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Cestovia Sacif "Valle Cavaliere-Codecola di Coppo"-Serra Pedace (CS)
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Esatto! Questa è la mitica Cavaliere - Botte Donato lunga 2500 mt circa e con 450 mt di dislivello. Serve una pista denominata " Codecola di Coppo" , rossa, lunga ben 3 km. Mi piacerebbe sapere se questa pista viene regolarmente battuta o se si scia su piste preparate solo in Valle Inferno sull'opposto versante esposto a nord. Probabilmente la Codecola viene riservata ad un uso freeride dato che non so per quanti gg consecutivi è ricoperta di neve per tutta la sua lunghezza vista l'esposizione a sud-est.
So comunque di annate eccezionalmente nevose in questa località ( 1.5 metri di neve sulle sponde del lago a 1300 mt c.ca non è una evenienza poco frequente a febbraio da queste parti , perchè qui in calabria le precipitazioni si concentrano tutte nei mesi invernali e si hanno degli accumuli notevoli.
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LORICA, "LA VALLE DELL'INFERNO" TRASFORMATA NEL PARADISO NATALIZIO DEGLI SCIATORI
Pubblicata in data 27/12/2006
E così Babbo Natale ha esaudito le preghiere di operatori turistici e di amministratori locali: proprio il 24 dicembre, dal suo sacco pieni di doni, ha tirato fuori la neve ed ha imbiancato monte Botte Donato e le piste di Lorica. Ottanta centimetri a monte e sessanta sulla "Valle dell'Inferno" di bianca coltre, per la gioia di quanti avevano scommesso su un Natale coperto di neve. Entusiasti gli operatori degli impianti a fune dell'Arssa. «Anche quest'anno – dice Giovanni Guzzo, capo servizio impianti – la stagione è cominciata bene. E Lorica si conferma una della principali località dove poter sciare». Un entusiasmo contagioso, incontenibile perché «siamo orgogliosi – continua Guzzo - di poterci mettere al servizio dei turisti. Certo avremmo voglia di offrire di più. E potremmo farlo se avessimo strutture più adeguate». Il riferimento è, chiaramente, alla cestovia che, pur non presentando alcun problema tecnico, è decisamente datata. Intanto, sulle piste si registra il pienone, mentre la scuola sci "Lorica" sta montando una nuova sciovia al "Cavaliere" per principianti. Naturalmente entrerà in funzione appena la neve si deciderà a scendere più in basso. Nel campetto anche il cannone sparaneve è pronto ad entrare in funzione, temperature permettendo. La Sila rimane il principale punto di forza del turismo invernale calabrese. Lo scorso anno, a Camigliatello, si sono registrate oltre duemila presenze. Ma, ormai è voce unanime, occorre intervenire per favorire uno sviluppo che non si può, non si deve più protrarre e a cui si anela da troppo tempo. Una soluzione ci sarebbe e se ne fa promotore il presidente dell'Arssa, Valerio Donato:«Bisogna realizzare una sorta di parco giochi invernale tra Camigliatello e Botte Donato – dice il presidente dell'azienda regionale per lo sviluppo – con piste da bob, pattinaggio su ghiaccio, praticamente uno snow park e quant'altro si possa immaginare di offrire ai turisti. Tutto, però, deve essere collegato velocemente via fune o via terra, in modo da consentirne la fruizione senza soluzione di continuità». Quelle di Donato non sono parole al vento: i progetti ci sono, ma mancano i finanziamenti. «La zona di "Valle dell'Inferno" – continua il presidente dell'Arssa è sito d'importanza comunitaria è non è consentito ampliare le piste. Magari si potrebbe creare una "zona bianca" per farne una sorta di punto d'eccellenza per lo sci». Ma un progetto ci sarebbe già, presentato almeno otto anni fa. Redatto su commissione del Comune di Serra Pedace, da un gruppo di tecnici del Trentino, consisterebbe nella costruzione di quattro seggiovie chiuse, a quattro posti, con dodici piste nuove, di cui due con innevamento programmato, ad anfiteatro convergenti tutte nella "Valle dell'Inferno", con accesso oltre che da Cavaliere anche da Valle. Tutto per un costo pari, sembra, a quello impiegato per la realizzazione dell'ovovia di Camigliatello. Per di più tutto questo si potrebbe realizzare approfittando anche dell'orografia del territorio, che è già naturalmente predisposto proprio per la realizzazione delle piste, senza dover abbattere molti alberi. Un primo stralcio sarebbe già stato presentato, sempre otto anni addietro, alla Regione e avrebbe ottenuto già tutte le autorizzazioni. Ma i soldi dall' Ente regionale non sono mai arrivati. Qualcuno dice che basterebbe inserirlo nei progetti integrati strategici per ottenere il finanziamento della Comunità europea fino al 90 per cento dell'intero importo. Insomma, a questo punto entra in gioco la politica, da anni alla ricerca, vana, di un espediente per rilanciare il territorio. In sintesi La pista di "Valle dell'Inferno" registra il tutto esaurito. Certo, si potrebbe fare di più, secondo gli addetti ai lavori. Soprattutto se si sostituissero gli impianti di risalita: la cestovia, infatti, si rivela ogni anno sempre più insufficiente. E sono tutti d'accordo che occorre un progetto serio che vada incontro alle aspettative dei turisti invernali. A cominciare dal presidente dell'Arssa, Valerio Donato, che pensa ad una sorta di parco giochi (piste da bob e di pattinaggio su ghiacchio) che unisca Lorica e Camigliatello. Qualcuno , però, fa notare che un progetto per dodici piste, con tutte le autorizzazioni già ottenute, c'è già. E giace da almeno otto anni sui tavoli della Regione. (Gazzetta del Sud)
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Frequento Lorica poche volte ma da almeno 35 anni e ogni anno ci passo qualche gionata.
Ci sono notizie che leggo che francamente mi sembrano ,diciamo, strane.
La sciovia Cavaliere situata a valle dell'impianto a cestini è chiusa da almeno 20 anni e funzionava al tempo della mia giovane età servendo una pista di qualche centinaio di metri . Ora non esiste che il residuo del casotto di partenza.
Che la pista di rientro da monte Coppo sia lunga tre Km è una stima purtroppo non reale per noi sciatori calabresi. Sarà circa 1,5 km ed quasi mai agibile per la sua esposizione a sud e per di più fronte lago quindi molto "umida" e quando è percorribile solo i primi 500 metri hanno un qualche interesse poi diventa una strada in lieve pendenza.
Di fatto solo le due piste (800 metri circa) ai lati della sciovia doppia di valle dell'inferno son utili per praticare lo sci di discesa.
Tempo fa su questo forum spedii anche foto della zona con la situazione degli impianti e delle piste ,ma ora non saprei come riprenderle.
Per altre notizie , ove iteressasse , resto a disposizione.
Saluti
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In questa vecchia cartolina trovata su e-bay un ricordo del vecchio skilift di cui si parlava precedentemente. Era situato alla base della cestovia ancora in funzione,località Cavaliere.
La pista di discesa era sulla sinistra non visibile nella foto. Il pendio di fronte non era una pista, anche se veniva usato come campo principianti nel suo ultimo tratto.
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Una domanda a proposito dei cesti: Come mai sono state montate i tipici "gabbioni" stile Marchisio/CCM?
Questi cesti provengono dalla dismessa cestovia di Camigliatello Silano, che si trova a pochi chilometri? Sembrano uguali...
La revisione ventennale (CCM?) e forse legata a questo cambio di vetture?
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Riguardo la sostituzione della storica ma lentissima e vecchia cestovia di Lorica, di cui già anche si accennava, ho trovato sul sito della scuola sci di Lorica (www.scuolascilorica.it) una notizia del 21 marzo che annuncia di un nuovo impianto di risalita proprio al posto di quest'ultimo, con la speranza che sia realizzato entro questo inverno. A sto punto volevo sapere se quanto scritto è qualcosa di fondato e si sta veramente procedendo alla costruzione di un nuovo impianto, che sarebbe di fondamentale importanza per lo sviluppo della zona? Grazie a tutti per le risposte
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Speriamo sia come dici. E' veramente noiso farsi 20 minuti in piedi per salire alle piste di valle dell'inferno dove il più delle volte trovi una sola pista agibile perchè l'altra è impegnata per qualche gara e poi ridiscendre per altrettanti minuti perchè la pista di rientro è raramente percorribile. Del resto è l'unico posto della Sila dove ormai puoi trovare innevamento abbastanza sicuro. Ciao
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Comunque dato che mi pare di capire che sei abbastanza della zona, anche ogni minima novità, per certo o pure per sentito dire, che riesci a "captare", vedi se per favore puoi scriverla qui, che sicuramente mi farebbe molto piacere e magari potrebbe far interessare anche qualcun altro... Comunque grazie della risposte, e ciao
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La Sila è un posto che affascina anche chi vive lontano da quei posti...io per esempio sono curioso di sapere se , come hanno più volte affermato, costruiranno una stazione intermedia alla telecabina Tasso Monte Curcio di Camigliatello per consentire di prolungare la durata della stagione sciistica sciando da 1500 metri a1768. Facci sapere se hai novitàal riguardo. Grazie mille.
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Si, quello che dice fralau è vero, poi c'è da dire che io sono un grande appassionato dello sci in generale, e da un po', anche per curiosità, mi sono messo a cercare in giro per internet notizie su eventuali località anche del sud italia, dato che non ne conoscevo neanche l'esistenza. E alla fine, non senza difficoltà, ho cercato di informarmi anche tramite altri siti (come appunto anche quello delle scuole sci o degli sci club, dato che spesso quelle piccole località non hanno un proprio sito degli impianti, o non è sempre aggiornato), sui posti di campania, basilicata, calabria, sicilia, e anche sardegna (anche con la speranza, un giorno, di venirci). E quelli della calabria mi sono sembrati, pur con tutti i problemi, i più organizzati, meglio conosciuti e sviluppati (es., Camigliatello con cabinovia e innevamento, Palumbo con innevamento, illuminazione e pista di plastica, La pagliara con illuminazione, Lorica con sempre tanta neve e anche un bob?), poi unito al fatto che lì la neve, da quanto ho capito, non è quasi mai un grossissimo problema, almeno in confronto con le regioni limitrofe, per questo sarei stato veramente contentissimo se l'avessero fatto questo nuovo impianto a Lorica, per il suo sviluppo e per tutti voi che ne avreste potuto usufruire. Io, infatti, non so se sei andato a cercare, vivo in provincia di Gorizia, quindi Friuli Venezia Giulia, quindi molto lontano, ma è veramente un mio sogno venire a sciare in quelle località, e trovarle, per quanto possibili, sviluppate, efficienti e competitive. Spero proprio che quindi ci possano essere tante novità, e a breve, magari anche su tutti gli altri posti (come ad es. quanto chiesto da fralau), o che tu ti faccia sentire anche solo per correzioni o migliorie a quanto detto da me sopra, per esempio. A presto, allora, e ciao
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In effetti le piccole località sciistiche del sud nate un pò per usufruire di piccole "oasi" nevose dove sembra di stare nel grande nord per due mesi e mezzo l'anno, un pò haimè per speculazione edilizia e affaristica, esercitano curiosità estrema. Sembra incredibile poter sciare a due passi dall'Africa o a pochi chilometri dalle nostre amate località balneari estive. Penso a Lorica certamente, ma anche a quella incredibile realtà che è Gambarie d'Aspromonte o ancora La Sellata-Pierfaone.....inoltre, ciò che è davvero interessante è il fatto che la neve vi cade con cadenza costante quasi tutti gli anni da gennaio a marzo. Forse non tutti sanno che alcuni campi di rilevamento meteomont situati nel profondo sud come a Monte Scuro Sila ( dove si trova la seggiovia della La Pagliara) o a Monte Altare ( in Sila Greca vicino a Longobucco) , hanno degli accumuli annuali di neve fresca paragonabili a quelli delle più blasonate località dela Maiella o del Gran Sasso con valori che oscillano intorno ai 3 metri annui.
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Si, è vero, Gambarie non l'ho nominata perchè già si doveva parlare di Lorica e almeno volevo rimanere nell'ambito Sila... Che tra l'altro proprio Gambarie, almeno in base a quello che ho visto sulle cartine, dovrebbe essere anche la località migliore e più interessante sotto il punto di vista della quantità e della qualità di piste (quando sono aperti tutti gli impianti, cosa che mi pare accada assai raramente, ahimè...), e forse anche paesaggisticamente, con la vista del mare e dell'Etna...
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Digitando "Impianti a Lorica" su google, mi sono imbattuto nella pagina su Lorica di Wikipedia, dove, nel punto in cui si parla degli impianti sciistici della località, ho trovato scritto questa frase: "Per il prossimi anni si aspettano interventi soprattutto nel settore degli impianti di risalita, datati oltre 20 anni ed ormai obsoleti e carenti rispetto alle esigenze turistiche attuali. Gli impianti attuali verranno dismessi definitivamente entro il 2013, ed è oramai da anni che si discute del loro ammodernamento, attraverso la creazione di una cabinovia come quella di Camigliatello, che sostituisse la cestovia attuale." Come fonte era citato un articolo del giornale "Il nuovo corriera della Sila", dove in effetti è nominata questa notizia e dove si aggiunge, tra l'altro: "Devo dire però che ci sono già i progetti per il ripristino degli skilift in località Cavaliere e la costruzione di una cabinovia che dovrà sostituire questa lenta cestovia".
Mi sembra qualcosa di molto importante e interessante, e per questo volevo chiedere innanzitutto se qualcuno ne sa qualcosa o ha informazioni più precise riguardo i lavori di sostituzione della cestovia e poi anche che cosa sarebbero questi "skilift in località Cavaliere" che sono citati e che dovrebbero essere ripristinati?
Grazie a tutti per le risposte...
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