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Battipista "THIOKOL"

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  • Igor Forni
    Habilis (4)
    • Jan 2008
    • 348
    • Forni di Sopra ( Udine )

    Battipista "THIOKOL"

    Qualcuno ha notizie di un battipista che si chiama THIOKOL ? questa macchina e' molto diffusa in Nordamerica e penso sia di produzione Nordamericana .E' una macchina degli anni '70 che Rolba importava anche in Europa , ho una foto ma per caricarla devo ridurla e non ho un programma per farlo :!:
  • Lork
    Senior (6)
    • Mar 2009
    • 508

    #2
    Usa questo per ridimensionare

    Comment

    • madmax
      Senex (7)
      • Sep 2007
      • 859
      • lugano-rovio

      #3
      ciaooo!
      Originally posted by Igor Forni View Post
      E' una macchina degli anni '70 che Rolba importava anche in Europa
      ...non so se importava è il termine esatto....

      In effetti la ditta Austriaca-Svizzera Ratrac, che in Svizzera è poi sopravvissuta integrata alla Rolba, costruiva su licenza "gatti" molto imparentati a Thiokol, e viceversa....

      C'è da dire una cosa: la Thiokol, ditta statunitense, era ricercatrice in propellenti chimici, costruiva razzi e materiale per l'esercito e volendosi allargare anche nel settore delle macchine da neve (e tuttoterreno) ha cominciato e costruire/progettare anche sfruttando il know-how di altri, tra cui specialmente Ratrac-Rolba. Il Ratrac S è meccanicamente ed esteticamente molto simile al Thiokol Spryte, anzi ....al di la della paternità del progetto ci sono indizi (motore) di chiara provenienza americana... le viti sono però metriche ;-) quindi molto europeo!

      Il settore neve di Thiokol è stato poi acquistato nel 1978 da DeLorean: quello che dopo aver progettato macchine "mito" per la General Motors (di cui era diventato vicepresidente) si era poi messo in testa di costruire le DMC 12 -la macchina di ritorno al futuro- andando poi in rovina per delle cose un po' losche :surprised: che aveva combinato....
      Il nuovo settore neve di Thiokol doveva chiamarsi DMC (come per l'automobile, DeLorian Motor Company) e cosi è stato per due anni ma poi il nome è diventato LMC (Logan Manufacturing Company) , guarda caso quando DeLorean è finito in gattabuia

      Negli anni '80-'90 si poteva dire: Ratrac-Rolba mercato europeo, LMC (Thiokol) mercato U.S.A e Canada, Ohara mercato Japan....il tutto con macchine molto simili ;-)

      Allego una foto di un Rolba-Ratrac S (a destra) ... che potrebbe anche essere un Thiokol (ma ha i fari singoli...e non ha il marchio Thiokol) in attesa di trovare la foto del Thiokol vero vero che non trovo.... le foto sono di madesimo, dove c'è un "alta concentrazione" di snow-trac e rolba/Thiokol ;-)
      Last edited by madmax; 08-03-2010, 08:27.

      Comment

      • Igor Forni
        Habilis (4)
        • Jan 2008
        • 348
        • Forni di Sopra ( Udine )

        #4
        Grazie madmax ,infatti le foto che ho io e non riesco a caricare sono del Thiokol con due fari in versione cabinata per trasporto persone . Mi piacerebbe sapere alcune caratteristiche di questa macchina : tipo di motore , potenza e casa costruttrice , se e a trasmissione idrostatica o meccanica , acessori : lama , fresa ecc. se esistono ,larghezza .

        Comment

        • madmax
          Senex (7)
          • Sep 2007
          • 859
          • lugano-rovio

          #5
          ciao a tutti!
          @Jgor forni rispondo al volo allegando una serie di dati del Ratrac S dell'esercito Svizzero. È forse la versione "elvetizzata" più diversa rispetto al Thiokol Spryte serie 1200, del quale penso ti riferisci. È diverso sopratutto nella parte superiore della cabina, che ha un parabrezza inclinato verso il davanti di modo che tutto il design della cabina è un po' diverso... e come le altre versioni del Ratrac S ha i faretti singoli, anzichè doppi come quasi tutti i Thiokol (poi in rete ho visto delle versioni un po' "ibride" ;-) ).

          Ma essendo costruito su licenza la meccanica è identica ;-) , anche se europeizzata :-)

          peso a vuoto: 2500 Kg (la versione "civile" pesa di meno e porta di più ;-) )
          carico: 1000 Kg
          lunghezza: 4300 mm
          larghezza con cingoli "estivi": 2260 mm
          ...con cingoli "invernali": 2550 mm
          motore: Ford, 6 cilindri in linea, benzina con carburatore
          designazione corretta : Ford 200 six GP-6001-CF (200 è la cilindrata in pollici al cubo... c'era anche il 170 ;-) )
          cilindrata: 3268 cm3 (2768 cm3 per il 170)
          potenza: 115 PS (SAE) .... dovrebbero essere 100-105 cavalli... 101 PS (SAE) per il 170
          impianto elettrico: 12 volt
          consumo: 10 litri ora (penso che sia molto ottimistico ;-) )
          serbatoio: 60 litri
          sterzo: si parla di freni a nastro indipendenti (non ho "studiato" il sistema ma penso che sia il "classico" e "semplicistico" sistema con differenziale e freni indipendenti....comunque in cabina ci sono le due leve ;-) )
          raggio di sterzata: 3.3 metri
          il cambio....per il Ratrac S "esercito" è stato preso un cambio meccanico con frizione a 4 rapporti più retro,
          ma c'era pure un automatico a 4 rapporti (tanti per "l'epoca" :-) )
          sospensioni: barre a torsione
          copertoni: 4.50 / 5.30 x 12
          cabina in alluminio
          velocità: 56 Km/h (37 il 170)
          pendenza superabile: 75%
          pendenza superabile su neve compatta: 60%
          ....su neve fresca: 45%

          per il discorso accessori: questo veicolo era stato concepito più che altro come tuttoterreno (c'era una versione anfibia!)... ma la Thiokol aveva un intero settore neve (gli impianti di risalita dovrebbero essere diventati Doppelmayr CTEC) e quindi c'erano gli accessori quali rulli, tavole liscianti, lame ant ecc...

          Poi la versione Spryte serie 1300 è Ratrac SL: con il muso un po' più pronunciato....

          ciao ciao!

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          • madmax
            Senex (7)
            • Sep 2007
            • 859
            • lugano-rovio

            #6
            ciao Igor... non posso risponderti alla domanda "meccanica , acessori : lama , fresa ecc. se esistono" ma allego queste foto di un paio di accessori Ratrac abbinati al gatto della S...






            ;-)

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            • Igor Forni
              Habilis (4)
              • Jan 2008
              • 348
              • Forni di Sopra ( Udine )

              #7
              Grazie Madmax per le foto , ho cmq fatto una ricerca su internet e mi sono fatto una cultura di questa macchina che devo dire e' veramente interessante , indistruttibilie e affidabile . E' particolarmente bella la versione doppia-cabina e cassone con cinque posti , anche il cabinato integrale non e' male . Pensa che si trovano ancora molti pezzi di ricambio anche ora che e' da parecchio tempo fuori produzione . Confesso che mi piacerebbe tanto averne uno !!!!!

              Comment

              • madmax
                Senex (7)
                • Sep 2007
                • 859
                • lugano-rovio

                #8
                Ciao! La macchina interessa anche a me... ;-)
                sono un "fan" del rolba-ratrac TutrboTrac 260 e a suo tempo mi ero interessato alle sue "origini" (Thyokol)... inoltre ero pure interessato alla DeLorean DMC12 (la macchina di ritorno al futuro) che mi ha pure portato alla Thyokol :-)

                Sono contento che tu abbia trovato informazioni! Magari hai approfondito il tema cambio+sterzo? ...a suo tempo non avevo approfondito....

                Per lo sterzo e giusto che si tratta di uno schema "cletrac" con freni a nastro?

                Ti ringrazio d'anticipo se puoi postare info ;-)

                ciaooo

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                • madesimo2
                  Curiosus (0)
                  • Aug 2011
                  • 2

                  #9
                  battipista ratrac

                  Salve. Ho usato per diverso tempo il battipista Ratrac S . Vi assicuro che dopo 5 o 6 ore di guida si era veramente stanchi, per girare occorreva continuare a pompare sui freni, un grosso problema era il freno di stazionamento, che in folle non funzionava per cui se in discesa ti saltava una marcia e la macchinarestava in folle, e succedeva, il mezzo partiva a folle, una spiacevole esperienza.Poi sono passato al Ratrac Sw, quello se ricordatecon i cingoli larghi in alluminio e la cabina monoposto, altro mondo, arrampèicavad'appertutto e girava bene, batteva la pista da schifo, aveva un rullo che non compattava per niente, dopo quello sono salito sul PrinothBig, anno 1978, mi sembrava unaastronave.

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