (6)
                                                            • Jun 2004
                                                            • 580
                                                            • Church In Malenco Valley

                                                            #30
                                                            io toglierei tutto, almeno riqualificazione ambientale

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                                                              Novicius (1)
                                                              • Feb 2007
                                                              • 43

                                                              #31
                                                              Buongiorno, stanno revisionando la caspoggio-sant’antonio. Appalto vinto da Graffer.

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                                                              • sir_Money
                                                                Contributor (3)
                                                                • Feb 2018
                                                                • 133
                                                                • Legnano - Milano

                                                                #32
                                                                Era l'ora! Ormai è da 3 annetti che è ferma. In questi giorni ci sono volano a valle e rulliere smontate, fune a terra, e probabilmente qualcosa anche a monte, che non ho potuto vedere. Si spera di poterla rivedere operativa già questo inverno, almeno da natale a fine anno!
                                                                Inoltre, da quel che so, con la fine del 2022 è stato estinto il "mutuo" per l'acquisto dei due tronchi da parte del Comune. Non mi sembra che ci siano novità (purtroplo) sull'altro impianto.

                                                                Alcune foto scattate a valle:






                                                                ​​​​​​​

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                                                                • Adriano_P
                                                                  Junior (2)
                                                                  • Aug 2015
                                                                  • 59
                                                                  • Milano

                                                                  #33
                                                                  Speravo che si approfittasse della revisione per spostare la stazione a valle al campo sportivo, permettendo così di usare la pista con il sovrappasso sopra la strada.
                                                                  Sarebbe possibile fare un percorso con curva su una seggiovia fissa?
                                                                  Nel caso della seggiovia Caspoggio-Sant’Antonio sarebbe tecnicamente possibile spostare la stazione a valle al campo sportivo aggiungendo qualche pilone, facendo una curva per la deviazione, lasciando la parte alta del percorso invariata?

                                                                  Comment

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                                                                    Contributor (3)
                                                                    • Feb 2018
                                                                    • 133
                                                                    • Legnano - Milano

                                                                    #34
                                                                    Adriano_P possibile è possibile, Poma ne aveva costruita una in Svizzera, se non sbaglio. Tuttavia, considera che si tratta di una seggiovia Sacif del 1989, che gira d'estate per un paio di mesi e mezzo e d'inverno per una settimana scarsa. È molto comoda per gli abitanti di S.Antonio, i bikers e i pedoni che vogliono passare una giornata su dei prati o al nuovo ristoro, senza dover necessariamente salire sopra i 2000m come al Palù: di base, però, non stiamo parlando di un impianto ultrafrequentato (anche perchè senza la possibilità di arrivare a Piazzo Cavalli si ha una GROSSA penalità).
                                                                    In sostanza, a livello teorico è possibile, a livello di normative non ne ho idea, a livello di fattibilità economica temo proprio di no.
                                                                    Si dice che verrà sostituita anche la fune, tra l'altro.

                                                                    Comment

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                                                                      Contributor (3)
                                                                      • Feb 2018
                                                                      • 133
                                                                      • Legnano - Milano

                                                                      #35
                                                                      Situazione al 30 Agosto: i lavori procedono, hanno approfittato della revisione per dare una bella riverniciata a tutti i sostegni, cosa sicuramente apprezzata (anche se avrei scelto un colore un po' più tendente al verde bottiglia).
                                                                      Nel frattempo la pista "Delle Valli", ripulita 6 annetti fa, sta ritornando ad essere piena di arbusti.

                                                                      Last edited by sir_Money; 02-09-2023, 02:55.

                                                                      Comment

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                                                                        Habilis (4)
                                                                        • Apr 2019
                                                                        • 262
                                                                        • Cuneo

                                                                        #36
                                                                        Verde molto scuro in effetti

                                                                        Comment

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