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VAL BOITE PERAROLO Teleferiche militari Spadaccini Monte Rite e Val Boite

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  • gherol84
    Contributor (3)
    • Sep 2005
    • 148
    • Bologna
    • Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo.
      Emilio Comici

    VAL BOITE PERAROLO Teleferiche militari Spadaccini Monte Rite e Val Boite

    Sul Monte Rite già all'inizio del secolo scorso si poteva arrivare via fune. Il forte infatti era servito da una teleferica:



    La teleferica di servizio del forte, vanto della società “Grandi Teleferiche Spadaccini”, costituiva davvero un’ammirevole opera di ingegneria.
    Essa partiva da Perarolo (m 542), dove era ubicata la stazione di carico, e con diverse stazioni d’angolo e motrici (a Caralte, Suppiane e “Le Nove”), nonché con grandiosi cavalletti, alti anche 44 metri, portava prima alle stazioni di Ruvinian (m 877) e di Peaio (m 886) e quindi alla stazione motrice e scarico del forte di M. Rite (m 2183).


    A Suppiane si trovava una stazione d'angolo motrice della teleferica di servizio del forte di Monte Rite, i cui lavori iniziarono nel 1911 e terminarono nel luglio 1915, fu successivamente smantellata e di essa si intravedono ancora i resti.


    Trafilerie e Corderie Luigi Spadaccini & C. poi Trafilerie e Corderie Italiane: Fondata a Milano nel 1880 da Luigi Spadaccini per la fabbricazione di corde e reti metalliche, si sposta a Sesto San Giovanni nel 1905. La Spadaccini è leader nella fabbricazione di impianti, cavi e reti per funivie e teleferiche, utilizzate tra l'altro durante la I guerra mondiale per il trasporto di armi pesanti e per i rifornimenti alle truppe alpine.

    Notizie e foto tratte da:
    www.agordino.bl.it
    http://blog-cadorin-books-pietrosora...-suppiane.html
    www.archeologiaindustriale.org
  • Lork
    Senior (6)
    • Mar 2009
    • 508

    #2
    Complimenti per i vari reportage storici che pubblichi!
    E' sempre bello vedere come facevano nel passato, anche per capire le evoluzioni tecnologiche del presente.

    Comment


    • #3




      Ne parlano anche qui
      http://blog-cadorin-books-pietrosora...-suppiane.html

      Il costruttore era "Stabilimenti metallurgici Luigi Spadaccini" di Milano

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      • #4
        [MENTION=642]gherol84[/MENTION] Avendo ora tutta la documentazione grazie ad un documento storico di [MENTION=35]PIEMONTE_FUNIVIE[/MENTION] ho inserito il percorso indicativo qui
        http://www.funivie.org/mondofuniviar....php?pid=14757

        Rimane completamente la stazione di valle presso la stazione FS di Perarolo. Vista la costruzione quasi interamente in legno e di natura militare non credo sia rimasto niente altro, se non qualche plinto. Se trovate qualcosa siete i benvenuti.







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        • andre72
          MODERATORE LOCALE
          • Nov 2005
          • 1796
          • Trieste

          #5
          Opera ingegneristica veramente notevole, grazie per aver condiviso questi preziosi documenti. Quanto era la lunghezza sviluppata? (sui disegni le quote non sono leggibili).

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          • #6
            10,1 km distanza orizzontale, 10,9 lunghezza inclinata

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            • ALn.668
              Habilis (4)
              • May 2012
              • 310
              • Ponte nelle Alpi

              #7
              Anni fa avevo trovato e fotografato dei resti in corrispondenza della stazione d'angolo che si trovava sopra l'abitato di Perarolo in sinistra Piave.
              Ho qualche foto, le devo tirar fuori.

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              Originally posted by Paolo View Post


              Precisamente di questa stazione.
              Tutto è immerso nella vegetazione, purtroppo.

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