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Originally posted by Alvise Lionello
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La società Seggiovie S.Croce S.p.a. ha iniziato la sua attività nell'anno 1960 partendo con la realizzazione di una telecabina (cestovia) con motore a corrente alternata che portava fino all'attuale stazione a monte della seggiovia. Il turismo in fase di forte espansione e le crescenti esigenze del turista resero necessario un sistema di risalita più veloce ed evoluto; si decise così di ristrutturare l'intera società sia dal lato direttivo e decisionale che da quello strutturale. Grande merito va sicuramente attribuito all'attuale Consiglio di Amministrazione con a capo Frenademetz Giacomo, in carica dal 1986.
Fino all'anno 1993, per mancanza di impianti di collegamento, la zona dello Skitour Santa Croce è stata esclusa dal comprensorio sciistico dello Skicarosello Alta Badia e della Sella Ronda.
Con la costruzione della seggiovia biposto "Pradüc'" nell'anno 1993 fu finalmente possibile realizzare questo collegamento tra le due località sciistiche di Badia e La Villa. Esso ha portato fin dall'inizio i suoi frutti rendendo possibile l'ammodernamento degli impianti e la costruzione di un impianto di innevamento artificiale altamente automatico.
Nell'anno 1995 la seggiovia biposto ad ammorsamento fisso che portava fino al Santa Croce è stata sostituita con un nuovo impianto quadriposto ad ammorsamento automatico con carena "Seggiovia S. Croce". Sono state così soddisfatte le richieste dello sciatore, intento a ridurre i tempi di salita con gli impianti. La seggiovia funziona sia d'inverno che d'estate ed è predisposta per il trasporto di persone con o senza sci ai piedi.
Nello stesso anno fu ricostruita la "Sciovia Scuola" che serve per la salita al campetto scuola.
Nel 1998 si realizzò la seggiovia "La Crusc" ad ammorsamento fisso con tappeto che porta dalla stazione a monte della Seggiovia S. Croce fino pochi metri sotto il santuario. Il tappeto permette di aumentare la velocità dell'impianto e facilita la seduta sulle seggiole. La seggiovia è in grado di trasportare persone con o senza sci ai piedi e funziona sia in estate sia in inverno.
L'investimento più recente risale all'autunno del 1999 e consiste nel recupero di acqua da una fontana in località Badia tramite una modernissima stazione di pompaggio. L'acqua viene condotta in tubi lungo l'intera pista e serve in elevate quantità per l'innevamento artificiale. L'impianto di innevamento è stato costantemente rimodernato e aggiornato secondo la tecnologia più moderna, arrivando alla computerizzazione, al controllo e alla regolazione a distanza dei cannoni di oggi. Nell'arco degli anni la pista è stata ampliata più volte in diversi punti per adeguarla ad una presenza sempre più elevata di sciatori raggiungendo una lunghezza totale di 4 km con un dislivello di oltre 700 metri.
L'investimento piú recente è stato eseguito nel 2005 e comprende la ricostruzione della seggiovia Pradüc' che è stata sostituita da una nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, la quale permette un trasporto veloce e comodo da La Villa verso Badia e viceversa. Sempre nello stesso anno sono stati eseguiti lavori presso la seggiovia Santa Croce che hanno permesso di aumentare la portata oraria della stessa; inoltre è stato realizzato un edificio ai piedi di questa che comprende locali cassa e vari locali di servizio per il personale, per gli sciatori e per il soccorso.
quest'articolo lo trovi a questo link dove puoi vedere alcune foto della vecchia cestovia
http://www.santa-croce.it/storia_i.htm -
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La portata attuale della seggiovia quanto è?
L' impianto è stato costruito da Telemeccanica Atesina (mi sembra di aver letto che ha costruito solo tre impianti questa ditta).Comment
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Ricordo di averla presa nel 1971, molto lunga e con 27 sostegni, però aveva il fascino del paesaggio agricolo che veniva seguito dalla foresta e la visione del gruppo Fanes sul davanti, spettacolo credo tuttora possibile (nonostante la maggiore velocità degli impianti moderni...purtroppo) che è da un po di anni che manco dalla zona :-(..per il Santuario invece allora, e le volte dopo, ...gambe in spalla e trottare ..Comment
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Straordinaria Cestovia. Se fra le monoposto che ho nel cuore cè la Campitello Col Rodella fra le cestovie senz'altro questa. A proposito Paolo confronta bene il pilone della Telemeccanica Atesina e confrontalo con quello della seggiovia Campitello Col Rodella nel rifacimento del 1958 e dimmi se non sono
uguali. Questo confermerebbe che Telemeccanica Atesina ha ricostruito la seggiovia Campitello Col Rodella nel 1958 prima di essere nuovamente ricostruita nel 1968 da LeitnerComment
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La vecchia cestovia ! Presa infinite volte, anche per iniziare la gita alla cima del Sas dla Crusc... a metà percorso c era una fermata intermedia detta 'la MetaUno' , per gli abitanti delle case sopra S.Leonardo. Certo d'estate che era molto più bello potersi girare in tutte le direzioni. In seggiovia sei un po' costretto...
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Alcune vecchie cartoline:
La cestovia è stata poi sostituita da questa biposto Leitner:
E poi è arrivata l'attuale quadriposto AA
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