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SCHILPARIO Ex seggiovia 4-CLD Malga Epolo

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    Sapiens (5)
    • Jun 2004
    • 400
    • S.Donato Milanese

    SCHILPARIO Ex seggiovia 4-CLD Malga Epolo

    Ecco un'altro impianto di quelli finanziati nel 2002 che probabilmente non verrà mai fatto.

    Articolo tratto da "Araberara" 10 gennaio 2003
    Piccola storia degli impianti di risalita che potrebbero ripartire
    Un contributo regionale rimette in moto i vecchi progetti
    Era il 1956 e a Schilpario si guardò su verso Epolo Il contenzioso tra Amministrazione comunale e proprietà degli Impianti dura ormai da anni. E quando si passava davanti ai resti di quelli che erano i gloriosi impianti di risalita della conca di Epolo, non ci si lasciava andare nemmeno più al rimpianto. Poi a metà dicembre arriva una notizia che nessuno si aspettava. La Regione, per chissà quali misteriose vie politiche, concede un contributo di un milione e 734 mila euro (tre miliardi e molti rotti di vecchie lire) per costruire una seggiovia a quattro posti che sostituirebbe la vecchia bidonvia. Ma se gli impianti sono fermi da cinque anni e a voler guardare sostanzialmente dal lontano 1987! Ma se c’è in ballo addirittura un ricorso al Tar contro il Comune, in attesa di una ricomposizione bonaria ancora tutta da stabilire! Ma se si dice che Alfredo Piantoni, il proprietario degli impianti, non intenda muovere un metro di terra prima che gli concedano quello che lui dice gli spetti, vale a dire tot metri cubi di edificabilità! E allora, sarà vero che con quei soldi partiranno i lavori per costruire la nuova seggiovia? Bisogna dire che il finanziamento regionale è del 40% del totale, quindi fratelli Piantoni dovranno metterci un bel gruzzoletto (altri 4 miliardi e mezzo di vecchie lire). Ma non è certo quello il problema, il vero busillis è tornare a sedersi intorno a un tavolo con l’ex amico Claudio Agoni, sindaco di Schilpario a suo tempo eletto anche (soprattutto?) con i voti portati in dote proprio dalla famiglia Piantoni. Ma da anni comunicano evocando voci di avvocati e producendo documenti cartacei che hanno fatto la fortuna delle cartiere lombarde.
    * * *
    Eppure dietro questa piccola storia attuale, che ha il respiro corto di una bega quasi personale, ci sta la grande storia della stazione sciistica di Schilpario. Sembra preistoria eppure è roba di cinquant’anni fa. L’impianto Schilpario-Epolo fu un’idea del Direttore del Consorzio Minerario Barisella, Ing. Andrea Bonicelli, naturalmente d’accordo con il Comune di Schilpario dove cominciava la sua lunghissima esperienza di Sindaco (morirà in carica nel 1994, 38 anni da sindaco) il Maestro Mario Maj. Settembre 1956: Mario Maj è stato appena eletto, a soli 26 anni quando il 26 settembre indice una riunione con tutti gli esercenti del paese e lancia l’idea con l’Ing. Bonicelli. Viene immediatamente, nella stessa seduta, nominato un Comitato coordinatore che chiede preventivi (alla ditta Antonio Badoni di Lecco si chiede perfino un preventivo per un’ipotetica seggiovia ai Campelli; alla ditta Cita - Costruzioni Impianti Trasporti Alpini - di Milano e alla ditta Fratelli Marchisio di Torino), predispone lo statuto, cerca soci sostenitori. Ma l’avvio bruciante subisce rallentamenti: smuovere le diffidenze è difficile. Passano tre anni. Ma il 17 settembre 1959 viene costituita la “SPA SEGGIOSCIOVIE DI SCHILPARIO S.S.S.” con atto notarile presso il Dr. Luigi Giani di Nerviano (Milano). La sede viene posta a Varese in quanto la maggior parte dei soci è costituita da medici varesini. Capitale sociale £ 10 milioni, valore nominale per singola azione £ 1000. Pochi mesi dopo, il 14 febbraio 1960 il Consiglio comunale di Schilpario esamina la prima domanda della Società per la costruzione dell’impianto. Il 20 marzo successivo ancora il Consiglio comunale, in riunione straordinaria, all’unanimità approva il progetto redatto dalla società Fratelli Marchisio di Torino e firmato dal Dr. Ing. Lello Prudenza, dichiarando l’opera di pubblica utilità. Il 15 maggio la ditta fa richiesta di concessione per la costruzione e l’esercizio dell’attività per una durata quarantennale. E il 4 ottobre del 1960 l’impianto è terminato, tanto che entra in funzione già in dicembre, dopo aver ricevuto il certificato di idoneità il 21 dicembre da una Commissione dell’Ispettorato Generale della Motorizzazione Civile, che ha effettuato una visita di ricognizione dell’impianto. Sono anni ruggenti, gli anni del boom economico, ma niente a che vedere con l’esplosione della moda dello sci. Anche nei paesi della valle gli “attrezzi” li fabbrica ancora il falegname del posto e devono andar bene per il fondo e la discesa. Fatto sta che sette anni dopo la società “SPA SEGGIOSCIOVIE DI SCHILPARIO S.S.S.” viene messa in liquidazione e presenta alla Cancelleria del Tribunale di Varese il bilancio finale di liquidazione il 27 dicembre 1967. L’anno dopo la proprietà della Seggiovia viene rilevata dalla FUNIVIE SCIOVIE SCHILPARIO SRL con sede nel paese scalvino in via Torri (successivamente la sede legale si trasferirà a Bergamo in via Papa Giovanni XXIII, 30). I proprietari sono i fratelli Mancini di Schilpario. La società potenzia l’originaria seggiovia con nuovi skilift nella zona di partenza e anche nella valle di Epolo.
    * * *
    Passano gli anni, Schilpario è tra le capitali dello sci alpino e non solo della provincia. Come sempre agli anni delle vacche grasse subentrano quelli delle magre. Altre stazioni sciistiche nascono poco lontano e nascono con attrezzature al passo con le nuove esigenze. Gli sciatori che hanno provato comprensori sciistici di ben altra portata, non si adattano più ai percorsi brevi e ripetitivi. Bisognerebbe ampliare il comprensorio, scavalcare le montagne e… Mentre si pensa passa il tempo, cala l’utenza: a cavallo tra il 1987 e il 1988 la società attraversa difficoltà gestionali ed economiche che portano alla chiusura degli impianti. Parte una trattativa estenuante tra il Comune e la società per l’acquisizione delle strutture. Ci sono due delibere illuminanti: quella del 15 maggio 1987 e quella del 7 luglio 1988 in cui il Consiglio comunale esprime parere favorevole all’acquisto della FUNIVIE E SCIOVIE SCHILPARIO SRL nominando una commissione (composta dal sindaco Mario Maj, da Claudio Agoni e Gianmario Bendotti). La commissione incarica il dott. Claudio Costenaro di Bergamo di predisporre l’iter burocratico per varare una società pubblica di gestione e il geom. Luciano Spada per una perizia asseverata sui valori dei terreni della società L’acquisto non verrà mai portato a termine per contrasti sulla valutazione dei beni, per difficoltà burocratiche e forse anche per una non fortissima volontà politica. L’11 gennaio 1994 la società FUNIVIE E SCIOVIE DI SCHILPARIO SRL viene acquisita dalla COSEPI SRL con sede in Dezzo di Scalve, che immediatamente presenta un programma di rilancio impiantistico nella valle di Epolo chiedendo in contropartita alcune migliaia di metri cubi da realizzarsi nella zona di partenza degli impianti e nella valle di Epolo. Poi entra in ballo anche un’edificabilità alla “Castagna”, all’ingresso del paese. Ma nel 1997 la Regione boccerà quella parte del Piano Regolatore e si tornerà in alto mare. Alfredo Piantoni entrerà direttamente in Consiglio comunale, anzi, in Giunta, ma la situazione non si sbloccherà e lui terrà fermi gli impianti, tra trattative, spaccature, riconciliazioni, fratture. Il 13 marzo 1998 il Consiglio comunale di Schilpario delibera di entrare a far parte della società di gestione degli impianti, acquisendo il 30% del capitale della società per un importo di 9 milioni di lire. Ma non si farà più un solo passo avanti. La morale è che sostanzialmente è dal 1987 che la seggiovia di Schilpario è inattiva. Il contributo concesso ora dalla Regione può avere doppia valenza: pressione politica (il sindaco fa riferimento a Forza Italia) per trovare l’accordo più volte annunciato come fatto negli ultimi mesi. Oppure l’ennesimo buco nella neve. Tutto ruota intorno a quella benedetta- maledetta volumetria edificatoria che andrebbe a “compensare” gli investimenti nel settore impiantistico. Se il contributo regionale va a compensare quella volumetria la situazione si sblocca. Altrimenti si torna a trattare su quanti metri cubi la società potrà costruire e dove per fare investimenti (60%) sulla seggiovia. Un modo talmente obsoleto di fare scelte imprenditoriali e amministrative che potrebbe perfino… rifunzionare. Sul quando e per quanto si può aprire un bel giro (illegale) di scommesse.


    Articolo tratto da "Araberara" 24 gennaio 2003
    Schilpario: incontro interlocutorio tra la proprietà degli Impianti e una Commissione comunale
    La proprietà vorrebbe la partecipazione del Comune alla spesa per una quota del 30%
    Impianti? Se il Comune ci mette i soldi…
    Dopo la concessione del contributo regionale alla Co.se.pi., proprietaria degli impianti di Schilpario di 1 milione e 734 mila euro (3 miliardi e 357 milioni di lire, il 40% della spesa prevista) per una nuova seggiovia a quattro posti che porti a Epolo (vedi Araberara del 10 gennaio scorso - pag. 19), ci si aspettava un’accelerazione nelle prospettive di riapertura degli stessi. L’apposita commissione comunale, da tempo inattiva, ha avuto una botta di adrenalina e ha incontrato subito Alfredo Piantoni, titolare della Co.se.pi. la società proprietaria degli impianti, per fare il punto della situazione. La quale starebbe in questi termini. L’Amministrazione comunale voleva capire come si sarebbe mossa la proprietà. Infatti ormai il Comune di Schilpario non ha più la benché minima quota nella Società creata per la gestione degli impianti (aveva il 30%, ma a sorta di aumenti di capitale non sottoscritti dall’Amministrazione, la sua quota si è azzerata, perdendo in sostanza i 9 milioni di lire a suo tempo investiti). Quindi il Comune agisce come interlocutore istituzionale, è fuori dalla proprietà e anche dalla gestione futura, non certo quindi un “socio” da consultare. Alfredo Piantoni ha fatto in modo da escluderlo negli anni scorsi, quando volavano scintille tra lui e gli ex amici dell’amministrazione, dalla società di gestione. Ma adesso che ha ricevuto (nominalmente) il contributo regionale, propone al Comune di rientrare dalla porta principale. Come? Vediamo. In quella sua veste istituzionale il Comune è tenuto (sarà tenuto) a valutare il progetto esecutivo dei nuovi impianti (intanto per la domanda in Regione c’è un vago progetto di massima, giusto l’occorrente per presentare la richiesta di contributo). Ma Alfredo Piantoni nella riunione che si è tenuta nei giorni scorsi ha rilanciato, proponendo alla Commissione (di cui fanno parte anche il Sindaco e lo stesso Presidente della Comunità Montana, nella veste di consigliere di maggioranza, tuttavia assente in quell’incontro) che l’Amministrazione Comunale si addossi la metà del 60% di spesa che resta da finanziare, mentre l’altra metà (sempre di quel 60%) lo metterebbe la proprietà, cioè la Co.se.pi. (riassumiamo: la Regione ha concesso un contributo pari al 40% del totale, resta il 60% da finanziare, il Comune dovrebbe quindi metterci il 30% del totale, due miliardi e molti rotti). Ma perché dovrebbe farlo? Ma perché la Co.se.pi. realizzi l’impianto. E perché la Co.se.pi. ha ora interesse ad accogliere il figliol prodigo Comune addirittura nella proprietà (visto che parteciperebbe al 30% della spesa per la costruzione del nuovo impianto)?. Non si può entrare nella testa dei proponenti. Probabilmente per spianare la strada alle vecchie mire immobiliari che erano state la vera ragione del contendere tra la Co.se.pi. e il Comune. La Commissione ha comunque preso tempo. Vorrebbe vedere prima un progetto più realistico. Poi si dovrà chiedere come potrà produrre, non diciamo utili, ma almeno perdite modeste la società che gestirà gli impianti, studiando il come far arrivare e scaricare, nella migliore delle ipotesi, migliaia di sciatori nella Conca di Epolo. E quando sono lì, quali sono le prospettive? E se mai ci fossero, chi le finanzierà? Ma la vera domanda sembra essere: quanti metri cubi di edificabilità prevede quel progetto fantasma nella zona di partenza degli impianti (o in altri luoghi) sempre a eventuale “compenso” degli investimenti? Come dicevamo sullo scorso numero il fatto che un imprenditore voglia coinvolgere nel “rischio” di capitale l’ente pubblico, anzi, gli scarichi in pratica il 70% del totale (tra Regione e Comune) rischiando il 30% del suo (con l’ulteriore vantaggio di avere come fedele scudiero l’alleato pubblico al momento delle richieste edificatorie) è così allettante e stupefacente che potrebbe (ripetiamo) perfino rifunzionare. In fondo nessuna rivista scientifica ha annunciato che la “specie” benemerita e pregiata dei “gonzi” sia estinta
  • verticale
    Sapiens (5)
    • Jan 2005
    • 391
    • Brescia

    #2
    Anche a me sembra uno spreco una AA per una zona sciistica da ricostruire da zero...

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    • SCHILP
      Novicius (1)
      • Jun 2006
      • 11
      • MILANO

      #3
      Il fatto che sia una S4 a sganciamento automatico è stato detto pubblicamente nell'assemblea cittadina del 3/6 scorso, giustificandola così: "dato che dobbiamo partire da zero, tanto vale fare le cose bene". Se poi, strada facendo, cambieranno impostazione, si vedrà. I lavori, nel loro insieme (impianto, pista, rimessa in sicurezza della zona, ecc.), sono stati preventivati costare circa 5/mln, contributo compreso, vediamo se splafoneranno, ma oramai sono partiti e devono finire. Stasera salgo per il weekend e vedo se riesco ad avere conferme sia sulla natura della S4, sia sulla marca, sia sulla tempistica dei lavori, e altro.
      Ciao

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      • superstivun
        Novicius (1)
        • Nov 2004
        • 21
        • milano

        #4
        anche sembra stranissimo che facciano una seggiovia a.a in un posto da rilanciare come schilpario,ma ho letto da qualche parte che sia il sindaco che il proprietario degli impianti dice che si vogliono rilanciare alla grande e che data la lunghezza del tracciato che ripercorre quello della vecchia cestovia, cioè 2,5 Km circa una segg.a.a mi sembra un'ottima cosa, parlando naturalmente a tempi futuri lunghi s'intende....mah...staremo a vedere.....

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        • pado
          Novicius (1)
          • Jan 2006
          • 15
          • Bergamo

          #5
          Nonostante il mio scetticismo sembra che la cosa abbia una sua concretezza. Vorrà dire che il prossimo inverno mi farò una bella sciata sulla prima seggiovia aa della mia provincia e per di più nella meravigliosa cornice del pizzo camino.

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          • superstivun
            Novicius (1)
            • Nov 2004
            • 21
            • milano

            #6
            a destra Skilift campo scuola,mentre a sinistra della foto si possono notare i lavori della nuova linea della seggiovia che ricalca quella della vecchia cestovia.Nella parte alta sistemazione della parte intermedia della pista centrale con notevole spostamento di metri cubi di terra ed esplosione con mine.

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            • SCHILP
              Novicius (1)
              • Jun 2006
              • 11
              • MILANO

              #7
              notizie

              Ieri ho fatto un sopralluogo sul comprensorio di Epolo e poi ho avuto l'opportunità di parlare con uno dei titolari della Cosepi srl, Alfredo Piantoni, che mi ha detto:

              - la seggiovia sarà una Leitner SA4 con copertura, velocità del tragitto 4,30 min (gli ho detto: ma non sono 7 min? no, sono 4,5 min.!), portata oraria 1.800 persone ora.
              - percorso della pista oltre 2,5 km.
              - questo inverno faranno ripartire lo skilift Martelet (stanno già disboscando la linea) e con la stagione 07/08 verrà sostituita (con linea leggermente diversa) da una S2 Leitner nuova ("quelle riciclate danno solo problemi") fino alla Cornabuca, il cui punto di arrivo (se al passo o su un pezzo del crinale) non è ancora noto.
              - con i lavori sono avanti e con fine settembre monteranno i piloni: gli telefonerò tra una quindicina di giorni e lui mi dirà quando è prevista esattamente tale operazione; se riesco la vado a vedere.
              - tutti i lavori contano di finirli per il 31/10 per non avere sorprese con la neve.
              - se il collaudo, che è previsto entro il 30/11, andrà bene già con il ponte dell'Immacolata si potrebbe aprire (neve permettendo).
              - per quest'anno non riescono ad attivare l'impianto di neve programmata, ma lo faranno la stagione successiva; sarà uno di quelli (mi scuso, ma non conosco il termine esatto) del tipo con i bracci telescopici a spruzzo.
              - A monte verrà costruito un piccolo albergo, di cui non si sa ancora la capienza e a valle un complesso con 80/90 appartamenti di minimo 60 mq con box + qualche negozio + albergo di una ventina di camere dotato di sauna e piscina. Il tutto con materiali "naturali su modello Alto adige", quindi vetro-legno-pietra.

              Ho fatto anche tante foto che posterò entro un paio di giorni da cui potrete vedere che bel piccolo contesto per sciare sarà quello di Schilpario/Epolo/Cornabusa.

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              • pmghisalberti
                MODERATORE GLOBALE
                • Jun 2004
                • 4854
                • Provincia di Bergamo

                #8
                Piantoni è un imprenditore nel settore del legno delle costruzioni stradali e difesa del suolo.

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                • verticale
                  Sapiens (5)
                  • Jan 2005
                  • 391
                  • Brescia

                  #9
                  Diciamo che sembra abbastanza singolare tutta questa dinamicità in provincia di Bergamo, considerando i presenti e passati delle stazioni sciistiche della Bergamasca...(e lo stesso vale anche per la prov.di Brescia).

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                  • SCHILP
                    Novicius (1)
                    • Jun 2006
                    • 11
                    • MILANO

                    #10
                    Superstivun,
                    per quanto riguarda il possibile sbocco sui prati di Azzone ti posso dire che se ne parla ma Piantoni stesso, a precisa domanda, ha frenato dicendo di voler vedere prima come va dopo la riapertura di Epolo. Il fatto che se ne parli, però, vuol dire che a tendere, se le cose andranno bene le parole potranno tradursi in fatti.
                    I Prati sarebebro molto esposti al sole e quindi avrebbero una "vita" più corta, tipo il Pora, però sai che bello scollinare....
                    Per la pista di rientro come la 6 di sci alpinismo, anche lì Piantoni mi ha detto che è difficile, perchè, pur essendo tutto di sua proprietà, sia per la pendenza che per il disboscamento sarebbe un'opera mica da ridere, chi vivrà vedrà...

                    Verticale,
                    le cose si stanno muovendo a Schilpario per il combinarsi di due fattori: primo l'iniziativa di un imprenditore che autonomamente "si è mosso per andare a Roma ad ottenere l'Ok per i contributi" senza i quali non si sarebbe neanche partiti, Secondo per il cambio l'anno scorso di Amministrazione al comune di Schilpario che ha sbloccato la situazione che si protraeva da anni.

                    Comment

                    • verticale
                      Sapiens (5)
                      • Jan 2005
                      • 391
                      • Brescia

                      #11
                      Anche a me un investimento così ingente sembra un azzardo....in una stazione che è rimasta praticamente morta per...20 anni o qualcosa del genere, a giudicare dalla cestovia....
                      Stupisce soprattutto il confronto col resto della bergamasca, che avanza (o sopravvive) ovunque a piccoli passi.

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                      • StracchinoPolentoso
                        Novicius (1)
                        • Apr 2006
                        • 10

                        #12
                        Non dimenticate però che a Schilpario c'è un'ottima pista di fondo da diverso tempo. E se non ricordo male dovrebbero esserci tre alberghi, bed&breakfast e il palazzetto del ghiaccio. Non è proprio una località morta.

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                        • SCHILP
                          Novicius (1)
                          • Jun 2006
                          • 11
                          • MILANO

                          #13
                          Io ho preso un piccolo buchetto di appartamentino a Schilpario nell'estate del 2001 perchè volevo uno sfogo di bellezza e aria pura per il fine settimana.
                          Vi posso garantire che la mia impressione di allora era: "va beh, la località non è vivacissima (molti "avanzi" di gloria passata quando Schilpario era detta la "Cortina delle Orobie") ma è a misura d'uomo ed è incorniciata da montagne da cartolina e abetaie incantevoli".
                          Col tempo, in questi cinque anni, la costruzione di immobili ha avuto un'impennata pazzesca e, soprattutto verso fine paese in zona pineta/impianti di sci, sui prati liberi ora stanno costruendo.
                          Come ho già avuto modo di dire qualche post fa, il paese, pur essendo a 1.135 mt. è molto freddo e la neve è quasi sempre abbondante e bella.
                          La val di Scalve è molto incassata e, fino a Schilpario, i paesi sono tutti posizionati su un piccolo anello naturale intorno a quota 1.000 mt. che fa da cornice alta al percorso del fiume Dezzo che scava la valle; il territorio di tali comuni è quindi un po' in pendenza e solo a Schilpario, dove il fiume comincia la sua opera di erosione, c'è una bella e profonda pineta in falsopiano adattissima alle passeggiate per ogni gamba e sede della bella pista di fondo.
                          Le montagne sul lato sud sono di matrice dolomitica (Presolana, Pizzo Camino, Cimone della Bagozza) e, pur arrivando ad appena 2.500 mt. offrono scorci davvero suggestivi.
                          Insomma, credere nel rilancio di una valle con queste caratteristiche e di Schilpario in particolare, non mi sembra proprio un azzardo e la ripresa dell'attività di sci alpino nel contesto della Malga Epolo va sicuramente a colmare la lacuna più grande in questa prospettiva.
                          Naturalmente, mi auguro che questo sviluppo venga fatto con criterio e con i metodi di impatto ambientale in uso, per esempio, in Trentino Alto Adige: in tal senso, sia l'Amministrazione comunale che il costruttore Piantoni hanno garantito rispetto di questa impostazione.
                          Alla partenza degli impianti, ricordo che sarà costruito anche un albergo in grado di supportare il discorso settimane bianche, si spera.
                          Per gli impianti, come detto, per quest'anno ci dovremo accontentare solo della nuova SA4, dato che per lo skilift Martelet a Conca Epolo non c'è tempo di risistemare l'impianto e, soprattutto, le piste.
                          La futura S2 per Cornabuca sarà realizzata nell'arco di due stagioni, anche dopo aver visto la "risposta" degli sciatori alla riapertura della SA4.
                          Superstivun, il parcheggio interrato a tre piani verrà fatto (1 per il complesso turistico e 2 per gli sciatori occasionali), ma, credo, verrà fatto non per la stagione 2006/2007 perchè non c'è il tempo materiale di realizzarlo.
                          Comunque, dopodomani salgo e raccoglierò informazioni più dettagliate.

                          Comment

                          • simon70
                            Veteran (9)
                            • Jun 2004
                            • 1632
                            • Prov.Brescia

                            #14
                            Ciao Schilp.
                            Colgo l'occasione per chiarire alcune cose che forse sono state fraintese nel mio post di cui sopra.
                            Non volevo assolutamente essere critico su quello che stanno facendo a Schilpario, paese che fra l'altro conosco. Ero (e a dire il vero sono tuttora) dell'idea che in una località che non ha molte possibilità di sviluppo , viste la morfologia e le risorse tutto sommato limitate, oltrechè un non facile accesso stradale (la strada della Cantoniera dalla Presolana è tutta a curve e in forte pendenza, e la Via Mala dalla Valcamonica non è certo un'autostrada..), forse (e ripeto "forse") sarebbe stato meglio partire (o meglio ripartire) in prima pittosto che ingranare subito la quinta
                            Secondo il mio modesto parere(ma posso sbagliarmi) una S4 a morsa fissa avrebbe comportato costi inferiori e avrebbe lasciato alla società impianti una disponibilità da utilizzare magari nella futura S2 o nell'innevamento programmato o ancora per la costruzione di strutture di ristoro ecc...
                            Comunque, tanto di cappello alla Cosepi e al suo coraggio
                            Colere, che è lì a due passi e di potenzialità sciistiche ne ha di ben maggiori, dovrebbe imparare qualcosa...
                            Per quanto riguarda il discorso seconde case, anche qui non volevo essere polemico con chi acquista. Anzi apprezzo la tua scelta di aver preso casa in una località tranquilla anzichè in una "metropoli della neve". Del resto sono dell'idea che (indipendentemente dal costo dell'immobile), se uno decide di prendersi una casa in montagna lo fà per poterci passare dei sereni e tranquilli momenti di relax. Se poi al relax si può alternare lo sport, lo shopping, l'incontro culturale o quant'altro...tanto meglio. Ma questo è un dipiù..(almeno io la penso così). Però è anche vero che purtroppo si sta assistendo al proliferare delle seconde case mentre (soprattutto nelle montagne lombarde, ad eccezione dell'alta Valtellina) c'è un numero di alberghi insufficiente. La gente di montagna quindi non fa l'albergatore ma deve trovare sbocchi in altre attività, magari andando a lavorare lontano. E si assiste allo spopolamento della montagna.
                            Detto in modo molto semplicistico, è questo ciò a cui mi riferivo quando dicevo che le seconde case sono la "rovina del turismo di montagna".

                            Chiarito il tutto: faccio anch'io il tifo per Schilpario!

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                            • verticale
                              Sapiens (5)
                              • Jan 2005
                              • 391
                              • Brescia

                              #15
                              Pontedilegno docet....hanno costruito una quantità di case e residences piuttosto corposa...probabilmente è anche così che hanno racimolato i soldi per il "grande sogno".

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                              • polianto
                                Sapiens (5)
                                • Jun 2004
                                • 400
                                • S.Donato Milanese

                                #16
                                Hanno messo una webcam girata verso il cantiere della stazione a valle:
                                http://www.scalve.it/videocameraweb/default.htm



                                Ciao a tutti Antonio

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                                • starsky
                                  Novicius (1)
                                  • Sep 2005
                                  • 10
                                  • Milano-Colfosco-Alta Badia

                                  #17
                                  Quoto in pieno Simon 70......anch'io faccio il tifo per Schilpario che è un posto magnifico ma le seconde case sono veramente la rovina del turismo di montagna!Prendete ad esempio la conca di Clusone , Bratto,Dorga ,Castione ecc, massacrata da centinaia di costruzioni che per la maggior parte rimangono chiuse per 11 mesi all'anno.In alto adige sono pochissime le località dove esistono seconde case e questo genera molte più possibilità di lavoro per gli abitanti del luogo.Da quando è stata chiusa la cestovia il turismo invernale di Schilpario è sopravvissuto grazie al fondo con delle piste che si snodano in un ambiente meraviglioso che non va assolutamente deturpato.
                                  Ora era giusto riaprire l'attività di sci alpino preesistente per dare ulteriore spinta al rilancio di Schilpario, ma non si potevano per una volta evitare le solite colate di cemento, cercando piuttosto di stimolare i locali a riavviare attività alberghiere ormai decadute o piuttosto a trasformare abitazioni già esistenti in strutture tipo garni ecc.?
                                  E per favore lasciamo stare il passo e la pineta del Vivione che sono bellissimi così!

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                                  • SCHILP
                                    Novicius (1)
                                    • Jun 2006
                                    • 11
                                    • MILANO

                                    #18
                                    Naturalmente anch'io mi allineo all'orientamento di Starsky e Simon70. Sono d'accordo che un'eccessiva costruzione di seconde case sia deleteria e spesso non sia accompagnata da una reale "vivacità" di quella o quell'altra località turistica. In generale, piacerebbe anche a me che aumentasse il numero degli alberghi in grado di portare "rotazione turistica".
                                    Certo che il Trentino Alto Adige, oltre ad avere probabilmente una politica turistica all'avanguardia, ha anche la fortuna di non essere così vicino alle grandi città, tipo Milano o Torino e, quindi, la distanza gioca a sfavore del turismo residenziale.
                                    A Schilpario, comunque, c'è da dire che le recenti costruzioni hanno, a colpo d'occhio, svecchiato l'immagine del paese e spero vivamente che le volontà nettamente espresse dei costruttori e dell'amministrazione comunale di mantenere un equilibrio con il contesto di riferimento vengano mantenute. Per adesso tutto bene.
                                    La zona dei Campelli e della Valle del Vo' rimarranno dei presidi naturali di qualità dove trovare pace e ambiente incontaminato.
                                    Ovviamente anch'io faccio il tifo per Schilpario!!!!

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                                    • SCHILP
                                      Novicius (1)
                                      • Jun 2006
                                      • 11
                                      • MILANO

                                      #19
                                      In basso c'è lo skilift Martofegn, lungo 800 mt. circa, con pista larga e facile, adatto per sciatori alle prime armi.
                                      Invece, per quanto riguarda lo skilift Martelet su ad Epolo, come già scritto in precedenza, purtroppo non è prevista la riapertura per quest'anno per mancanza di tempo nel riatrezzare sia l'impianto che, soprattutto, la pista.
                                      Vorrà dire che, volendo, ci si potrà portare su le pelli per fare un po' di scialpinismo in direzione della Cornabuca e testare in anteprima le pendenze del nuovo impianto S2 previsto per l'inverno successivo.
                                      In questi giorni è previsto il montaggio della fune e la sua impalmatura entro il fine settimana, in modo da collaudare l'impianto entro la scadenza prevista del 30/11.
                                      Siamo proprio in dirittura di arrivo.
                                      Se riesco, dopodomani o dopo ancora salgo per vedere e fare foto, perchè poi fino a metà dicembre, per vari motivi, non potrò più salire a Schilpario.

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                                      • SCHILP
                                        Novicius (1)
                                        • Jun 2006
                                        • 11
                                        • MILANO

                                        #20
                                        A grandi linee:

                                        - l'esposizione della pista che scende da Epolo a Schilpario è N - NNW;
                                        - l'esposizione del tracciato della futura/e pista/e che scende dalla Cornabuca dovrebbe essere NE circa (un po' come a Colere).

                                        Il punto di arrivo della futura S2 non lo conosco con esattezza, ma dovrebbe collocarsi tra il Passo di Cornabuca a 1.950 mt. circa e un punto sulla cresta di Cornabuca intorno ai 2.000 mt. circa.

                                        Attualmente, la parte alta del pendio è occupata da vegetazione ed arbusti che potrebbero dare qualche problema alla discesa in neve fresca.
                                        Però sia l'orientamento del percorso e il fatto che, normalmente, lassù quando nevica la neve rimane a lungo (anche per una questione di correnti d'aria favorevoli) dovrebbero garantire un lungo periodo di agibilità e condizioni ottimali.
                                        Infatti, le ripidi pendici del Pizzo Camino (2.492 mt. circa) offrono a tutta la conca una naturale protezione a presidio di una eccellente qualità della neve.
                                        Comunque, appuntamento a tutti quest'inverno per testare di persona!

                                        P.S.: a proposito, speriamo che il prossimo inverno non sia come quello sfigato 2001/2002 che è stato freddissimo e con neve scarsissima....

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                                        • SCHILP
                                          Novicius (1)
                                          • Jun 2006
                                          • 11
                                          • MILANO

                                          #21
                                          Tutto il tempo disponibile è stato completamente assorbito dalla realizzazione della nuova SA4.
                                          L'impianto di innevamento artificiale è previsto, ma non per quest'inverno, bensì per il prossimo (tra l'altro l'acqua che scorre nel torrente di fianco alla pista ha in inverno una temperatura costante intorno ai 2 gradi, quindi con poco sforzo si potrebbe avere neve artificiale in abbondanza).
                                          Confermo però che:
                                          1) sia per l'esposizione favorevole,
                                          2) sia per il fatto che su tutta la pista ma in particolare sui pratoni di partenza il sole va via a fine novembre e comincia a rifare capolino con metà gennaio e con molta gradualità,
                                          3) sia per le conseguenti temperature che abitualmente stanno sottozero, 4) sia perchè in basso sono tutti prati e quindi non ci sono sassi, basterebbe poca neve per garantire la sciabilità.
                                          Poi, naturalmente, se le temperature non aiutano, tutto questo salta.
                                          Incrociamo le dita e tocchiamoci....

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                                          • robybg
                                            Curiosus (0)
                                            • Oct 2006
                                            • 3
                                            • schilpario

                                            #22
                                            fune impalmata martedi 28/11/06 oggi abbiamo fatto ultimo punto sulla situazione garantita la consegna impianto intorno il 15/12/06 a questo punto se l'USTIF è veloce grandi sciate per natale (meritate!!!)

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                                            • Daniele-bg
                                              Junior (2)
                                              • Jun 2005
                                              • 56
                                              • Alzano Lombardo (BG)
                                              • Stazione meteo di Alzano Lombardo (BG) alzanometeo.it

                                              #23
                                              Oggi sono andato a provare la nuova seggiovia: che dire? Bell'impianto comodo e rapido ma che freddo! Alla conca Epolo il sole arriva solo x un paio d'ore in questo periodo e c'era anche un pò di neve per la gioia dei bambini che erano saliti con bob e slitte. Bello ed accogliente il piccolo bar-rifugio costruito all'arrivo dell'impianto... ora non resta che aspettare la neve...

                                              Per chi volesse ho inserito alcune foto scattate oggi su mio sito a questo link: http://www.danny88.altervista.org/im...ioviaepolo.htm

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                                              • BALLA77
                                                MODERATORE LOCALE
                                                • Jan 2005
                                                • 3091
                                                • Piacenza

                                                #24
                                                Della seggiovia biposto si sa qualcosa? nel frattempo posto una vecchia cartolina che è saltata fuori tra il caos totale della mia scrivania.

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                                                • simon70
                                                  Veteran (9)
                                                  • Jun 2004
                                                  • 1632
                                                  • Prov.Brescia

                                                  #25
                                                  Complimenti anche da parte mia per entrambi i siti (skilpario.it e valseriana.scalve.forumfree).
                                                  Notavo una cosa però, se mi posso permettere, nei prezzi dello skipass. In particolare mi riferisco al giornaliero "festivo" (sabati, domeniche e alcuni periodi di alta stagione). Prendo in esame questo perchè presumo che sia la tipologia di skipass maggiormente acquistato da chi scia a Schilpario.
                                                  Non pensate che € 22,00 per una sola pista (sebbene servita da una seggiovia automatica) sia un po' eccessivo?
                                                  Non mi sembra molto concorrenziale e potrebbe portare la gente a scegliere altre località vicine ma con un'offerta più diversificata (Colere € 25,00, Montecampione € 27,00, Monte Pora € 25,00, Borno non è aggiornato il sito ma l'anno scorso era € 23,00 e quest'anno non penso superi € 24,00...).

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                                                  • superstivun
                                                    Novicius (1)
                                                    • Nov 2004
                                                    • 21
                                                    • milano

                                                    #26
                                                    si per me è tanto 22 euro per un festivo su una pista sola,probabilmente hanno rincarato subito per via delle perdite dello scorso anno (che hanno aperto solo un weekend (manca di neve))ma spero di sbagliarmi o meglio, spero sia un errore le cifre che hanno inserito...dovrebbero fare 18 euro al max, però probabilmente hanno già fatto un calcolo preciso...

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                                                    • simon70
                                                      Veteran (9)
                                                      • Jun 2004
                                                      • 1632
                                                      • Prov.Brescia

                                                      #27
                                                      Si si, penso anche io che il prezzo di quest'anno sia stato fatto per cercare di coprire perdite passate. Ma a quel prezzo penso che non ci sarà molta gente invogliata ad andarci. Al più fanno un andata/ritorno in seggiovia per andare a prendere il sole al rifugio e provare l'impianto.

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                                                        Novicius (1)
                                                        • Nov 2004
                                                        • 21
                                                        • milano

                                                        #28
                                                        si, però tieni conto che a Schilpario chi ha la seconda casa li ha il grano per spendere 22 euro di festivo....poi loro lavorano molto sulle comitive studentesche e non...hai visto che c'è il pacchetto plurigiornaliero per le comitive?beh con una sola seggiovia anche se automatica, e con una sola pista quest'anno cercheranno di ottimizzare al massimo i passaggi(quindi le risalite dei clienti a Epolo)per far fruttare + entrate possibili, è possibile che poi nei feriali la seggiovia giri a velocità di basso regime...devono ottimizzare al meglio un'annata persa come quella dell'anno passato, però malgrado tutto Forza Schilpario!!!!

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                                                        • robybg
                                                          Curiosus (0)
                                                          • Oct 2006
                                                          • 3
                                                          • schilpario

                                                          #29
                                                          Prima di tutto grazie per aver visitato il sito e soprattutto che vi è piaciuto, inoltre volevo dare maggiori dettagli sull'impianto di innevamento che partirà nella stagione invernale 2008/2009 ed è di tipo misto 3 cannoni a bassa pressione e ben 20 aste ad alta pressione. In giornata o al massimo domani dovrebbero arrivare i 3 cannoni per iniziare a far neve, anche se avete visto è previsto scirocco per questa settimana e lo zero termico dovrebbe schizzare fino a 2000 m spero di no per le altre stazioni che hanno gia fatto neve.
                                                          Un favore se avete delle foto belle dell'impianto con la neve me le mandate così le metto sul sito
                                                          grazie per la collaborazione e ciao

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                                                          • simon70
                                                            Veteran (9)
                                                            • Jun 2004
                                                            • 1632
                                                            • Prov.Brescia

                                                            #30
                                                            Qualcuno di voi sa il motivo della chiusura oggi della seggiovia, sebbene fino a due giorni fa si dicesse che oggi avrebbe girato (scritto anche sui depliant e confermato dall'ufficio turistico che dice di aver avuto il contrordine solo ieri sera..)? No, perchè oggi nella mia stessa situazione c'erano anche altre persone che sul piazzale della seggiovia si chiedevano la stessa cosa. Non mi sembra indice di serietà, soprattutto verso quelli che prima chiamano, si sentono dire che "domenica l'impianto sarà aperto", prendono la macchina, vanno a Schilpario e rimangono a "bocca asciutta".
                                                            Ps: Altro che seconda seggiovia...si vocifera che la società proprietaria dell'impianto sia già in crisi dopo 2 stagioni. Sarà forse per questo che cerca di aprirlo il meno possibile l'estate?

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                                                            • pmghisalberti
                                                              MODERATORE GLOBALE
                                                              • Jun 2004
                                                              • 4854
                                                              • Provincia di Bergamo

                                                              #31
                                                              Società in crisi? mi stupierei e molto del contrario...

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                                                              • BALLA77
                                                                MODERATORE LOCALE
                                                                • Jan 2005
                                                                • 3091
                                                                • Piacenza

                                                                #32
                                                                Avevo sentito voci di corridoio che dicevano che si iniziava a pensare di mettere in vendita la seggiovia quadriposto..

                                                                a questo punto mi potete smentire queste dicerie?

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                                                                  MODERATORE GLOBALE
                                                                  • May 2005
                                                                  • 1016
                                                                  • Roma

                                                                  #33
                                                                  Speriamo di no, altrimento tutti i soldi spesi sono stati soldi buttati, compresi quelli del rifacimento delle piste....
                                                                  Questa è la dimostrazione che a fare mega progetti a volte ci si rimette, allora perchè non averne un'ampia sicurezza prima di realizzare...
                                                                  ma non potevano pensarci prima? magari una semplice biposto fissa bastava.....

                                                                  Comment

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                                                                    Veteran (9)
                                                                    • Jun 2004
                                                                    • 1632
                                                                    • Prov.Brescia

                                                                    #34
                                                                    Originally posted by Sporty View Post
                                                                    ma non potevano pensarci prima? magari una semplice biposto fissa bastava.....
                                                                    ah, questo è sicuro!

                                                                    Comment

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                                                                      Novicius (1)
                                                                      • Jun 2006
                                                                      • 11
                                                                      • MILANO

                                                                      #35
                                                                      Ragazzi, siete tutti fuori strada.

                                                                      Come fanno presto a correre le voci basate sul "si dice" e come fanno presto a gonfiarsi!

                                                                      A quanto mi risulta, non esiste alcuna possibilità che la proprietà Piantoni lasci cadere l'investimento dopo così poco tempo ed anzi, destreggiandosi tra permessi che non arrivano e problemi burocratici di varia natura, il "progetto" va avanti.

                                                                      Ogni anno un piccolo passetto si realizza e vedrete che, entro due anni max, comincerà la realizzazione della seconda S2 che darà ulteriore sviluppo a questa piccola ma storica località.

                                                                      A brevissimo, apertura di sci alpino e sci di fondo.

                                                                      Ciao

                                                                      Comment

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                                                                        Curiosus (0)
                                                                        • Oct 2006
                                                                        • 3
                                                                        • schilpario

                                                                        #36
                                                                        Io ringrazio di cuore schilp che ci tiene moltissimo a noi e ci difende sempre, vedete Schilpario è un piccolo paese abitato da molti invidiosi e malelingue, stiamo facendo dei grossi sforzi per migliorare giorno dopo giorno e stiamo anche ottenendo dei buoni risultati durante le vacanze di natale abbiamo avuto un numero spropositato di utenti e soprattutto giovani tutti entusiasti sia della pista che dell'impianto l'altro ieri sono venute ad allenarsi le sorelle Fanchini. Vi assicuro che la stazione è piccola ma eccezzionale ciao a tutti e buon anno

                                                                        Comment

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                                                                          Novicius (1)
                                                                          • Jun 2006
                                                                          • 11
                                                                          • MILANO

                                                                          #37
                                                                          Giusto lo scorso w.e. il sig. Severo Piantoni mi ha riferito che la Regione Lombardia ha approvato il contributo per la realizzazione della nuova seggiovia 2 posti ammorsamento fisso da Epolo a Cornabuca. Stabilire se sarà realizzata già da questa estate o dalla prossima stagione dipende dalla percentuale del contributo rispetto all'investimento totale e questo dato non è ancora disponibile. Se il contributo fosse percentualmente basso, dati i tempi di crisi, senz'altro si rimanderebbe all'estate 2011. Comunque, dato che il comune aveva dato il suo ok all'impianto di innevamento sulla pista Epolo lo scorso novembre 2009, almeno la prossima stagione una novità ci sarà di sicuro.

                                                                          Comment

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                                                                            Novicius (1)
                                                                            • Jun 2006
                                                                            • 11
                                                                            • MILANO

                                                                            #38
                                                                            Aggiungo di aver letto che la regione Lombardia, a febbraio 2010, ha stanziato parecchi soldi per lo sviluppo delle aree sciistiche. In particolare, per Schilpario, sono stati stanziati 7 milioni di euro. Mi auguro davvero che, risolti i problemi di permessi e autorizzazioni burocratiche varie, si possa procedere alla realizzazione dello sviluppo verso Cornabuca già da questa estate.

                                                                            Comment


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                                                                              A quanto mi risulta, non esiste alcuna possibilità che la proprietà Piantoni lasci cadere l'investimento dopo così poco tempo ed anzi, destreggiandosi tra permessi che non arrivano e problemi burocratici di varia natura, il "progetto" va avanti.

                                                                              Aggiornamento: http://www.dovesciare.it/news/22/07/...ude-schilpario

                                                                              Era rinata solo pochi anni fa con la costruzione di una nuova seggiovia, una quadriposto ad ammorsamento automatico, il più moderno impianto della bergamasca e il primo di questo tipo in quella provincia. Ora Schilpario starebbe chiudendo i battenti: troppe le perdite al termine dell'ultima stagione, avara di neve in Lombardia dove solo i comprensori più grandi come Adamello Ski, Livigno e Bormio sono riusciti a contenere le perdite. A riportarlo l'Eco di Bergamo che parla di una posizione difficile anche per Colere. Ma la situazione peggiore è in Val di Scalve dove il forfait sarebbe già sicuro: "Funivie e sciovie Skilpario ha annunciato di voler mollare la stazione sciistica. Troppe le perdite e poco il riscontro in paese" si legge sul quotidiano bergamasco.
                                                                              Ci risiamo, come per Corno alle scale si è fatto il passo piu grande della gamba, ed è l'ennesima dismostrazione di quanto si dice in questo forum quando si sognano agganciamenti automatici dappertutto...sono molto piu costosi sia come investimento che come manutenzione e personale, a parità di portata conviene iniziare con una fissa con tappeto, eventualmente anche di sbarco se si vuole semplificare ulteriormente la fruibilità.

                                                                              Originally posted by Polianto
                                                                              Schilpario è la località della bergamasca più lontana da Milano, ha una quota bassa, un unica pista che scende a valle e in buona parte da rifare (è franata), a monte si possono creare solo poche piste e pure corte, nessuna possibilità di un collegamento sci ai piedi con altre località esistenti... non lo vedo molto questo rilancio.
                                                                              Secondo me Schilpario dovrebbe continuare con lo sviluppo dell’ottima pista da fondo e lasciare perdere lo sci da discesa all’Epolo. Se hanno soldi da spendere sarebbe meglio che li investissero per il comprensorio Colere – Lizzola – Spiazzi che è ad un tiro di schioppo invece che disperderli su progetti singoli e isolati.
                                                                              Ciao Antonio
                                                                              Io continuo a non essere convinto su questi investimenti degli utlimi anni che portano milionate di euro (spesso pubblici) in località e impianti falliti negli anni 70 o 80 e rimasti abbandonati 30 anni....se sono falliti e nessuno ha ripreso in mano le società di solito un motivo di fondo c'era...

                                                                              Comment

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                                                                                MODERATORE LOCALE
                                                                                • Jan 2005
                                                                                • 3091
                                                                                • Piacenza

                                                                                #40
                                                                                beh... classico esempio di "usato quasi nuovo"... pronti a vendere?

                                                                                Comment

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                                                                                  Sapiens (5)
                                                                                  • Jun 2004
                                                                                  • 400
                                                                                  • S.Donato Milanese

                                                                                  #41
                                                                                  Prima che l’impianto non era riposizionabile in Italia potevano solo lamentarsi e chiedere aiuti e volumetria edificabile dal comune, ora che è riposizionabile si stanno chiedendo se continuare a fare debiti per tenere aperto o vendere tutto finché vale qualcosa.
                                                                                  Di certo se i soldi spesi qui fossero stati investiti a Colere, sulla Polzone - Cima Bianca e sull’innevamento artificiale delle piste in quota, il prossimo inverno ci sarebbero impianti funzionanti in valle di Scalve mentre ora si rischia che non ce ne siano affatto, né a Schilpario né a Colere.
                                                                                  Saluti a tutti Antonio

                                                                                  Comment

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                                                                                    Contributor (3)
                                                                                    • Jun 2007
                                                                                    • 157
                                                                                    • Montecreto

                                                                                    #42
                                                                                    quindi nonostante tutto ho letto che per il mese d' agosto l' impianto è aperto! é vero?

                                                                                    Comment

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                                                                                      Contributor (3)
                                                                                      • May 2012
                                                                                      • 109
                                                                                      • Brescia

                                                                                      #43
                                                                                      Ho dato un occhiata al sito e c'è scritto che è aperta la seggiovia, ma solo nella settimana di ferragosto.....che dire, speriamo che si trovi una soluzione per l'inverno.....sarebbe davvero un peccato se chiudessero.

                                                                                      Comment

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                                                                                        Contributor (3)
                                                                                        • May 2012
                                                                                        • 109
                                                                                        • Brescia

                                                                                        #44
                                                                                        Ieri sono stato a Schilpario per la prima volta e ovviamente ho provato la nuova seggiovia, ma ragazzi che tristezza!! Su a malga epolo saremo stati in venti, non di più (e a detta dei gestori dello chalet, domenica è andata anche peggio...). La seggiovia girava completamente vuota, passavano decine di minuti senza che salisse un seggiolino occupato..... eppure in paese era strapieno di gente. Per quanto sia poco informato sulle vicende di Schilpario, spero vivamente che riescano a risollevarsi e a riaprire quest'inverno...

                                                                                        Comment

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                                                                                          MODERATORE LOCALE
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                                                                                          • 3091
                                                                                          • Piacenza

                                                                                          #45
                                                                                          ma questo inverno riusciranno ad aprire? tutti i progetti che avevano alla fine si son ben presto arenati.... forse anche la voglia imprenditoriale non è stata molto determinante... San Domenico di Varzo e Teglio dimostrano che volere è potere

                                                                                          Comment

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                                                                                            Contributor (3)
                                                                                            • May 2012
                                                                                            • 109
                                                                                            • Brescia

                                                                                            #46
                                                                                            Ho appena visto un video su teleboario e sembra proprio che schilpario riapra!!!! Ancora a rischio, colere.
                                                                                            Last edited by Toyota94; 20-09-2012, 21:04.

                                                                                            Comment

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                                                                                              MODERATORE GLOBALE
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                                                                                              • 4854
                                                                                              • Provincia di Bergamo

                                                                                              #48
                                                                                              Da come è scritto sembra un " mezzo ricatto" al Comune de tipo o mi dai una mano o chiudo, ma le PA non hanno più soldi da spendere (buttare?) se devo scommette punto sulla vendita Cervina o ad altra località. Idem per le aste e i mezzi battipista.
                                                                                              Anche a Colere c'è l'apertura a rischio (molto forte).

                                                                                              Comment

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                                                                                                • 1632
                                                                                                • Prov.Brescia

                                                                                                #49
                                                                                                Si, anche a me la cosa sembra più da "piangina" . E anche a Colere stanno usando la medesima arma: riprendendo un termine usato da Piermario, un "mezzo ricatto". (anche se sono convinto che sia da una parte che dall'altra andranno in qualche modo avanti, pur rimanendo dell'idea che a Schilpario abbiano fatto un passo più lungo della gamba).

                                                                                                Comment

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                                                                                                  • 1661
                                                                                                  • Sondrio - Milano

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                                                                                                  Questo dimostra che non è sempre bene partire troppo in grande. Come detto da altri utenti in precedenza sarebbe bastata una semplice biposto fissa o al massimo quadriposto che sarebbe costata molto di meno e, vedendo l' affluenza, sarebbe stata più che sufficente e adesso ci si sarebbe forse ripagati i costi di gestione e di costruzione e si potrebbe continuare invece con una 4cld anche se per qualche miracolo ci si ripagasse dei costi, essa girerebbe sempre in perdita visti i maggiori costi di gestione (maggiore consumo, manutenzioni più onerose,...)...
                                                                                                  Last edited by ALBERTO; 05-11-2013, 19:33.

                                                                                                  Comment

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                                                                                                    • Provincia di Bergamo

                                                                                                    #51
                                                                                                    Per lo sci alpino Schilpario non ha futuro a prescindere dalla tipologia d'impianto.

                                                                                                    Per Colere forse potrebbe essere un po' diverso ma aprire potrebbe diventare "accanimento terapeutico" visto la crisi che c'è potrebbero esserci amare sorprese anche se c'è neve.

                                                                                                    Comment

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                                                                                                      • 400
                                                                                                      • S.Donato Milanese

                                                                                                      #52
                                                                                                      Il futuro di schilpario dipende solo dagli scalvini!

                                                                                                      - Titolo: "COLERE aprirà con 400 mila euro di “fido” Stabilini rifiuta di vendere Schilpario apre: Forse il nostro Canto del cigno"
                                                                                                      - Tratta dal sito: http://www.araberara.it
                                                                                                      - Pubblicata: Friday 12 October 12 11:04
                                                                                                      - Link alla notizia: http://www.araberara.it/news/view.php?id=1800
                                                                                                      Colere aprirà. Schilpario resterà aperto. C’è un differenza tra le due frasi. Cominciamo da Schilpario dove le cose sono più chiare. Alfredo Piantoni, titolare della “Funivie Sciovie Schilpario srl”, spiega cosa succederà: “Può anche essere il nostro canto del cigno, ma per questa stagione teniamo aperto la pista ‘Paradis’. Non è vero che ho venduto l’impianto a Cortina. Ci sono state trattative, è vero, sono venuti a vedere il nostro impianto che è modernissimo e quindi appetibile per altre stazioni. Ve ne avevo già parlato due settimane fa. Ma è chiaro che questa stagione sarà decisiva per capire alcune cose. Prima di tutto le cose negative: non vedo interesse tra commercianti, esercenti e immobiliaristi che costruiscono e poi ‘chi s’è visto s’è visto’. Non è così che si tiene in considerazione una stazione che con la sua presenza condiziona (al rialzo) i prezzi degli appartamenti ma anche dei ristoranti e dei negozi. La verità che dobbiamo confessarci noi scalvini è che non abbiamo cultura turistica, non abbiamo la mentalità dell’ospitalità. E siccome il mio mestiere è un altro, posso anche appunto fare… altro”. …
                                                                                                      SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 12 OTTOBRE

                                                                                                      Comment

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                                                                                                        Stagione decisiva, dunque. Forza Schilpario!!!

                                                                                                        Comment

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                                                                                                          Cortina?? ma non doveva finire a Valtournenche??

                                                                                                          Comment

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                                                                                                            Veteran (9)
                                                                                                            • Nov 2008
                                                                                                            • 1572
                                                                                                            • Leit

                                                                                                            #55
                                                                                                            A Cortinaaaa??? E per metterlo dove???

                                                                                                            Comment

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                                                                                                              MODERATORE GLOBALE
                                                                                                              • Jun 2004
                                                                                                              • 4854
                                                                                                              • Provincia di Bergamo

                                                                                                              #56
                                                                                                              10 giorni fa era Cervinia...

                                                                                                              Comment


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                                                                                                                Ci sono novità? La seggiovia è ancora li?

                                                                                                                Comment

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                                                                                                                  Veteran (9)
                                                                                                                  • Jan 2011
                                                                                                                  • 1661
                                                                                                                  • Sondrio - Milano

                                                                                                                  #58
                                                                                                                  Quest'estate non ha funzionato e non mi risultano riposizionamenti di impianti di quel tipo al momento..... Secondo me una linea in cui potrebbe funzionare sarebbe anche a Isolaccia al posto della Palancana e del Masucco ma ipotizzo solo. Secondo me anche i prezzi alti hanno contribuito alla chiusura, 20€ il giornaliero quando in località come Isolaccia con quei soldi hai una cabinovia, 3 seggiovie e 5 skilift......

                                                                                                                  Comment

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                                                                                                                    Veteran (9)
                                                                                                                    • Jun 2004
                                                                                                                    • 1632
                                                                                                                    • Prov.Brescia

                                                                                                                    #59
                                                                                                                    mi pare più di 20 euro,se non erro 22€...
                                                                                                                    comunque a prescindere da 20 o 22€, è folle far pagare un prezzo simile solo per cercare di ripargarsi l'impianto e far sciare su una (UNA!!!!) pista. Sì, perchè l'altra pista (quella rimasta attiva) è servita da un breve skilift a fondovalle ed in pratica è un campo scuola. Evidentemente credevano alla favola dei fondi regionali per costruire un secondo impianto in alto e si illudevano che la miriade di appartamenti progettati avrebbero fatto ingolosire la gente. Non hanno tenuto conto però che uno acquista casa in un posto dove ha possibilità di sciare su più di una pista, quell'agganciamento automatico è un impianto costoso e a quelle condizioni è difficile ammortizzarne il costo. Infine la recessione ci ha messo lo zampino e ...patatraccc..

                                                                                                                    Comment

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                                                                                                                      MODERATORE LOCALE
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                                                                                                                      • 3091
                                                                                                                      • Piacenza

                                                                                                                      #60
                                                                                                                      in pratica un'ottima dimostrazione di capacità imprenditoriale

                                                                                                                      Comment

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