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PADOLA DI CADORE Vecchia sciovia "Padolese"

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  • dany80
    Senex (7)
    • Jan 2004
    • 896
    • Prov.Treviso
    • Gli impianti a fune svolgono un ruolo deteminante per l'economia turistica della montagna.

    PADOLA DI CADORE Vecchia sciovia "Padolese"

    Questa sciovia è stata smantellata per lasciare il posto alla nuova seggiovia a.a. 4 posti nell'estate del 2003.
    Ho aperto questo topic nella speranza di avere qualche informazione in più e magari qualche foto di quando era funzionante...
    Ho visto per anni (d'estate) questa "strana sciovia" senza mai pormi troppe domande, che a differenza delle due piccole sciovie del campo scuola adiacente, aveva le funi divergenti che sparivano nel bosco, l'anno in cui mi sono deciso a capire com'era fatta la stavano smantellando
    Ho fatto alcune foto ma ormai avevano tolto già la fune e alcuni sostegni per far spazio al cantiere della seggiovia...

    Qual'era il suo nome? può essere "Padolese"?
    Che piste serviva?
    Anno di costruzione?
    Dati tecnici?


    Aveva 3 lati (2 di risalita e 1 di ritorno traini) penso sia stata una Leitner come le due sciovie a fianco del campo scuola tutt'ora in esercizio e sicuramente più recenti...
    Last edited by dany80; 08-06-2008, 17:12.
  • dany80
    Senex (7)
    • Jan 2004
    • 896
    • Prov.Treviso
    • Gli impianti a fune svolgono un ruolo deteminante per l'economia turistica della montagna.

    #2
    Foto del 2003
    La stazione motrice a valle ormai già spostata dalla sua posizione originaria per esigenze di cantiere:


    Sostegni nel lato di risalita prima del cambio di direzione:


    Puleggia di deviazione:


    Sostegni nel lato di risalita dopo il cambio di direzione:


    Zona di sgancio sciatori (a destra la casetta dell'agente) all'altezza dell'intermedia dell'attuale seggiovia (che è sorta a sinistra della foto):


    Quello che restava della stazione a monte di rinvio e tensione:


    Il ritorno dei traini passava in mezzo al bosco in linea retta con uno o due sostegni, più o meno dove ora c'è la linea della seggiovia 4 a.a.
    Last edited by dany80; 08-06-2008, 17:10.

    Comment

    • Skywalker
      Veteran (9)
      • Jun 2004
      • 1610
      • Milano

      #4
      Sciovia Padolese
      anno di costruzione 1986
      lunghezza m.1173
      potenza motrice CV 92
      portata oraria 715 persone.

      Comment

      • el madda
        Novicius (1)
        • Jan 2009
        • 13

        #5
        Scusate se riesumo questo vecchio post, ma vederlo mi ha provocato un tuffo al cuore dalla nostalgia.

        A quanto già detto aggiunho che la sciovia Padoelse serviva le piste Tabià (o Tabiadel, nn ricordo) nera (quasi sempre ghiacciata, uno spettacolo!!!) e la Pies, rossa, con un bel muro e panorami verso il passo Monte Croce e la val Comelico.

        Alla base dell'impianto c'era la baracchina dei bigliettai sulla quale troneggiava un enorme cartello con la scritta "pendenza massima 60%". Difatti il primo tratto di salita era il più difficile e pericoloso che abbia mai affrontato.

        Si trattava di un "muro" inclinatissimo si in verticale che in certi tratti anche in senso trasversale, sempre ghiacciato nella parte finale (che era nel bosco).
        Ricordo come, dovevo avere 12 anni, sentivo il piattello che tentava letteralmente di trascinarmi verso l'alto, facendomi perdere costantemente l'equilibrio. L'unica maniera di arrivare in piedi in cima era quella di aggrapparsi alla barra di ferro e spostare il baricentro più in basso e indietro possibile...

        Qui erano frequenti rovinose e pericolosissime cadute. Infatti lo sciatore che fosse caduto aveva due scelte: togliere gli sci e raggiungere la puleggia di deviazione dalla quale si dipartiva un piccolo sentiero che collegava alla Tabià o tentare un folle "contromano" giù per la linea...

        Appena dopo la deviazione di quasi 90° a destra la line proseguiva nel fitto del bosco, quasi pianeggiante, con un breve tratto addirittura in discesa. Era un percorso molto affascinante, non era raro vedere scoiattoli attraversare la linea.

        Qualche anno fa ho provato la nuova seggiovia, bellissima, che porta a godere panorami eccezionali. Però, perdonate il sentimentalismo, sento sempre un nodo alla gola ogni volta che ripenso a quel pazzo e (seriamente) pericoloso impianto sul quale ho imparato a sciare....

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        • FE
          FE
          Heroicus (8)
          • Jul 2005
          • 1101

          #6
          E non era il solo, fino a pochi anni fa erano frequenti gli skilift ripidi con piste di discesa lontane dall'impianto, con il concreto rischio di dover scendere a piedi o a spazzaneve "contromano" in caso di caduta. I maestri non si preoccupavano e ci facevano andare anche i bambini ... oggi sarebbero sommersi dalle denunce ... Io però preferisco quei tempi eroici.
          Nel mio caso, ho imparato su uno skilift ad ancora con 4 o 5 muri ripidi e tratti in discesa: il percorso era tutto nel bosco e le piste lontane per tutto il tragitto. I primi tempi, da bambino, ero terrorizzato, ma mi ha insegnato ad essere più sicuro di me!

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          • ido t4
            In ricordo +
            • Mar 2008
            • 86
            • Latisana

            #7
            Tanto tempo fà, ricordo una sciovia del genere sul Padon.
            Esiste ancora ?

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            • piri229
              MODERATORE LOCALE
              • Jan 2008
              • 354

              #8
              No, è stata sostituita da una seggiovia Leitner a morsa fissa.

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              • SACCASUPERSKY
                Senex (7)
                • Oct 2015
                • 784
                • Rovigo

                #9
                veduta della ski area negli anni 90 (non si nota però la curva)

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