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Milano 1984 Gara sulla Montagnetta di SanSiro

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  • angelo
    Senex (7)
    • May 2004
    • 945
    • Alagna-Alpe di Mera

    Milano 1984 Gara sulla Montagnetta di SanSiro

    A Milano nel dicembre 1984 si è tenuto il parallelo di Natale dove tra l'altro il giovane Alberto Tomba vinse.

    Riporto qui il video trovato in rete

    [YOUTUBE]9_sWgIWWLLM[/YOUTUBE]

    Sarei curioso di sapere che tecnica e che impianto usarono per produrre la neve e che impianto di risalita usavano gli sciatori per la risalita.
  • simon70
    Veteran (9)
    • Jun 2004
    • 1632
    • Prov.Brescia

    #2
    che nostalgia vedere le imprese di Alberto Tomba. Senza retorica, è stato un personaggio che ha dato un'impennata di visibilità allo sci. Mi viene il magone quando penso a quel periodo...perchè avevo 20 anni di meno

    Comment

    • fralau
      Heroicus (8)
      • May 2006
      • 1004
      • Appennino centro-meridionale e isole
      • fralau

      #3
      Che meraviglia! Tutte le Domeniche a casa dei miei genitori iniziavamo a pranzare solo dopo la seconda manche di Albertone! Anche da noi al sud era "Tombamania" e il lunedì al liceo si commentavano le sue imprese. Altri tempi!

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      • tommaso85
        Novicius (1)
        • Dec 2008
        • 14
        • Gardone Riviera(bs)

        #4
        che campione immenso!!!paragonabile agli schumacher ai pantani...i miti che fanno appasionare la gente allo sport!ma la neve l hanno trasportata da qualche località o l hanno sparata sul posto?

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        • totti
          Senior (6)
          • Jan 2007
          • 516
          • Napoli

          #5
          un mito albertone.... un campionissimo, un personaggio unico!
          io l'ho conosciuto a roccaraso quando venne per i campionati italiani!
          quanto servirebbe oggi al nostro sci un fenomeno come lui!

          ormai credo sia fuori dal mondo dello sci, qualcuno ne sa nulla?

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          • sem
            sem
            Junior (2)
            • Nov 2006
            • 56
            • reggio emilia

            #6
            Secondo me la neve è stata trasportata li da altrove!

            Comment

            • mauro66
              Novicius (1)
              • Nov 2006
              • 32
              • Roma

              #7
              l'evento di cui parli credo sia una gara di coppa del mondo di sci di fondo, di breve lunghezza e disputate su anelli estremamente corti (le cosidette gare "sprint").

              Comment

              • angelo
                Senex (7)
                • May 2004
                • 945
                • Alagna-Alpe di Mera

                #8
                Nel video non si vedono cannoni a bordo pista quindi non saprei proprio come hanno fatto a produrre tutta quelle neve; trasportarla mi sembra veramente troppa essendo una gara di sci alpino e non di fondo.

                Qualcuno ha aggiornamenti?

                Comment

                • lorenzo58
                  Contributor (3)
                  • Sep 2006
                  • 161
                  • pistoia-abetone-altabadia

                  #9
                  Allora, sto cercando di tornare a quei tempi con la memoria; avevo la tessera FISI e quindi mi arrivava a casa la rivista "Sport Invernali". In un numero c'era proprio il servizio sulla gara.

                  A quei tempi si era agli albori dell'innevamento artificiale: per dirne una, il primo impianto all'Abetone fu messo sulla pista "Pulicchio", ma a quanto mi ricordo era una sorta di enorme frigo, senza cannoni o lance o ventole. La neve prodotta veniva poi presa e sparsa sulla pista. Com'è immaginabile, non ebbe un luminoso destino...

                  Per la gara dell'84 sulla Montagnetta ho solo un vago ricordo di due cose:
                  1) una buona parte dell'articolo era dedicata proprio alla grande fatica con cui fu assicurato l'innevamento, anche per le condizioni meteo un po' ballerine;
                  2) Tomba la Bomba (ma ancora non lo chiamavano cos&#236 era detto "Grease" per i capelli generosamente ingelatinati....

                  Comment

                  • federico
                    Novicius (1)
                    • Feb 2005
                    • 48
                    • milano

                    #10
                    Mi sembra di ricordare che ci fossero dei cannoni, e che la neve sia stata tuttavia in parte trasportata da fuori.

                    Comunque la neve ha retto piuttosto bene. Oltre al parallelo di Natale, vincitore un 17enne Tomba, avevano fatto anche il parallelo delle università (ecco perché mi ricordo), e la pista pur molletta teneva piuttosto bene.

                    In ogni caso, da quanto mi ricordo, a quei tempi si parlava anche di progetti faraonici e fantasiosi per la montagnetta, del tipo a) alzare la montagnetta, per consentire di effettuare uno slalom regolare su pista multi materiale (in plastica, come c'erano in inghilterra e scozia, dunque utilizzabile anche d'estate); b) costruire una seggiovia a servizio della pista.
                    Dovrei ricordarmi dove, ma da qualche parte - non moltissimi anni fa - ho anche letto che qualcuno voleva sfruttare la montagnetta per costruire all'interno un impianto per lo sci al chiuso (stile landgraag o dubai).

                    Comment

                    • simonegr
                      Novicius (1)
                      • Sep 2006
                      • 12
                      • Selvino

                      #11
                      Buonasera,

                      L' innevamento della montagnetta di Milano, fu fatto con un' enorme macchina tritaghiaccio della dell' Orto.
                      La macchina poi venne trasportata a Selvino (BG), per le edizioni successive del Parallelo di Natale.
                      Questa macchina, funzionava raffreddando un tamburo su cui scorreva un velo d' acqua che naturalmente ghiacciava, e una clochea, la grattava facendo delle piccole scaglie di ghiaccio, in realta la somiglianta alla neve era poco.
                      La macchina poi venne rottamata dopo un paio di anni anche a Selvino, in quanto il consumo di energia elettrica (100 Kw) e la bassissima produzione di ghiaccio ne sconsigliavano l' uso.
                      Adesso mi sembra di capire che, ci siano sistemi per produrre neve a qualsiasi condizioni climatiche, molto più "convenienti", avevo sentito parlare di azoto liquido, ma cercando, non ho trovato nulla in rete, e a parte la macchina IDE che produce neve sotto vuoto, non ho trovato alcune notizie.
                      Se qualcuno avesse informazioni sarei lieto di riceverle.

                      Grigis Simone

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                      • angelo
                        Senex (7)
                        • May 2004
                        • 945
                        • Alagna-Alpe di Mera

                        #12
                        Grazie per le preziose informazioni sull'impianto di innevamento usato sulla Montagnatte di SanSiro. Hai foto del marchingegno dell'epoca?

                        Se vuoi info sul nuovo sistema israeliano prova a guardare
                        http://www.ide-snowmaker.com/
                        http://www.ide-tech.com/
                        https://www.funiforum.org/funiforum/s...ead.php?t=5034

                        Utilizzano il sottovuoto per il cambio di stato tra liquindo e solido dell'acqua.

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                        • fralau
                          Heroicus (8)
                          • May 2006
                          • 1004
                          • Appennino centro-meridionale e isole
                          • fralau

                          #13
                          Originally posted by simonegr View Post
                          Buonasera,

                          L' innevamento della montagnetta di Milano, fu fatto con un' enorme macchina tritaghiaccio della dell' Orto.
                          La macchina poi venne trasportata a Selvino (BG), per le edizioni successive del Parallelo di Natale.
                          Questa macchina, funzionava raffreddando un tamburo su cui scorreva un velo d' acqua che naturalmente ghiacciava, e una clochea, la grattava facendo delle piccole scaglie di ghiaccio, in realta la somiglianta alla neve era poco.
                          La macchina poi venne rottamata dopo un paio di anni anche a Selvino, in quanto il consumo di energia elettrica (100 Kw) e la bassissima produzione di ghiaccio ne sconsigliavano l' uso.
                          Adesso mi sembra di capire che, ci siano sistemi per produrre neve a qualsiasi condizioni climatiche, molto più "convenienti", avevo sentito parlare di azoto liquido, ma cercando, non ho trovato nulla in rete, e a parte la macchina IDE che produce neve sotto vuoto, non ho trovato alcune notizie.
                          Se qualcuno avesse informazioni sarei lieto di riceverle.

                          Grigis Simone
                          Sul Corriere della Sera di oggi si trova un'intera pagina dedicata ad un nuovo sistema di produzione neve a qualsiasi temperatura e con qualsiasi grado di umidità. Il macchinario ( "all wheather snow-maker" ) , al costo di un milione di euro è in grado di innevare in un solo giorno, con qualsiasi temperatura, 2000 mq di superficie con 50 cm di neve al suolo...l'equivalente di 5 cannoni attualmente in esercizio in una qualsiasi stazione invernale. Entro breve , insomma , con tecnologie analoghe si riuscirà a risolvere per sempre i problemi di scarso innevamento e ho letto anche che si stanno sviluppando tecnologie analoghe per un possibile impiego sui ghiacciai più sofferenti ( creando uno strato di neve artificiale a fine estate si riesce poi a favorire un maggiore accumulo totale annuo in quanto le prime nevicate autunnali trovano un suolo già freddo e si evitano le fusioni repentine di inizio stagione). Insomma, una vera rivoluzione sulla quale si sta lavorando. Un macchinario analogo è già in esercizio a Zermat e su un noto ghiacciaio austriaco. Naturalmente si dovranno abbattere i costi e risolvere il problema della mancata mobilità di questo macchinario che è fisso al suolo e quindi accumula neve attorno che poi deve essere presa e distribuita sulle piste per tutta la loro lunghezza.
                          Devo dire che mi ha affascinato moltissimo il fatto che il tutto sia stato scoperto casualmente studiando dei nuovi sistemi a miglior rendimento per impianti di desalinizzazione in Israele....che avventura affascinante e chissà se davvero questo sarà il futuro delle nostre stazioni sciistiche. Penso al mio Appennino da sempre afflitto dalle sciroccate improvvise che ti mandano all'aria l'uscita sulla neve del fine settimana.

                          Comment

                          • simon70
                            Veteran (9)
                            • Jun 2004
                            • 1632
                            • Prov.Brescia

                            #14
                            immagino che a Milano si dovranno attrezzare di un impianto di innevamento o di un marchingegno simile al tritaghiaccio del 1984 anche per il 2011, perchè la città sarà sede di una sprint della coppa del mondo di sci di fondo su circuito cittadino.

                            Comment

                            • sem
                              sem
                              Junior (2)
                              • Nov 2006
                              • 56
                              • reggio emilia

                              #15
                              In questi giorni c'è Skipass la fiera degli sport invernali a Modena e come ogni anno hanno montato le rampe per le esibizioni di freestyle, e si è ovviamente anche qui prodotta neve, qualcuno ha informazioni su che tecnologia usano per la produzione?

                              Comment

                              • simonegr
                                Novicius (1)
                                • Sep 2006
                                • 12
                                • Selvino

                                #16
                                In settimana guardo nell' archiovio delllo Sci Club Selvino, per vedere se c'è qualche fotografie del tritaghiaccio .....
                                Iomi ero informato qualche tempo fa sulla macchina per produrre neve sotto vuoto, ma i dati erano un pochino diversi, il modello piccolo 900 m3 al giorno e quello grosso 1800 m3 giorno, e soprattutto era diverso il prezzo, si parlava di più di due milioni di Euro ..... però non so ...
                                A modena, mi sembra usino l'azoto liquido per fare neve, non ho mai trovato nulla in rete riguardo a questa tecnologia.
                                A settembre sono stato alle cascate del Niagara in America, e ho visto uno snowpark cittadino aperto tutto l' anno, loro usano un sistema chiamato snowflex per fare neve ......

                                Comment

                                • angelo
                                  Senex (7)
                                  • May 2004
                                  • 945
                                  • Alagna-Alpe di Mera

                                  #17
                                  Non andiamo fuori argomento; qui si parla di quella gara e del suo impianto di innevamento, Per quello di Modena della fiera o quello sotto vuoto ci sono le apposite pagine del forum.

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