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CERVINIA Vecchie funivie Plan Maison - Cime Bianche (2tr)

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  • campolino
    Veteran (9)
    • Feb 2004
    • 1568
    • Firenze Le Regine (PT)

    CERVINIA Vecchie funivie Plan Maison - Cime Bianche (2tr)

  • vivamacu
    Contributor (3)
    • Jun 2004
    • 121

    #2


    Last edited by Skywalker; 16-07-2008, 15:33.

    Comment

    • Skywalker
      Veteran (9)
      • Jun 2004
      • 1610
      • Milano

      #3
      Vecchie funivie Plan Maison-Cime Bianche a Cervinia

      Sciando al Plan Maison a Cervinia (ho visto anche le stazioni della vecchia
      funivia del Furggen... 8) ) ho notato che che ci sono ancora la stazione di partenza ,un alto pilone e l'arrivo di una funivia smantellata per il Plateau Rosà...sapete chi la costruì.? quando e perchè fu "chiusa" ?

      Posto una foto della cabinovia a 12 posti dei Laghi delle Cime Bianche ,
      dove si vede anche il pilone...



      Mi sapete riepilogare l'avvicendarsi delle varie funivie tra Cervinia-Plan Maison e Plateau Rosà ,se non è già stato detto in altro topic?

      Comment

      • bifune67
        Heroicus (8)
        • Dec 2003
        • 1173
        • Milano

        #4
        Provo a riassumere (chi le sa inserisca le date):

        All'inizio sorsero 3 funivie:

        1) Cervinia - Plain Maison I

        2) Plain Maison - Cime Bianche - Plateau

        3) Plain Maison - Furggen

        La funivia 2 aveva una sola cabina per tratta, con cambio a Cime Bianche

        Abbastanza presto la 1 e la 2 furono affiancate da queste:

        4) Cervinia - Plain Maison II

        5) Plain Maison - Cime Bianche II

        6) Cime Bianche - Plateau Rosa II

        La 5 e la 6 erano 2 tronchi interi, con 2 cabine per tratta ciascuno.

        Per prima fu dismessa la 1, sostituita dalla

        7) telecabina Cervinia - Plain Maison III

        Poi fu dismessa la 3, dopo un incidente, e non fu ricostruita.

        Infine costruirono

        8) telecabina Plain Maison - Laghi Cime Bianche

        Intanto mi pare fu dismessa la 2, mentre costruivano la

        9) funivia Laghi Cime Bianche - Plateau Rosa

        e infine dismisero la 5 e la 6 (i piloni che si vedono sono della 5, poiché la 6 non ne aveva).

        Personalmente ho fatto in tempo a veder funzionare la 3 (ma non a prenderla: rinunciai per eccesso di coda e me ne sono sempre pentito) e a prendere la 5 e la 6.

        La 4 è l'ultima ancora in funzione (forse solo in estate) della seconda serie, mentre nulla rimane (tranne le stazioni) della prima serie.

        Bifune

        Comment

        • alessandro
          Habilis (4)
          • Feb 2004
          • 326
          • Collegno (TO)- Oulx (alta Val Susa)

          #5
          La 4 è stata rifatta 2 o 3 (forse 4) anni fa e credo che la usino quando bastano portate inferiori rispetto alla TC6 oppure quando c'è tanta gente in appoggio alla. telecabina

          Comment

          • sniek
            Junior (2)
            • Jan 2005
            • 78
            • Imbersago (Lecco)
            • Matteo

            #6
            Prendo lo spunto da questo post per cercare di capire il motivo per cui il comune di Cervinia ha permesso che questa rinomata località ai piedi di una delle montagne più belle del mondo diventasse così brutta e invivibile. Prendo spunto da queste funivie abbandonate le cui stazioni fatiscienti infastidiscano e inquinano il paesaggio. In primis la stazione di partenza della dismessa Cervinia Plain Maison. Incredibile come in pochi chilometri, cambiando versante della montragna si passi da un paesaggio idilliaco senza traffico a uno schifo invaso dalle macchine e dai ruderi. Non mi capacito di come questo sia possibile, non lo capisco e non lo accetto. Stiamo parlando di Cervinia, non di una località passata di moda dopo un dubbio boom degli anni 60 (mi viene in mente Oropa). Ma dico..oltre ai ruderi (che basterebbe demolire) togliamo le automobili dai prati....l'ultimo pezzo del ventina si scia tra le macchine...ma cosa costerebbe creare un parcheggio multipiano prima della galleria...fare degli skibus che lascino davanti alla biglietteria...o una funicolare sotterranea. Cervinia mi fa schifo (e nonostante questo ci vado). per quale motivo gli ambientalisti si attivano per rinnovare un impianto o costruire una funicolare sotterranea e nulla dicono per tutto questo? Si sa di progetti per sistemare qualcosa?
            PS: aspettino che si ammazzi qualcuno cadendo dalle scalette che collegano il "parcheggio" alla biglietteria per fare qualcosa?

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            • david
              Sapiens (5)
              • Nov 2004
              • 361
              • Varese

              #7
              Giusta la risposta di Alessandro sulla funivia Breuil - Plan Maison attualmente in funzione.
              Sniek vai sulla discussione "Matterhorn Skiparadise": unisciti al coro degli incazzati. :wink:

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              • gioto
                Habilis (4)
                • Sep 2003
                • 331
                • Verona
                • Giovanni T.

                  "vuolsi così colà ove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare"

                #8
                Ecco una foto del primo impianto (1939) Plan Maison - Cime Bianche dove è visibile pure il secondo tratto per il Plateau.



                Ciao

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                • elistaf
                  Novicius (1)
                  • Jan 2005
                  • 26
                  • valtournenche

                  #9
                  il comune di cervinia ,non esiste, infatti valtournenche é comune e cervinia non era neppure una frazione ma bensi un pascolo. il pascolo del brel- breuil-poi cervinia per i fascisti ed infine breuil-cervinia per la nostalgia--- e la storia di un nome é la storia di una ridente localita' italiana che con i suoi pasticci ha perso la sua identita' la sua storia e fatica a trovarsi un futuro, vivacchia sul presente e perché italia si fa' deridere dall'efficiente nazione turistica svizzera.. la storia dei nostri impianti a fune é direttamente legata allo sviluppo metallurgico dell'italia, con la crisi del settore nazionale le funive e la sua proprieta' stanno inabissandosi e non si riesce a trovare un rilancio solo piu' che turistico..

                  w l'italia e i suoi pasticci! le nostre spiagge belle di un tempo vedi (genova-venezia) hanno fatto un po' la stessa fine.. le foto vecchie di cervinia sembrano quelle di sanpierd'arena o zona fiera e dintorni... ora li non si fa' piu' il bagno .. qui tra un po' la gente non verra' piu'a godersi la montagna...

                  Comment

                  • elistaf
                    Novicius (1)
                    • Jan 2005
                    • 26
                    • valtournenche

                    #10
                    per riportarmi sull'argomento a cui ho dato una risposta nella discussione funivia plan maison:
                    do un cenno storico sulla nascita e lo sviluppo degli impianti a fune in italia e in particolare in vda.. a cui tutti il merito va dato al signor: luigi cravetto :


                    Cavaliere del Lavoro
                    CRAVETTO Luigi

                    luogo di nascita: Verrés


                    Data del conferimento: 1963




                    motivo del conferimento
                    "E' azionista ed amministratore di dodici aziende nei settori dell'industria metallurgica, idroelettrica, immobiliare e turistica le principali fra esse, aventi complessivamente un capitale versato di circa tre miliardi, offrono un totale di oltre 2.500 posti di lavoro. Ha creato ed amministra in Valle d'Aosta due importanti aziende turistiche: la ""Cervino SpA"" e la ""Monte Bianco SpA"", oltre a tre aziende immobiliari-turistiche e a tre centrali idroelettriche. Tale intensa attività, completata da numerose iniziative culturali, artistiche e sportive, ha contribuito al massimo alla valorizzazione della zona del Cervino, oggi forte di un importante complesso funiviario-alberghiero, e di numerose, moderne attrezzature. Sarà terminata una nuova funivia, avente una portata ineguagliata in Italia, oltre ad un carosello di sciovie ""tipo gigante"", il primo del genere queste imponenti realizzazioni, unite a un grande complesso residenziale, hanno fatto assurgere la zona Breuil-Cervinia al massimo rango delle nostre stazioni turistiche. Luigi Cravetto esplica la sua attività anche in campo siderurgico e idro-elettrico con le ""Acciaierie Ferriere Trafilerie Cravetto SpA"", con tre centrali idroelettriche e una fonderia per getti in ghisa di grande serie con le ""Acciaierie Trafilerie di Settimo Torinese"", specializzate nella produzione di lingotti di acciaio, laminati mercantili e trafilati, per un totale di 100.000 tonnellate annue. Tutte le aziende si sono particolarmente segnalate per le provvidenze assicurate ai dipendenti e ai loro familiari."

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                    • krisu
                      MODERATORE LOCALE
                      • Mar 2004
                      • 1079
                      • Innsbruck / Austria

                      #11
                      @elistaf: Purtroppo concordo con te. Anche se a Cervinia arivasse un investore che mettendo diciamo 30 millioni d'euro riporta al moderno le infrastrutture del comprensorio sciistico, rimane tutto il tessuto del paese e del fondovalle che e rovinato e perduto. Che a causa dellle numerose proprieta cementate ed influenze nel potere e praticamente impossibile ad aggiustare, impossibile a rimettere in dignita (zermatt...).

                      Avendo vissuto a Nizza in francia per qualche anno, ed essendo particolarmente amante della riviera dei fiori, posso pienamente risentire cosa esprimi. Fa proprio male quella nostalgia che si sente guardano libbri illustrativi dei vecchi tempi, dove lo scempio per mancanza di mezzi e incivilta non ancora si era mangiato il patrimonio naturale e intellettuale; dove ben visibile era la convivialita del turismo Belle Epoque con il territorio che lo accoglie!

                      Il rudere della stazione di partenza per plan maison come simbolo per la malattia della societa, della perdita di ogni civilismo di chi possiede il potere.

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                      • Parh90
                        Habilis (4)
                        • Sep 2004
                        • 201
                        • Novara

                        #12
                        Cervinia è veramente la peggiore stazione sciistica italiana. Ho alcune foto e schizzi di Breuil all'inizio del secolo: era un paesino (o meglio, un gruppo di baite) incassato nel fondo della valle, con dietro il Cervino immacolato (con ancora la neve sopra, anche in estate, bei tempi andati!) e basta. Ora è qualcosa di orrendo: raggiungendola si scorgono già i condomini di 10 piani in cemento armato, le case triangolari vicino alla funivia (prob. la peggiore casa realizzata in Italia), e la stazione di valle per Plan Maison che sta in piedi per miracolo. Poi prendi la telecabina e ti trovi di fianco dei piloni enormi di una funivia semi-inutilizzata. Stai per arrivare a 2500 metri, uno pensa "qui ormai l'uomo non c'è arrivato", e invece si trova davanti una lugubre costruzione grigia con alberghi abbandonati e ripetitori (se la vedete con la nebbia, sembra di essere arrivati alla fine del mondo). Poi scendi, arrivi a Plan Maison e ti trovi davanti una distesa desertica d'estate, cosparsa di chalet e rifugi. Poi ti trovi stazioni abbandonate, un pilone enorme piantato in mezzo e tante altre belle cosine. Un posto orrendo, la distruzione della natura e della bellezza. E purtroppo molte altre località stanno facendo la sua fine (vedi: Alagna).
                        Povere montagne, e poveri noi.
                        Matteo

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                        • andmann
                          Senior (6)
                          • Aug 2003
                          • 583
                          • Roma

                          #13
                          Hai detto bene: quello era l'antico nucleo, Breuil (magari fosse rimasto così, in termini di tipologia abitativa, non come dimensioni)...il problema è quello che è stato costruito intorno ad esso e cioè cervinia.
                          Ormai il danno è fatto...è un vero peccato!!!

                          Comment

                          • Parh90
                            Habilis (4)
                            • Sep 2004
                            • 201
                            • Novara

                            #14
                            Questa era la "peggior casa d'Italia" di cui parlavo prima:





                            e questo il mostro:



                            Scusate la qualità, ma le ho trovate in internet

                            Comment

                            • elistaf
                              Novicius (1)
                              • Jan 2005
                              • 26
                              • valtournenche

                              #15
                              forse non avete ben capito il breuil- non ha un cuscino storico abitativo in quanto solo alpeggio e perché considerato pericoloso per risiedervi nella storia.. quindi non potra' mai diventare una zermatt...
                              Il suo sviluppo cosi in contrasto é dovuto a questi fattori.. in momenti di espansione economica.. ora non sono dell'avviso che si potra' far molto
                              si miglioreranno forse molte cose ma ormai cervinia é salvaguardata dai beni culturali per quel che é...
                              le zermatt nostrane -- erano e sono cheneil(rimasta come allora) e valtournenche
                              piu' o meno recuperabile..

                              Comment

                              • andmann
                                Senior (6)
                                • Aug 2003
                                • 583
                                • Roma

                                #16
                                Allora la rivoluzione dovrebbe essere quella di radere tutto al suolo...in verità non dovrei dire queste frasi, dato che cervinia è una delle poche località che mi mancano, però da ciò che vedo e che leggo, non penso ci siano soluzioni di recupero (parlo degli edifici e non delle strutture abbandonate)...e non sarebbe l'unica a dover essere rasa al suolo. Ma siccome bisogna essere realisti e stare con i piedi per terra, allora il pessimismo di elistaf è giustificato (anche perchè, a quanto pare, nessuno conosce meglio di lui cervinia). Cervinia è una località sciistica nata esclusivamente per lo sci, quindi resta ciò che è, così come molte stazioni francesi. Si può solo sperare che migliori a livello di piste, impianti, servizi ma non si può pretendere che raggiunga i livelli delle più prestigiose località alpine (vedi zermatt).

                                Comment

                                • alexci
                                  Novicius (1)
                                  • Nov 2003
                                  • 29
                                  • Milano

                                  #17
                                  E' vero,ormai lo scempio è fatto...pero' buttare giu' i ruderi della stazione a valle che ormai sono li' da 20 anni...si potrebbe fare.Ma nessuno si vergogna di presentare una famosa localita' sciistica italiana in queste condizioni????
                                  Ovviamente Cervinia non diventera' mai come Zermatt o la Val Gardena,pero' abbattere gli impianti dismessi(sob),riammodernare quelli esistenti,e darsi un'aggiustata mi sembra non solo possibile,ma anche doveroso...

                                  Comment

                                  • pmghisalberti
                                    MODERATORE GLOBALE
                                    • Jun 2004
                                    • 4856
                                    • Provincia di Bergamo

                                    #18
                                    Elistaf se poni il problema in questi termini parti con il piede sbagliato perché:
                                    -non sappiamo se avverà e quando la tanto temuta sparizione della neve dalla Alpi, ti si potrebbe ribattere che se va avanti così prima della neve spariscono i turisti da Cervina perchè non più attratti.
                                    -le dolomiti hanno risorse turistiche estive molto maggiori di voi che le aiutano a chiudere bene i "bilanci complessivi".
                                    - sel lo sci "muore" sotto i 2000 m slm muore anche sopra perché la gente farà altre attività.

                                    A Cervinia dovete assolutamente migliorare l'offerta in tutte le sue componeti a prescidere da Zermett, V Gardena e quant'altro.

                                    Comment

                                    • PIEMONTE_FUNIVIE
                                      MODERATORE GLOBALE
                                      • Oct 2003
                                      • 373
                                      • Gaggiano - Milano

                                      #19
                                      Funivia Plan Maison-Cime Bianche-Plateau Rosà (Agudio e Società Nazionale delle Officine di Savigliano 1939):


                                      arrivo a Plateau Rosà:


                                      Funivia Plan Maison-Cime Bianche (Piemonte Funivie 1961):

                                      stazione di partenza:


                                      Ciao.
                                      Last edited by Skywalker; 16-07-2008, 22:35.

                                      Comment

                                      • PIEMONTE_FUNIVIE
                                        MODERATORE GLOBALE
                                        • Oct 2003
                                        • 373
                                        • Gaggiano - Milano

                                        #20
                                        Altra immagine della funivia; arrivo a Plateau Rosà.


                                        Ciao.

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                                        • PIEMONTE_FUNIVIE
                                          MODERATORE GLOBALE
                                          • Oct 2003
                                          • 373
                                          • Gaggiano - Milano

                                          #21
                                          Altre immagini...

                                          Funivia Plan Maison-Cime Bianche-Plateau Rosà di Cervinia (leggere bene cosa c'è scritto sul cartello della cabina... :D ):
                                          Last edited by Skywalker; 16-07-2008, 22:34.

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                                          • carlort
                                            Contributor (3)
                                            • Aug 2006
                                            • 163
                                            • Bergamo-Pila Valsesia

                                            #22
                                            Originally posted by bifune67 View Post
                                            Provo a riassumere (chi le sa inserisca le date):

                                            All'inizio sorsero 3 funivie:

                                            1) Cervinia - Plain Maison I

                                            2) Plain Maison - Cime Bianche - Plateau

                                            3) Plain Maison - Furggen

                                            La funivia 2 aveva una sola cabina per tratta, con cambio a Cime Bianche

                                            Abbastanza presto la 1 e la 2 furono affiancate da queste:

                                            4) Cervinia - Plain Maison II

                                            5) Plain Maison - Cime Bianche II

                                            6) Cime Bianche - Plateau Rosa II

                                            La 5 e la 6 erano 2 tronchi interi, con 2 cabine per tratta ciascuno.

                                            Per prima fu dismessa la 1, sostituita dalla

                                            7) telecabina Cervinia - Plain Maison III

                                            Poi fu dismessa la 3, dopo un incidente, e non fu ricostruita.

                                            Infine costruirono

                                            8) telecabina Plain Maison - Laghi Cime Bianche

                                            Intanto mi pare fu dismessa la 2, mentre costruivano la

                                            9) funivia Laghi Cime Bianche - Plateau Rosa

                                            e infine dismisero la 5 e la 6 (i piloni che si vedono sono della 5, poiché la 6 non ne aveva).

                                            Personalmente ho fatto in tempo a veder funzionare la 3 (ma non a prenderla: rinunciai per eccesso di coda e me ne sono sempre pentito) e a prendere la 5 e la 6.

                                            La 4 è l'ultima ancora in funzione (forse solo in estate) della seconda serie, mentre nulla rimane (tranne le stazioni) della prima serie.

                                            Bifune
                                            In riferimento al discorso sugli impianti di Cervinia allego una cartina in cui penso gli impianti siano ancora tutti indicati come funzionanti; strano poichè la cartina era allegata a "meridiani montagne" fascicolo 15 del 2005 (monte Rosa)


                                            ho riportato sulla stessa i numeri degli impianti come da indicazioni di Bifune; ad oggi dovrebbero essere in funzione quelli in giallo, mentre quelli in verde sono quelli dismessi/sostituiti di cui però ci sono ancora le strutture in piedi. anche cosultando lo skirama on-line sul sito di Cervinia la situazione sembra questa.
                                            Domanda : la funivia 4 funziona ancora ? in estate si può salire al plateau rosà? mi interessa poichè mi sto organizzando per fare alcuni giorni di ferie in vda proprio per salire su queste funivie e su quella di punta helbronner.

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                                            • bifune67
                                              Heroicus (8)
                                              • Dec 2003
                                              • 1173
                                              • Milano

                                              #23
                                              Ottima mappa e numerazione, solo che il 2 era quello "sotto", che hai indicato come 5 e 6, e viceversa.

                                              Non so se in estate aprono il 4 o il 7 (ho visto foto estive con su le cabine), ma uno dei due sicuremente sì (insieme a 8 e 9)

                                              bifune

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                                              • mauroPD
                                                Sostenitore
                                                • Sep 2004
                                                • 1182
                                                • Padova e Vigo Di Fassa

                                                #24
                                                La 4 viene aperta correntemente anche d'inverno quando c'è affluenza, assieme alla 7

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                                                • carlort
                                                  Contributor (3)
                                                  • Aug 2006
                                                  • 163
                                                  • Bergamo-Pila Valsesia

                                                  #25
                                                  Grazie a tutti delle info, le due funivie 2 e 5-6 dovrebbero essere quelle che si vedono in questa foto presente nella funigallery ( spero dia ver fatto giusto il link).

                                                  http://www.funivie.org/funigallery/d...e.php?pos=-945

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                                                  • bifune67
                                                    Heroicus (8)
                                                    • Dec 2003
                                                    • 1173
                                                    • Milano

                                                    #26
                                                    Esatto: la 6 (verde) e la cabina superiore della 2 (gialla)

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                                                    • Danielg45
                                                      Novicius (1)
                                                      • May 2008
                                                      • 14

                                                      #27
                                                      Abito in veneto e naturalmente frequento abitualmente per geografia val badia arabba, mai cortina comunque il bellunese e soprattutto alto adige.
                                                      Sono stato a cervinia diverse volte, e vi assicuro che la prima volta è stata dura digerire architettonicamente questa località che secondo me per la posizione, l'altezza slm soprattutto e i ghiacciai unica in italia e per questo eccezzionale. Passando all'architettura, penso che sia stato tutto sbagliato, dalla alla z. E' il classico turismo di massa degli anni 60 del mare costa adriatica tipo sottomarina delle nostre parti, colate di cemeno e basta. Un vero cesso. C'era il furggen come attrattiva e valore aggiunto e l'hanno tolto. continua....

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                                                      • Danielg45
                                                        Novicius (1)
                                                        • May 2008
                                                        • 14

                                                        #28
                                                        Bisogna iniziare dal rilancio architettonico della stazione. 1 - buttate giù quella maledetta stazione di partenza al breuil, un vero aborto( ma come ***** si fa)2 - riabbelliscano plain maison, un altro agglomerato di cemento, che abbassino i piani delle costruzionie ricopreno di legno le strutture. 3- Che si rivalorizzi il Furggen come attrattiva 4 - abbattimento grattacieli con agevolazioni e finanziamenti per strutture ricettive in bioedilizia e conformi alla storia della valle architettonicamente 5 - abbassare l'altezza delle costruzioni e applicare solo una certa uniformità come in alto adige 6- il cielo alto non è poi così malvagio, può stare bene li com'è(pensate agli aborti di marilleva e folgarida) 7- come si diceva breuil non può diventare un borgo valdostano con tetti in pietra( ma si può nell'arco di 10 anni renderlo e trasformarlo ) 8- via i parcheggi fuori terra come sono ora che sono una *****a pazzesca in quel posto e 9- Sogno, trenino da valtournance per breuil o meglio ancora dalla valle
                                                        ciao a tutti

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                                                        • carlort
                                                          Contributor (3)
                                                          • Aug 2006
                                                          • 163
                                                          • Bergamo-Pila Valsesia

                                                          #29
                                                          Sono salito al Plateau rosà venerdì 11 luglio, purtroppo la giornata non era delle migliori ma ci tenevo proprio tanto ad esplorare la zona e salire sugli impianti esistenti ( in estate da Cervinia per salire a Plan maison funziona la funivia, la cabinovia è ferma).
                                                          Ricollegandomi al mio precedente messaggio del 9 marzo con la cartina ed alla legenda fatta da Bifune allego questa foto fatta dal Plateau in cui si vedono i resti delle precedenti funvie Plan Maison-Cime Bianche-Plateau.

                                                          Sulla sinistra si vede la stazione intermedia della funivia più vecchia (denominata 2) sulla sinistra tre piloni e l'intermedia della più nuova (denominata 5 e 6). Mi domandavo se per la 2 gli eventuali piloni sono stati smantellati oppure era fatta da due campate uniche con la stazione intermedia.
                                                          In effetti questi ruderi da un lato per gli appassionati di storia funiviaria sono affascinanti, dal lato turistico ammetto che non siano il massimo per la zona.
                                                          Comunque sono stato molto soddisfatto della gita.

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                                                          • Skywalker
                                                            Veteran (9)
                                                            • Jun 2004
                                                            • 1610
                                                            • Milano

                                                            #30
                                                            I tre piloni ancora in piedi erano della linea realizzata nel 1961 da Piemonte Funivie, cabine verdi. La linea sinistra era Agudio del 1939 (cabine gialle, poi rosse) e aveva anch'essa tre piloni, oggi smantellati. I due secondi tronchi Cime Bianche-Plateau Rosà erano invece a campata unica. La linea più recente ha funzionato se non erro fino all'entrata in esercizio delle tre seggiovie del Teodulo.

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                                                            • krisu
                                                              MODERATORE LOCALE
                                                              • Mar 2004
                                                              • 1079
                                                              • Innsbruck / Austria

                                                              #31
                                                              skywalker, mi permetto di correggerti in un piccolo dettaglino: Il secondo tronco della funivia del 39 aveva si un pilone intermedio, non troppo lontano dalla stazione intermedia. A proposito, quando fu costruita, era stato previsto un ulteriore tronco che scende su territorio svizzero arrivando al rifugio Gandegg (presente anche sulla cartina qualche pagina prima). Questo tracciato si riesce ad indovinare sul modellino topografico mostrato nel vecchio film che paolo ha su youtube.

                                                              Nella seconda meta di agosto, venendo da Zermatt, vorrei visitare le stazioni che non ho ancora documentato, nonché- se la meteo me lo permette- salire a Furggen...se c'è qualcuno appassionato che forse e interessato per fare questo giretto (un po impegnativo) insieme, mi farebbe piacere...

                                                              Comment

                                                              • Skywalker
                                                                Veteran (9)
                                                                • Jun 2004
                                                                • 1610
                                                                • Milano

                                                                #32
                                                                Hai ragione Kris, si vede bene da questa foto



                                                                Un altra immagine delle due cabine in partenza da Plan Maison

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                                                                  Veteran (9)
                                                                  • Jun 2004
                                                                  • 1610
                                                                  • Milano

                                                                  #33
                                                                  Tutta la linea del 1939 si vede bene anche da questa foto, ma sbaglio o i piloni del primo tronco erano due e non tre?

                                                                  Comment

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                                                                    Junior (2)
                                                                    • Apr 2006
                                                                    • 74
                                                                    • Varese
                                                                    • the words of the prophet are written on the subway wall
                                                                      We are just lost souls swimming in a fish bowl....year after year
                                                                      La vita è sempre appesa a un filo... a volte a 2... a volte a 3..........dipende dall'impianto
                                                                      Ciao Walter

                                                                    #34
                                                                    sbagli, guarda bene, quello centrale sembra basso e poco visibile ma c'e'

                                                                    Comment

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                                                                      Novicius (1)
                                                                      • Oct 2006
                                                                      • 41
                                                                      • val badia (BZ)

                                                                      #35
                                                                      Il primo tronco della primogenita Plain Maison - Cime Bianche - Plateau Rosa poggiava in realtà su 3 sostegni : i 2 imponenti cavalletti a traliccio ed il terzo ed ultimo , vicino alla stazione motrice di entrambi i tronconi , l'intermedia Cime Bianche , in cemento armato , che ospitava anche il contrappeso dell'unica portante del secondo troncone , che fuorusciva dalla stazione verso valle di - se ben ricordo - un centinaio di metri.
                                                                      Invece il secondo tronco poggiava su un solo cavalletto a traliccio subito dopo l'intermedia.
                                                                      Il contrappeso della fune zavorra era a valle , a Plain Maison , dotato di un unico enorme volano , e con una notevole corsa verticale.
                                                                      Vedansi i disegni sul testo "Trasporti meccanici" di Vittori Zignoli.
                                                                      Sarei curioso di sapere se esistesse ancora qualcosa di interessante da visitare della meccanica di quel gigante dell'arte funiviaria futurista.

                                                                      Comment

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                                                                        MODERATORE LOCALE
                                                                        • Mar 2004
                                                                        • 1079
                                                                        • Innsbruck / Austria

                                                                        #36
                                                                        Tutto pare ancora ben preservato a Plan Maison, sotto l'albergo "lo stambecco" le istallazioni delle funivie del 39 e del 61 sembrano come se fossero ancora in esercizio- anche se ormai da 17 anni niente piu si muove...

                                                                        Immagini del 2005:



                                                                        L'hotel stambecco. A sinistra, la stazione della funivia del 39, direttamente sotto l'hotel quella del 1961:






                                                                        Mancano solo le funi, e si riparte... :-)




                                                                        Il vetturino dovrebbe arrivare fra poco:




                                                                        Le funi traenti sono ancora tensionate, almeno nella stazione:




                                                                        Sulla funivia del 39- spero che la cabina si arresti prima di sbattere sui contenitori per la spazzatura!



                                                                        Il sistema funiviario di Breuil:
                                                                        Vecchia funivia Plan Maison - Cime Bianche - Plateau Rosa a Cervinia


                                                                        .
                                                                        Last edited by krisu; 18-04-2010, 12:40.

                                                                        Comment


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                                                                          Ma le cabine sono uguali a quelle del Furggen? O sono le stesse riciclate da uno dei due impianti?


                                                                          Comunque è assolutamente vergognoso e pericoloso che i vecchi impianti non vengano demoliti in una stazione pubblicizzata come una delle piu importanti delle Alpi con ruderi dappertutto, in centro paese e nelle montagne circostanti, qui i verdi dove sono? Li hanno tutti concentrati in Val di Susa? Poi ci si lamenta che la gente viene tutta in Alto Adige?
                                                                          Penso che solo a Cervinia per aumentare la portata si duplichino le linee funiviarie duplicando i costi di esercizio e manutenzione anzichè rifare l'impianto piu grande mantenendo pressoche gli stessi costi di manutenzione ed esercizio e duplicando i guadagni...
                                                                          ...invece di duplicare i guadagni si sono duplicati sempre i costi...qualcosa non funziona

                                                                          Comment

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                                                                            MODERATORE LOCALE
                                                                            • Mar 2004
                                                                            • 1079
                                                                            • Innsbruck / Austria

                                                                            #38
                                                                            Direi che le stazioni esistenti non perturbano tanto il paesaggio, perché lo dovrebbero? Sono monumenti della storia, capaci di indicare cosa una volta significava sciare a Cervinia, in tempi talmente lonani, dove salirte a 3500m pareva un'utopia, eppure erano gi li, i primi vacanzieri "moderni" dello sci alpino.
                                                                            Perché sarebbero pericolosi? Sono robusti, ecco perché ancora sono li. Chiedo: Cosa pare più brutto: La stazione della cabinovia CA12 vicino a Plan Maison, oppure la stazione inutilizzata della funivia del 1939?
                                                                            Una stazione funiviaria utilizzata o no: Se e mal ideata dal punto estetico, cioe senza pensare al luogo, a cosa circonda l'edificio... fa schifo. Se la stazione funiviaria e un modello standard prodotto in centinaia di unita, variandone visibilmente solamente colore e adesivi, posato su una lastra di CA con sotto i garages per i gatti, senza nessun cenno architettonico...fa schifo. Punto. Nulla importa se dentro c'è il mozzafiato di tecnologia funiviaria iperefficente e moderna... (che si e interessante e anche affascinante, e di cui vive funivie.org con i suoi tanti appassionati)

                                                                            A Cervinia, non basta togliere li e la un vecchio edificio... è tutto l'insieme che dovrebbe cambiare, per un ritrovamento dello spirito per l'estetica, che esisteva in modo assolutamente integrato nella cultura costruitosi nella zona fino ai anni 1960 circa. Comunque, quella estetica che sogno, non verrà più ritrovata- già li sono contenti di arrivare all'efficienza costruendo impianti AA li e la.
                                                                            Ci vorrebbe impegno, educazione, etica...ma dove sono andati a finire?

                                                                            La bellezza integrale costruita dall'uomo di Cervinia comprendeva urbanistica, architetture ed infrastrutture non ci sarà più. Bisogna guardare i lontani monti escludendo il nuovo per essere soddisfatti.
                                                                            O cercare le tracce del passato- e quello che provo a documentare sulle mie pagine dedicate a Cervinia- anche se potrebbe sembrare che illustro dei "mostri"- che documentati vogliono cosi condurre l'occhio a ritrovare il sublimo valore dell'estetica di una volta...

                                                                            A chi interessa, vedete anche la sezione "Considerazioni urbanistiche" (Archittetura e Urbanistica a Breuil Cervinia)


                                                                            Basta con la filosofia...chi mai mi capirà... :-) :-)
                                                                            Last edited by krisu; 18-04-2010, 12:42.

                                                                            Comment

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                                                                              • 1610
                                                                              • Milano

                                                                              #39
                                                                              Le due cabine in partenza da Plan Maison avevano la capienza di 50 posti, la cabina del Furggen era da 25 (o addirittura da 20), penso che avessero in comune solo la carrozzeria esterna con il logo della Cervino.

                                                                              La funivia del Furggen è completamente smantellata, non c'è niente di pericolante, rimangono solo le stazioni, così come delle altre funivie.

                                                                              Nella foto di Krisu si vede la cabina della Piemonte Funivie, linea del 1961, con all'interno l'originale carrozzeria verde. Come ho scritto sopra la sua capienza era di 50 persone. Le cabine dell'altra linea ci sono ancora??

                                                                              Cervinia ha dalla sua parte delle montagne affascinanti, nessun altro posto (Alto Adige...) ti da la possibilità di sciare fino a quasi 4000 metri per tutto l'anno. Personalmente alle "brutture" non bado più di tanto, anzi da appassionato mi piace quasi vedere ciò che rimane di queste gloriose funivie che hanno fatto la storia dello sci e degli impianti di risalita.

                                                                              Riguardo agli errori urbanistici e architettonici che si trovano in paese concordo pienamente con Krisu e non aggiungo altro.
                                                                              Last edited by Skywalker; 16-07-2008, 09:33.

                                                                              Comment

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                                                                                • 1610
                                                                                • Milano

                                                                                #40
                                                                                Vedendo qui
                                                                                http://www.funivie.org/pagine/specia...ivie/index.htm
                                                                                si nota che Piemonte Funivie dovrebbe aver rinnovato anche la linea del 1939 (passaggio delle cabine da gialle a rosse). Morale: da Plan Maison partivano due cabine da 50 posti, da Cime Bianche una cabina da 50 e una da 35. Qualcuno ne sa di più?
                                                                                [MENTION=98]krisu[/MENTION]: ho visto ora la sezione del tuo sito su Cervinia e sulle funivie. complimenti!
                                                                                La funivia del 1939 a me risulta essere stata costruita dall'Agudio con la collaborazione delle Officine Meccaniche di Savigliano.

                                                                                Comment

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                                                                                  Personalemente trovo illogico ed antieconomico tenere i molti edifici delle vecchie stazioni in stato di completo abbandono.
                                                                                  Per esempio a Plateau Rosa il grosso edificio in muratura che accoglieva le due stazioni a monte delle funivie in arrivo da Cime Bianche potrebbe essere ristrutturato ed adibito a bar-ristorante con qualche camera per sciatori e/o alpinisti.

                                                                                  Comment

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                                                                                    #42
                                                                                    Luca, ben notato, hai ragione, il costruttore non era la C&T: Nel 1964, in un articolo apparso nella ISR, Ugo Carlevaro scriveva che la funivia del 39 la es stata costruita dalla "Société Nationale di Officine di Savilgiano" (l'articolo e stato tradotto in Francese). Il progetto fu di "Zignoli e Carlevaro".

                                                                                    Con i suoi 4273m di lunghezza in quei tempi era la più lunga, e salendo a quasi 4500m era anche la più alta del mondo! La lunga campata sul ghiacciaio misurava 1900m.

                                                                                    Un altro bar?? ....(!)
                                                                                    Last edited by krisu; 16-07-2008, 12:40.

                                                                                    Comment

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                                                                                      Originally posted by angelo View Post
                                                                                      Personalemente trovo illogico ed antieconomico tenere i molti edifici delle vecchie stazioni in stato di completo abbandono.
                                                                                      Per esempio a Plateau Rosa il grosso edificio in muratura che accoglieva le due stazioni a monte delle funivie in arrivo da Cime Bianche potrebbe essere ristrutturato ed adibito a bar-ristorante con qualche camera per sciatori e/o alpinisti.

                                                                                      Pienamente d'accordo; comunque, che ci si faccia un bar, un rifugio, delle abitazioni o che si lasci anche vuoto, la cosa inaccettabile è che non si proceda come minimo ad una ripulitura e restauro almeno esterno di ciò che non deve essere abbattuto perchè irrecuperabile. L'autorimessa degli anni '30, ad esempio, è inguardabile con quei muri imbrattati e scrostati...

                                                                                      Complimenti (come al solito...) a Krisu per retrofutur.org e non solo per la bella e completa analisi di Cervinia!

                                                                                      Comment

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                                                                                        #44
                                                                                        Sicuro devono pensare a riqualificare i complessi funiviari di Plan Maison e Plateau Rosà,
                                                                                        sarebbe un colpo al cuore per gli appassionati come noi ma la cosa migliore sarebbe eliminare i piloni rimasti in piedi e demolire le due stazioni intermedie abbandonate a Cime Bianche. Analoga riqualificazione andrebbe fatta alla stazione di valle a Breuil.

                                                                                        @kris: la Officine Meccaniche di Savigliano era molto importante all'epoca, a Milano realizzò le carpenterie della Stazione Centrale. I due grandi Ingegneri Carlevaro e Zignoli lavorarono in seguito al progetto del Furggen.

                                                                                        Comment

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                                                                                          MODERATORE LOCALE
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                                                                                          #45
                                                                                          Originally posted by Skywalker View Post
                                                                                          la Officine Meccaniche di Savigliano era molto importante all'epoca, a Milano realizzò le carpenterie della Stazione Centrale
                                                                                          Caspita...cercando un po nel mio cassettino delle foto, ho trvoato questo:

                                                                                          Indicazioni importanti per i viaggiatori FS:


                                                                                          SOCietà NAZionalizzata(?) OFFiccine di SAVIGLIANO

                                                                                          COSTRUI ANNO IX e.f.

                                                                                          Comment

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                                                                                            Heroicus (8)
                                                                                            • Dec 2003
                                                                                            • 1173
                                                                                            • Milano

                                                                                            #46
                                                                                            Corretto: il secondo tronco della vecchia aveva un pilone poco dopo la partenza, mentre il primo tronco ne aveva 2 invece di 3.

                                                                                            Tutti si vedono bene nella prima foto della serie a pagina 3, e i plinti sono ancora lì.

                                                                                            Mi ricordo anche che il secondo tronco della vecchia linea (che aveva una sola cabina, come il primo), aveva lungo il percorso una ritenuta a terra per il ritorno della traente, in modo che non rischiasse, data la lunga campata, di andare a sbattere per il vento contro la cabina.

                                                                                            La treaente di soccorso invece, essendo tenuta più tesa della portante, non aveva questo problema.

                                                                                            bifune

                                                                                            Comment

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                                                                                              Curiosus (0)
                                                                                              • Oct 2006
                                                                                              • 4
                                                                                              • Bologna

                                                                                              #47
                                                                                              Ciao a tutti, ecco un aggiornamento fotografico di oggi, 19 luglio 2008.
                                                                                              Di ritorno dalla sciata io e Alessandro71 ci siamo imbattuti in una porta lasciata aperta nella stazione di valle a Plan Maison:



                                                                                              Capito di cosa si trattava, abbiamo fatto il giro attorno alla vecchia partenza e abbiamo documentato lo stato attuale della stazione di valle della vecchia funivia "Plan Maison-Plateau Rosà" (la più "giovane", quella a due vie):









                                                                                              ...chissà se andranno fino in fondo coi lavori e sistemeranno una volta per tutte questi ruderi!
                                                                                              Nel frattempo i piloni in mezzo alla vallata ci sono ancora, forse aspettano la decomposizione naturale con la ruggine!
                                                                                              La stazione dell'altra funivia, quella del 39, ha ancora nella fossa i due cassonetti del rusco (immondizia in bolognese...).

                                                                                              Matteo.

                                                                                              Comment

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                                                                                                Veteran (9)
                                                                                                • Jun 2004
                                                                                                • 1610
                                                                                                • Milano

                                                                                                #48
                                                                                                Sembra proprio che stiano smantellando una volta per tutte la meccanica rimasta, l'ultima volta che ci sono stato era tutto in ordine.

                                                                                                Comment

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                                                                                                  Sapiens (5)
                                                                                                  • Nov 2004
                                                                                                  • 361
                                                                                                  • Varese

                                                                                                  #49
                                                                                                  lasciatemelo dire: è una vergogna. dopo tanti anni la situazione è ancora questa.
                                                                                                  tutta la conca è piena di ruderi. se volete vi faccio un elenco completo.

                                                                                                  Comment

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                                                                                                    Veteran (9)
                                                                                                    • Jun 2004
                                                                                                    • 1610
                                                                                                    • Milano

                                                                                                    #50
                                                                                                    Impiantisticamente la situazione è molto migliorata quindi non vedo proprio ragioni di cui lamentarsi.

                                                                                                    Al Cretaz dei vecchi impianti non rimane niente se non la copertura della stazione di partenza della Pancheron, le seggiovie Rocce Nere e Lago Blu sono state completamente smantellate. Resta forse qualche palo dello skilift baby del Lago Blu.

                                                                                                    Gli interventi auspicabili sono sicuramente la riqualificazione della Gran Baita, la riqualificazione delle stazioni dismesse di Plan Maison, l'abbattimento delle intermedie di Cime Bianche, l'abbattimento dei tre piloni restanti, la riqualificazione delle stazioni di arrivo a Plateau Rosà.

                                                                                                    Per Plan Maison qualcosa sembra stia iniziando a muoversi, vedi foto sopra che mostra chiaramente che hanno messo mano alla fiamma ossidrica nelle sale macchine delle vecchie funivie per Cime Bianche. La vecchia cabina della linea destra sembra che sia stata portata via. Per la Gran Baita c'è un progetto di cui la regione VdA ha dato il benestare, non so quali siano le tempistiche.

                                                                                                    Comment

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                                                                                                      Novicius (1)
                                                                                                      • Dec 2005
                                                                                                      • 22
                                                                                                      • Lodi - Breuil Cervinia

                                                                                                      #51
                                                                                                      Altri ruderi da elimianare sono i piloni di un vecchio skilif in zona cielo alto!lo skilift partiva in paese, dove arriva la pista che scende da cielo alto e saliva fin oltre i palazzi.è dismesso, da quando hanno costruito il quartiere, quindi oltre 20 anni!

                                                                                                      Comment

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                                                                                                        Sapiens (5)
                                                                                                        • Nov 2004
                                                                                                        • 361
                                                                                                        • Varese

                                                                                                        #52
                                                                                                        di ruderi ce ne sono eccome:

                                                                                                        - gran baita
                                                                                                        - plan maison
                                                                                                        - tralicci linea plan maison cime bianche
                                                                                                        - stazioni cime bianche
                                                                                                        - plateau rosa
                                                                                                        - furggen
                                                                                                        - pancheron
                                                                                                        - partenza rocce nere
                                                                                                        - lago blu
                                                                                                        - skilift cristallo / cieloalto

                                                                                                        e altro ancora

                                                                                                        vi sembra poco?

                                                                                                        Comment

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                                                                                                          • 1079
                                                                                                          • Innsbruck / Austria

                                                                                                          #53
                                                                                                          Cervinia, Cime Bianche II, terzo pilone: Un dinosauro nel deserto

                                                                                                          .


                                                                                                          Estetica ed archeologia industriale in 13 immagini.


                                                                                                          Il terzo ed ultimo pilone del primo tronco della Funivia Plan Maison - Laghi bianchi, costruita nel 1961 da Piemonte Funivie.












                                                                                                          Il pilone come lo si caratterizza da decenni, fino ad oggi: Un bianco inconsueto con i suoi fianchi in nero.
                                                                                                          Ci si chiedeva sempre perché questo nero, e se era una buona scelta o no...







                                                                                                          Sguardo verso il cielo tra i tralicci concepiti dal Prof. Dott. Ing. Ugo Carlevaro.








                                                                                                          Bulloni, patina e vernice. Sulla sinistra la stazione intermedia del 1934/39.








                                                                                                          Si direbbe che il pilone poggia direttamente sul terreno naturale,
                                                                                                          ed invece è il cemento della fondazione ad aversi adatto perfettamente
                                                                                                          a forme e colori del terreno circondante.
















                                                                                                          Il Furggen su a 3458m, conquistato dalla Funivia nel 1955 solo per un tempo limitato.








                                                                                                          Scala interrotta.








                                                                                                          La prudenza di tempi passati: Sovradimensionamento delle travi.








                                                                                                          Il verde ci arriva, bisogna lasciarli il tempo...








                                                                                                          Anche qui la natura non sosta. Gelo, umidità e calore lentamente vincono contro l'opera dell'uomo.








                                                                                                          Il Cervino, le Mont Cervin, das Matterhorn, the Matterhorn...
                                                                                                          I famosi 4478m conquistati per la prima volta ben 143 anni fa dall'inglese Edward Whymper.








                                                                                                          La stazione intermedia, arrivo del primo tronco e partenza del secondo.
                                                                                                          L1= 2251m, L2= 1574m.








                                                                                                          Qui poggiava una fune di Giuseppe e Figlio Redaelli, diametro 55mm.



                                                                                                          Last edited by krisu; 12-09-2008, 16:56.

                                                                                                          Comment

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                                                                                                            MODERATORE LOCALE
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                                                                                                            • 1796
                                                                                                            • Trieste

                                                                                                            #54
                                                                                                            Bellissime foto, complimenti krisu; giornata eccezionale per andar su, eh ?

                                                                                                            Comment

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                                                                                                              Contributor (3)
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                                                                                                              • 163
                                                                                                              • Bergamo-Pila Valsesia

                                                                                                              #55
                                                                                                              Non è il massimo avere li ancora tutta quella roba abbandonata, però il fascino di andare in esplorazione..........

                                                                                                              Comment

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                                                                                                                MODERATORE LOCALE
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                                                                                                                • 1079
                                                                                                                • Innsbruck / Austria

                                                                                                                #56
                                                                                                                no, eccezionalmente non siamo saliti sul pilone, ve lo giuro :-). Non mi piaceva il tondino con cui la scala era agganciata. La scala poi non toccava terra, dondolava liberamente...

                                                                                                                Ci mancava il tempo quel giorno, siamo sceso dal Theodulo (il rifugio dove stavamo le due notti, a 3300m), abbiamo ispezionato la intermedia, poi il pilone, poi l'altra intermedia, poi saliti con la funivia sul Pian Rosa, e poi scesi a piedi a Trockener Steg per poi prendere l'ultima cabinovia per Zermatt...

                                                                                                                Le due intermedie sono fantastiche, sono li come se fossero ancora in servizio (o quasi, mancano le funi...)...non sono vandalizzate, proprio un miracolo quanti anni ormai sono li. Sopratutto nella stazione del 1934/39 aspettava qualche magnifica sorpresa, ma anche quella del 1961 in verità e una fabbrica multipiano con cubature enormi.

                                                                                                                Insomma, dal pesante motore diesel tedesco del 1932 (l'asse berlino-roma...) ai pacchetti di spaghetti barilla con scadenza 11/1999 nella cucina, dagli ultimi ordini di servizio al poster di alberto tomba...c'era di tutto...proprio una Time Machine, altro che "abbattere via tutto" (da abbattere sarebbero altre cose ben più brutte, purtroppo spesso opere nuove ed ancora in esercizio...)

                                                                                                                Vale la pena di visitarle, se ci andate alla fine chiudete bene le porte, altrimenti le pecore coprono tutto con un strato di c*cca come successo ad Oropa :-)


                                                                                                                Aspettate, il dilemma ora sono le mille e non so quante foto più i video... :-)
                                                                                                                Last edited by krisu; 13-09-2008, 02:09.

                                                                                                                Comment

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                                                                                                                  • 118

                                                                                                                  #57
                                                                                                                  Originally posted by Skywalker View Post
                                                                                                                  Vedendo qui
                                                                                                                  http://www.funivie.org/pagine/specia...ivie/index.htm
                                                                                                                  si nota che Piemonte Funivie dovrebbe aver rinnovato anche la linea del 1939 (passaggio delle cabine da gialle a rosse). Morale: da Plan Maison partivano due cabine da 50 posti, da Cime Bianche una cabina da 50 e una da 35. Qualcuno ne sa di più?
                                                                                                                  Dai miei ricordi è corretto, la funivia del 1939 aveva due cabine delle stesse dimensioni, come logico visto che la linea era unica e le due cabine percorrevano solo metà percorso incontrandosi all'intermedia di Cime Bianche (ove vi era il trasbordo tra una cabina e l'altra).
                                                                                                                  L'impianto del 1961 aveva l'intermedia a circa 2/3 del percorso e pertanto la seconda linea aveva cabine più piccole (35 posti)
                                                                                                                  Le cabine dell funivia del 39 avevano 50 posti dopo la ristrutturazione della fine degli anni 60. A tale proposito ricordo che le prime volte che sono salito a Plateau, da bambino, era funzionante solo la linea del 61 in quanto stavano ristuttrurando l'altra. Mi dissero che avvenne in seguito di un incidente con morte del vetturino. Vi risulta? Non ho trovato nulla sul froum degli incidenti.


                                                                                                                  Ciao
                                                                                                                  franco

                                                                                                                  Comment

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                                                                                                                    MODERATORE LOCALE
                                                                                                                    • Mar 2004
                                                                                                                    • 1079
                                                                                                                    • Innsbruck / Austria

                                                                                                                    #58
                                                                                                                    .: c i m e :: b i a n c h e :: I :.



                                                                                                                    Con un anno di ritardo, ecco i testimoni di un passato che già pare lontano, mai esistito. Uno dei pochi esempi di archeologia funiviaria di alta montagna, che tanti vorrebbero semplicemente cancellare, cancellando anche la memoria. Anche se probabilmente oggi gli responsabili non sanno che farne, ed e solo per mancanza di fondi che i dinosauri sono ancora li, vale forse la pena ricordare che le cose che oggi appaiano inutili a qualcuno, in un tempo futuro potrebbero mancare... insomma, una volta si abbattevano anche chiese e acquedotti romani perché non si ci si era resi ancora conti dell valore intrinseco dei manufatti...

                                                                                                                    In questo caso, visto che il tempo non pare ancora maturo, ed a Breuil regge una certa rabbia contro il vecchio (anche ben comprensibile) pare forse saggio di sbarrare l'accesso all'edificio, di chiodare finestre e tappare qualche buco dove entra l'acqua...cioè di conservarlo senza doverci investire. Fra 20 o 50 anni, si cambia mente, si riapre, si rimette a posto e si rende accessibile...quando e si potrà scoprire il valore della storia di tecnica ed architettura di tempi passati...il grande Diesel 1938, il ripetitore di marcia meccanico, il linguaggio dell'architettura....

                                                                                                                    >>>(Per vedere tutte le 75 foto:http://www.retrofutur.org/retrofutur...OCID=100007749)









































































                                                                                                                    (notare che nel "rendiconto" d'anteguerra Plan Maison all'epoca venne chiamata...Pian San Umberto...)








                                                                                                                    Last edited by krisu; 10-08-2009, 16:02.

                                                                                                                    Comment

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                                                                                                                      MODERATORE LOCALE
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                                                                                                                      • 3091
                                                                                                                      • Piacenza

                                                                                                                      #59
                                                                                                                      Si complimenti per le foto storiche... tuttavia rimango del parere che ormai in quelle condizioni sia tutto da buttare e al più presto.

                                                                                                                      L'impatto ambientale è evidente così come evidente è l'irreversibilità della situazione.

                                                                                                                      Certo per i pochi appassionati funiviari è sicuramente un tempio questo posto, ma ripeto, per le condizioni in cui versano è tutto da buttare. Forse sarebbe stato diverso se le funi fossero ancora al loro posto, le cabine sulle funi, in una condizione ipoteticamente reversibile... ma così è solo uno scempio...

                                                                                                                      Comment

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                                                                                                                        Senior (6)
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                                                                                                                        #60
                                                                                                                        Cosa intendi con condizione "ipoteticamente reversibile"?

                                                                                                                        Secondo me se uno volesse girare l'impianto in un museo fa ancora in tempo.....

                                                                                                                        L'ipotesi delle cabine sulle funi non cambierebbe niente perchè tanto prima o poi bisogna toglierle.

                                                                                                                        Una cabina in fossa c'è ancora, si sistema un pò il locale da renderlo agibile, si piazzano ai muri vecchie foto d'epoca e cartelloni di cos'era e come funzionava. Un solo addetto alla biglietteria in ingresso. La gente entra, paga, non solo appassionati di funivie ma anche curiosi, gira ed esce. L'unica spesa di esercizio sarebbe 1 delle pulizie e 1 addetto e la luce.

                                                                                                                        L'unico problema è che la stazione è a 2800 m ..... allora o si trasloca a valle o si fa saltare tutto o meglio ancora (per chi deve pagare) non si fa assolutamente niente.

                                                                                                                        Comment

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