si narra che la costruzione delle tre cabinovie graffer , nonchè degli skilift nella parte in quota , agli inizi degli anni sessanta, sia stata concepita da un certo sig. Sogner ( di chiara origine istriana che in seguito a vicende belliche legate alla sua terra si stabilì dapprima a livorno e poi sposò un'abetonese) che riuscì a convincere un industriale parmense di nome Tavella, la cui principale attività aveva a che fare con le centrali elettriche, ad investire i propri capitali nella costruzione degli impianti.
Dicono anche che Sogner , il quale in precedenza era stato direttore della società Slittovia Abetone, a seguito di disaccordi con la soc. stessa,avesse agito con propositi diciamo di rivalsa, naturalmente egli divenne direttore della nuova società la quale mi pare prese il nome di "sestaione srl". Intorno a metà anni 60 il nuovo comprensorio fu sede dei campionati italiani assoluti e sulla Pista Rossa vi si fratturò malamente Carletto Senoner che poi nell'estate del 66 sulle ande cilene a portillo divenne campione mondiale di slalom speciale. vi furono poi vicende giudiziarie tra la soc. slittovia e la soc. sestaione legate alle concessioni ed alla pista della selletta, sembra infatti che la prima soc. citò la seconda vantando diritti da tempo consolidati e lesi dalla concorrenza che con la costruzione dei nuovi impianti si era venuta a creare ( mi viene in mente la similitudine del tipo avviamento commerciale). Una curiosità: mio padre, in quegli anni ruggenti cercava di convincere gli abetonesi a formare una società o cooperativa per la costruzione di due impianti (il primo casa santi- monte gomito, ed il secondo pensione la pace-pulicchio) che praticamenti altri non sarebbero stati che quelli che vennero costruiti dieci anni dopo (leggi ovovia e pulicchio), ovvviamente oggi sappiamo che non ci riuscì, ma egli si meravigliò non poco nell'osservare che con quei capitali e forse meno la soc. Sestaione avrebbe potuto sviluppare quell'area che poi è diventata la
principale per l'Abetone. conserva ancora la corrispondenza di mio padre con le ditte Marchisio e graffer, della graffer anche un depillant dell'epoca con circa una decina di lettere di buone referenze inviate dai committenti di impianti Graffer , tra cui quello della" Sestaione srl". Ovviamente qualsiasi riferimento a fatti realmente accaduti è puramente causale ed i nomi sono inventati e se qualcuno volesse dettagliare meglio il racconto o correggere inesattezze sarà senzaltro il benvenuto
Dicono anche che Sogner , il quale in precedenza era stato direttore della società Slittovia Abetone, a seguito di disaccordi con la soc. stessa,avesse agito con propositi diciamo di rivalsa, naturalmente egli divenne direttore della nuova società la quale mi pare prese il nome di "sestaione srl". Intorno a metà anni 60 il nuovo comprensorio fu sede dei campionati italiani assoluti e sulla Pista Rossa vi si fratturò malamente Carletto Senoner che poi nell'estate del 66 sulle ande cilene a portillo divenne campione mondiale di slalom speciale. vi furono poi vicende giudiziarie tra la soc. slittovia e la soc. sestaione legate alle concessioni ed alla pista della selletta, sembra infatti che la prima soc. citò la seconda vantando diritti da tempo consolidati e lesi dalla concorrenza che con la costruzione dei nuovi impianti si era venuta a creare ( mi viene in mente la similitudine del tipo avviamento commerciale). Una curiosità: mio padre, in quegli anni ruggenti cercava di convincere gli abetonesi a formare una società o cooperativa per la costruzione di due impianti (il primo casa santi- monte gomito, ed il secondo pensione la pace-pulicchio) che praticamenti altri non sarebbero stati che quelli che vennero costruiti dieci anni dopo (leggi ovovia e pulicchio), ovvviamente oggi sappiamo che non ci riuscì, ma egli si meravigliò non poco nell'osservare che con quei capitali e forse meno la soc. Sestaione avrebbe potuto sviluppare quell'area che poi è diventata la
principale per l'Abetone. conserva ancora la corrispondenza di mio padre con le ditte Marchisio e graffer, della graffer anche un depillant dell'epoca con circa una decina di lettere di buone referenze inviate dai committenti di impianti Graffer , tra cui quello della" Sestaione srl". Ovviamente qualsiasi riferimento a fatti realmente accaduti è puramente causale ed i nomi sono inventati e se qualcuno volesse dettagliare meglio il racconto o correggere inesattezze sarà senzaltro il benvenuto
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