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Telescaphe cabinovia funitel subacquea a Marsiglia

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  • Werner
    Guru (10)
    • Aug 2004
    • 2894
    • Ortisei (BZ)

    Telescaphe cabinovia funitel subacquea a Marsiglia

    La subacque è un ideazione di Cressiels sulla Costa Azzurra.
    2 Cabine che dovevano andare a -30 m cioè la profondità del corallo, però si sono dovuti accontentare di molto meno.
  • gigiotto98
    Imperator (11)
    • Sep 2003
    • 5096

    #2
    A -30 il corallo nel mediterraneo? Magari..... Da quello che so io in sardegna si trova dai -55 in giù. E se hai molto sedere...

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    • krisu
      MODERATORE LOCALE
      • Mar 2004
      • 1079
      • Innsbruck / Austria

      #3
      aaah, allora:

      Immagini del 1967:
      http://www.vieux-marseille.com/pages...elescaphe2.htm

      Foto odierne:
      http://www.marseilleforum.com/195_ph...telescaphe.htm
      e anche:
      http://www.marseilleforum.com/194_ph...telescaphe.htm

      Pare che ormai nulla non si trova più su internet...

      Il viaggio durava solamente 10 minute, l'aria bastava per 40. In caso di arresto, c'era una bombola per altre 4 ore. Ogni viaggio fu accompagnato da due sommozzatori. In caso guasto, questi potevano staccare i veicoli dalle funi, che poi salivano a galla. Una volta alla superficie, non ho bene capito come poi si esce...forse attraverso gli oblo posti sul tetto... Oppure, forse, sarebbe stata tirata alla riva, ed li alzata con una gru...

      L'impianto un anno dopo doveva chiudere, diverse le voci sui motivi.

      Comunque c'erano due anelli, sincronizzati...una specie di primo funitel...

      Belli quei tempi dei pionieri...

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      • #4
        Per evitare che vadano perse quelle uniche e storiche immagini le carico anche sul nostro server









        Je viens m'assoir sur un morceau de rocher qui surplombe la mer. Le vieux pêcheur cale sa canne, me rejoint, allume une cigarette mal roulée, et, les yeux pétillants, débute son histoire....

        " Tu vois, minot, au milieu des années 60, deux estrangers de la montagne ont eu l'idée de construire un téléphérique pour aller au fond de l'eau. Ils avaient choisi le coin de Callelongue car le coin y était cafi de poissons.
        Dès l'année 1967, on pouvait, pour 12 francs, descendre à 10 mètres sous l'eau. Je peux te dire qu'on était un moulon à vouloir le faire! Et il fallait faire la queue en plein cagnard!

        On pouvait monter à six dans les cabines et si il y avait des bestiasses parmi nous, on était un peu esquiché.
        La cabine se soulevait comme une cloche à fromage, comme ça on pouvait s'installer sans trop se fatiguer. Chaque cabine pesait 3 tonnes.
        Pour faire un parcours de 500 mètres sous l'eau, on mettait 10 minutes à peu près.

        En une heure, une soixantaine de personnes pouvaient profiter de la vue sous-marine.

        On était de longue surveillé par des hommes grenouille, ce qui fait qu'on pouvait pas se néguer.
        Et ça marchait même la nuit!

        Et quand c'était fini, ils nous remettaient une carte de baptème de plongée. On était fier comme un bar tabac.
        Seulement, l'année suivante, en 1968, par manque d'argent et de soutien, ils ont dû fermer boutique.
        C'est vrai que ça demandait beaucoup d'entretien.
        On dit même qu'il y a eu un incident qui a un peu refroidi les curieux.
        On a quand même été à peu près 31 000 à être montés dans le télescaphe!
        Ca leur avait couté plus de 2 000 000 francs cette histoire! Et pourtant, ils avaient d'autres projets, comme ce téléphérique vers le sommet de l'ile Maire, juste en face, peuchère!
        Voilà, garri! maintenant tu sais à quoi servaient ces grosses roues que tu vois là. Bon, maintenant, tu escapes car il faut que je chope quelques poissons..."

        J'ai longtemps cru que ce vieil homme n'avait pas toute sa tête et que cette histoire n'avait existé que dans son imagination.
        Quelques années plus tard, en 1995, je suis tombé sur un article du quotidien local, Le Provençal, dans lequel il était écrit qu'un projet de réhabilitation du télescaphe de Callelongue était en cours.
        Finallement, ce projet tombera à l'eau, mais qu'importe: je savais désormais que le vieux pêcheur avait dit vrai.
        Et que le télescaphe de Callelongue a, un jour, bel et bien existé.

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        • #5
          Sono riuscito a recuperare questo storico video a metterlo in salvo su youtube...





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          • #6


            Linea
            http://www.funivie.org/mondofuniviar...e.php?pid=9257

            Comment

            • benito99
              Sapiens (5)
              • Oct 2009
              • 452
              • Brescia
              • nicola.tagliabue@gmail.com

              #7
              Il 14 di aprile si riparla del Telescaphe dopo qualche anno.... tre giorni dopo esce un articolo sul Telescaphe con lo stesso video

              http://www.travelblog.it/post/55553/...ea-a-marsiglia

              Utente nostro, casualità o "il nemico ci ascolta"

              Comment


              • #8
                Utente nostro o curioso sicuramente, dato che il video l'ho caricato io

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                • gigiotto98
                  Imperator (11)
                  • Sep 2003
                  • 5096

                  #9
                  Ho guardato il video, ma il progettista era Denis Creisseks. Quindi questo Era davvero un funitel.

                  Comment


                  • #10
                    Esattamente...ma non mi torna una cosa, guardando la stazione di rinvio a sinistra
                    http://www.funivie.org/mondofuniviar...e.php?pid=9257
                    si nota una sola puleggia, sicuramente a doppia gola, ma mancano le fosse e le pulegge di deviazione...come mai?

                    Comment

                    • benito99
                      Sapiens (5)
                      • Oct 2009
                      • 452
                      • Brescia
                      • nicola.tagliabue@gmail.com

                      #11
                      Visto così probabilmente le cabine non andavano da una stazione all' altra, ma a più o meno a tre quarti del percorso invertivano la marcia, quindi alla stazione di rinvio e forse tensionamento perchè sembra vedersi una specie di carro tenditore, tutte funi convergevano verso un' unica puleggia formando una sorta di triangolo.

                      Comment

                      • arthedg7
                        Senior (6)
                        • May 2010
                        • 561

                        #12
                        in una foto di un messaggio precedente si nota la scritta "type va-et-vient". Quindi coerentemente con l'evidente mancanza di un girostazione e le "fosse" per ospitare i grappoli di 2 cabine. La stazione con i resti di quattro pulegge era evidentemente fissa, l'altra con la puleggia a doppia gola la motrice. Probabilmente non c'erano le altre 2 pulegge ma semplicemente due batterie di rulli di deviazione. Inoltre visto come sono fatti i morsetti delle cabine direi che non c'era alcun meccanismo di ritenuta subacquea, il tutto era basato semplicemente sul peso della fune e delle cabine (notate nel filmato anche quanto basculano i rulli di avanstazione al passaggio delle cabine). Quindi un tensionamento che ci stava a fare?

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                        • #13
                          La motrice dovrebbe essere dove ci sono le quattro pulegge, ci sono ancora i giunti a pioli per probabili motori idraulici

                          Comment

                          • benito99
                            Sapiens (5)
                            • Oct 2009
                            • 452
                            • Brescia
                            • nicola.tagliabue@gmail.com

                            #14
                            La stazione motrice era sicuramente quella con le quattro pulegge, da questo fermo immagine si vedono quelli che sembrano motori radiali montati su tutte le pulegge, per quello che riguarda il tensionamento la mia era solo un ipotesi .

                            Comment

                            • RocciaMax
                              Habilis (4)
                              • May 2008
                              • 225

                              #15
                              Originally posted by benito99 View Post
                              per quello che riguarda il tensionamento la mia era solo un ipotesi
                              Secondo me non erano tensionate come siamo abituati a pensare.... nel tratto immerso non riesco a immaginare delle ritenute (che peraltro non si vedono negli "schemi").... il tensionamento riporterebbe la fune in superficie.

                              Secondo me l'attrito con le pulegge era garantito solo dal peso della campata della fune sospesa in acqua....

                              Le cabine dovevano essere ad assetto il più possibile neutro (o meglio, leggermente negativo) per non portare "fuori traiettoria" la fune.... immagino che avessero una signora zavorra, da scaricare in caso di emergenza.

                              Tutte supposizioni, eh!

                              cia'
                              Max

                              Comment

                              • arthedg7
                                Senior (6)
                                • May 2010
                                • 561

                                #16
                                sempre a livello di supposizione: 4 motori radiali (a messo che lo siano) di quelle dimensioni potevano muovere tutto l'impianto? Non si generavano delle tensioni e sfasamenti importanti, installati in quella maniera (soprattutto con l'elettronica di controllo dell'epoca....)

                                Comment

                                • GiorgioXT
                                  Heroicus (8)
                                  • Jun 2005
                                  • 1288
                                  • Padova & Tai di Cadore

                                  #17
                                  Originally posted by arthedg7 View Post
                                  sempre a livello di supposizione: 4 motori radiali (a messo che lo siano) di quelle dimensioni potevano muovere tutto l'impianto? Non si generavano delle tensioni e sfasamenti importanti, installati in quella maniera (soprattutto con l'elettronica di controllo dell'epoca....)
                                  Anzi ... il bello dell'oleodinamica è che motori multipli su unico circuito funzionano come se avessero dei differenziali. Forse Creissels l'aveva vista giusta su questo impianto
                                  visti i problemi di sincronismo dei Funitel e DMC ....

                                  Comment

                                  • benito99
                                    Sapiens (5)
                                    • Oct 2009
                                    • 452
                                    • Brescia
                                    • nicola.tagliabue@gmail.com

                                    #18
                                    Se serva o meno io non ne ho la più pallida idea non avendo le conoscenze tecniche, però a me sembra decisamente un carro tenditore

                                    Da http://aioli.over-blog.com/article-m...103150400.html









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                                    • #19
                                      benito99 si era il rinvio, si vede da questo nuovo video

                                      Comment

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